PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] a N. La scansione in tre navate di tre campate si attua attraverso sostegni non omogenei, approntati con materiale di provenienza anche romana, cui si lega un sistema di copertura misto, volte a crociera a O e al centro e volte a botte longitudinali ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] i secoli, Volterra 1937; A. Garzelli, Sculture toscane nel Dugento e nel Trecento, Firenze 1969; I. Moretti, R. Stopani, Chiese romaniche in Val di Cecina, Firenze 1970; F.A. Lessi, La cattedrale di Volterra: arte e storia, Rassegna volterrana 50-51 ...
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LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] le zampe, in segno di supremazia e, insieme, di protezione, un agnello, un cervo o una figura umana, frequente tanto nei protiri romanici, soprattutto in Italia e in Provenza, come nei pulpiti dei secc. 13° e 14° (nel battistero di Pisa e nel duomo ...
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TICINO
C. Jäggi
Cantone della Svizzera, con capoluogo Bellinzona, il cui territorio, sul versante meridionale svizzero delle Alpi, è attraversato dal primo tratto dell'omonimo fiume e confina a N-O [...] attualmente ornano l'altare. Altre sculture in stucco a carattere figurativo si sono inoltre conservate a S. Giorgio a Castro.Il Romanico fu per il T. un'epoca di fioritura non soltanto per ciò che riguarda l'architettura sacra, ma anche per quella ...
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APPIANO, Castello di
G. Bonsanti
Le rovine del castello di A. (ted. Schloss Hocheppan), in prov. di Bolzano, sorgono su uno sperone roccioso a S-O del capoluogo. I restauri, promossi da Rasmo a partire [...] ; N. Rasmo, Il Castello di Appiano, Bolzano 1967; O. Demus, Romanische Wandmalerei, München 1968, pp. 131-132 (trad. it. Pittura murale romanica, Milano 1969, pp. 132-133); G. L. Mellini, Pittura. L'area Alto-Atesina, in L'arte in Italia dal sec. XII ...
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Adamino da San Giorgio
F. Zuliani
Scultore e murarius a Verona agli inizi del sec. 13°, che lasciò la propria firma ("Adaminus / de s(an)c(t)o Georg / io me / feci / t") su un capitello all'ingresso [...] La Basilica di S. Zeno di Verona, Verona 1909, pp. 23-24.
Toesca, Medioevo, 1927, II, p. 886.
W. Arslan, L'architettura romanica veronese, Verona 1939, p. 190.
A. Da Lisca, La Basilica di San Zenone in Verona, Verona 1941 (19562), p. 82 ss.
W. Arslan ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] dell’o. è limitato da fattori religiosi; sono però diffusi i recipienti per libagioni divine e altre suppellettili. In età romanica, con la diffusione dei nuovi ordini religiosi, si abbandona la ricca o. destinata a privati o abbazie per oggetti più ...
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Nell’arredo liturgico cristiano, struttura architettonica stabile che sovrasta l’altare ed è costituita da elementi verticali (in genere quattro colonne) che sostengono una copertura piana o a volta (v. [...] 12° sec.). Il tipo di c. coperto a volta, con archi sormontati da timpano (Milano, S. Ambrogio, 9° sec.) si evolve in epoca romanica e gotica, arricchito di sculture, pinnacoli e guglie (c. di Arnolfo a Roma, S. Paolo fuori le mura e S. Cecilia). Nel ...
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Città principale della Sardegna e capoluogo della provincia omonima. Sorge sulla costa meridionale dell'isola, in fondo all'ampio Golfo degli Angeli, dove alcune colline calcaree (Cast. di S. Michele, [...] sia anche dei trasporti di grano e altre vettovaglie che s'inviavano a Roma. Presto vi si costituì un nucleo di cittadini romani, accanto al nucleo di cittadini di origine e di lungua punica, e a quello di indigeni sardi: come in altre città antiche ...
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Città della provincia di Bolzano. dal quale centro è distante 39 km., è caratteristica come centro agricolo meridionale alto-atesino, situata nel mezzo di un ampio bacino soleggiato, alla confluenza della [...] del trono di Salomone, di storie del Battista e allegorie e altre scene sacre. Altrettanto importanti sono le pitture romaniche (circa il 1200) nel sottotetto della vicina chiesa di Nostra Signora. Monumento imponente dell'epoca barocca è il duomo ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...