Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] 21-36.
N. Rasmo, La Cappella di S. Caterina ai Domenicani di Bolzano, Cultura Atesina 5, 1951, pp. 152-160.
Id., La scultura romanica nell'Alto Adige. Note e revisioni, ivi, 7, 1953, pp. 9-49.
Id., I distrutti affreschi guarienteschi della chiesa dei ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. La Croazia
Ciro Lo Muzio
La croazia
Alla vigilia della comparsa dei Croati (seconda metà dell’VIII sec.), le regioni [...] stipiti della cattedrale di Traù (Trogir), datati al 1240. Vicina alla produzione lombarda è anche la più antica pittura parietale romanica della Croazia (chiesa di S. Maria Minore a Zara, inizi XII sec.), mentre a partire dal XIII secolo si afferma ...
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(ted. Trier) Città della Germania (104.640 ab. nel 2008), nella Renania-Palatinato, posta a 124 m s.l.m., sulla Mosella, nei pressi del confine del Lussemburgo. È il principale centro della regione vinicola [...] e a un decumano massimo con il foro nel loro punto di intersezione. All’estremità settentrionale del decumano, nella cinta muraria romana, si trova la Porta Nigra (2° sec. d.C.). In fondo al cardine massimo sorgono le terme imperiali (3° sec. d ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] ; Le porte di bronzo dall'antichità al secolo XIII, a cura di S. Salomi, 2 voll., Roma 1990; L. Vlad Borrelli, La porta romana, ivi, I, 1990a, pp. 1-9; id., La 'porta bella' di Santa Sofia a Costantinopoli: un palinsesto, ivi, 1990b, pp. 97-107; M ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] secondo quarto dell’XI secolo ma rimase popolare per tutto il secolo, fino a che non si fuse gradualmente allo stile romanico per poi esserne superato nel primo quarto del XII secolo. Lo stile di Urnes fu un’innovazione scandinava, poiché i motivi ...
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HUY
A. Lemeunier
Cittadina del Belgio orientale, posta lungo il corso della Mosa a km. 30 ca. a S-O di Liegi. Già in epoca altomedievale il centro portuale di H. ebbe notevole importanza, sia nel campo [...] di un sorriso. Se per qualità esecutiva e decorazione la cassa di H. si iscrive ancora nella tradizione delle grandi fiertes romaniche, come la cassa mariana di Aquisgrana (Domschatzkammer) o la cassa di s. Giorgio e s. Oda nella chiesa di Sainte-Ode ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] i secoli, Volterra 1937; A. Garzelli, Sculture toscane nel Dugento e nel Trecento, Firenze 1969; I. Moretti, R. Stopani, Chiese romaniche in Val di Cecina, Firenze 1970; F.A. Lessi, La cattedrale di Volterra: arte e storia, Rassegna volterrana 50-51 ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] saracena del sec. 9° (Il Chronicon Farfense di Gregorio di Catino, a cura di U. Balzani, Roma 1903, I, p. 29).Dei c. romani del sec. 6° restano solo frammenti di archi, architravi e colonne, per i quali non è neppure sempre sicura la pertinenza a c ...
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TARRAGONA
J. Camps i Sòria
(lat. Tarraco; arabo Ṭarraqūna; Terrachona, Tarracona nei docc. medievali)
Città della Spagna, in Catalogna meridionale, capoluogo della omonima provincia, collocata lungo [...] in una condizione di preminenza sulla zona intermedia del settore nobiliare, la cui struttura era più o meno ortogonale. Le mura romane furono riutilizzate, ma il recinto fu poi ampliato nel 12° e nel 14° secolo. Nel porto si sviluppava la Vila Nova ...
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MICHELSTADT
C. Ghisalberti
(Michlinstat nei docc. medievali)
Città della Germania, in Assia, nella regione dell'Odenwald, sorta probabilmente su un antico insediamento romano poi divenuto possedimento [...] carolingia è del tutto scomparso, ma è stato possibile ricostruirne archeologicamente l'impianto e i successivi cambiamenti di epoca romanica e gotica (Sommer, 1968; Vorromanische, 1990-19912, pp. 215-216; Jacobsen, 1992, p. 267). Nell'840 la città ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...