OSLO
P.J. Nordhagen
Capitale della Norvegia, posta nella baia più profonda del fiordo omonimo, alla foce (os) del piccolo fiume Lo, da cui deriva il nome; in epoca moderna e fino al 1925 la città venne [...] transetto e massiccia torre centrale e un interno spoglio, essa rientra nell'ambito di una scuola di architettura romanica relativamente diffusa nella Norvegia sudorientale, mentre l'impiego nelle murature di grandi blocchi di pietra ben squadrati ...
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BAGÜÉS
H. Toubert
Villaggio della Spagna nordorientale, nella prov. di Saragozza, situato a km. 40 ca. da Jaca, prima capitale del regno d'Aragona. Il sito, oggi pressoché in abbandono, deve la sua [...] Guatas, 1978) o alla prima metà del sec. 12° (Gudiol, 1971; Al Hamdani, 1976a).
Bibl.: J. Ainaud de Lasarte, La pittura romanica in Spagna (I Maestri del colore, 215), Milano 1966, p. 2; J. Gudiol, Pintura medieval en Aragon, Zaragoza 1971, pp. 9-10 ...
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BANGOR
K. Watson
Cittadina del Galles, nella contea del Caernarvonshire, posta sullo stretto di Menai, sede vescovile e, dal secolo scorso, universitaria.B. sorge sul luogo del monastero di B. Fawr [...] del Gwynedd e indipendente dal controllo normanno. Dopo la conquista inglese del 1282, il monastero si conformò alla liturgia romana, organizzandosi in forma di capitolo di canonici secolari con a capo un decano, reggente a un tempo la cattedrale ...
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CIURINI, Bernardino
Luigi Zangheri
Figlio primogenito di Giovanni Michele (Gaburri), nacque a Castelfiorentino nel 1695. Qui ebbe una prima educazione che fu approfondita a Livorno, nel 1709, con lo [...] di Firenze Giuseppe Maria Martelli, progettò ed eseguì il restauro di S. Salvatore all'arcivescovado dove mantenne la facciata romanica, ma rinnovò totalmente l'interno inserendo una cupolina che a detta del Richa dava "grazia singolare, e vaghezza ...
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LAVAUDIEU
G. Curzi
Villaggio della Francia centrale (dip. Haute-Loire), in Alvernia, sulla riva del fiume Senouire, sviluppatosi nei pressi di un insediamento monastico femminile chiamato Vallis Dei, [...] , II, Centre et Sud-Est, Tours 1966, pp. 71-72; O. Demus, Romanische Wandmalerei, München 1968 (trad. it. Pittura murale romanica, Milano 1969); O. Beigbeder, Fresques et peintures murales en Auvergne et Velay, Clermont-Ferrand 1970, pp. 117-121; B ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] metà del 12° sec. al 15°, arrivando, in alcuni casi, fino al 16° secolo. Rispetto all’arte del precedente periodo romanico, che pur ne contiene le premesse, e in genere a quella di tutto il Medioevo, essa ha caratteristiche profondamente originali ...
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Città della Spagna occidentale (155.740 ab. nel 2008), nella Comunità autonoma di Castilla y León, capoluogo della provincia omonima (12.350 km2 con 353.404 ab.). È situata a 798 m s.l.m., sulla destra [...] . La cattedrale nuova fu iniziata nel 1513 da J. Gil de Hontañón e terminata nel 18° secolo. Notevoli inoltre la chiesa romanica di San Martin, quella di San Marcos (12° sec., poi rimaneggiata), il convento di San Esteban (16°-17° sec.) e quello ...
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Comune della Valle d’Aosta (21,3 km2 con 33.916 ab. nel 2020), capoluogo della Regione Autonoma. Il centro è a 583 m s.l.m. in una conca cinta da alte montagne, alla sinistra della Dora Baltea, presso [...] Bianco, drenato, a valle, dall’autostrada che collega A. con Torino. La città si estende fuori della cinta delle mura romane in tutte le direzioni, tranne che a S, dove sorge la zona industriale.
Il settore commerciale ha avuto negli ultimi anni ...
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DIOTISALVI
V. Ascani
(o Deotisalvi)
Architetto documentato a Pisa (v.) nella seconda metà del sec. 12°, il cui nome è tramandato dalle due epigrafi-firme del battistero e della chiesa del Santo Sepolcro.Il [...] Pietri, Guida di Pisa, Pisa 1913 (19322); P. Bacci, Per la storia del battistero di Pisa, Roma 1919; M. Salmi, L'architettura romanica in Toscana, Milano-Roma [1926], pp. 13, 16, 41, 46-47; Toesca, Medioevo, 1927, p. 562; M. Salmi, Pisa nella storia ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] due ambienti per piano; la sala e la cucina si trovavano spesso al di sopra della bottega, al primo piano.In epoca romanica le chiese, gli ospedali e altri edifici vennero realizzati in pietra, al pari di altre città europee. Alla metà del sec. 12 ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...