Classe di prodotti ceramici a pasta porosa, colorata (da gialla a rossa), con rivestimento opaco (smalto), o trasparente (vernice).
Classificazione
Le m. si distinguono dalle terraglie per il colore della [...]
Già nel 13° sec. esiste una produzione di m. nel levante spagnolo (Paterna) di carattere bizantino con influssi musulmani, romanici e gotici. Valencia diviene poi centro di una vastissima produzione a lustro metallico, detta ispano-moresca. Larga ...
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Comune della Lombardia (37,12 km2 con 85.543 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 201 m s.l.m. all’estremità meridionale del ramo occidentale del lago che da essa prende il nome, [...] sec.; poi seriche) e metallurgiche, con le conseguenti intense attività commerciali e finanziarie, Como, impostata sulla classica pianta romana a struttura ortogonale, ancora oggi riconoscibile nel nucleo storico, ebbe il suo sviluppo decisivo con la ...
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RATISBONA (ted. Regensburg; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Pietro ROMANELLI
Walter HOLTZMANN
Carlo MORANDI
Città della Baviera, capoluogo dell'Alto Palatinato (Oberpfalz), posta sul Danubio, [...] minori.
Nel chiostro della canonica, in cui già si nota una penetrazione di forme del Rinascimento, si trovano la cappella romanica di S. Stefano (secolo XI) e quella di Ognissanti, eretta circa il 1150, costruzione concentrica in cui resta un ciclo ...
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VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] fondata nel sec. X o XI, in massima parte è del sec. XIII e presenta una curiosa fusione del romanico e del gotico; sono romanici il campanile e il chiostro, questo però restaurato modernamente; l'altare maggiore ha sculture di Juan de Juni del 1556 ...
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Città della provincia di Frosinone, nel Lazio meridionale, posta a 460 metri di altezza, alla sommità di uno sprone tufaceo che domina il fondo della valle ove scorre il Sacco, ivi assai ampio: da ciò [...] (Il Medioevo), Torino 1927 (v. indice); G. Marchetti-Longhi, Il Palazzo di Bonifacio VIII in Anagni, in Archivio della R. Società romana di storia patria, XLIII (1920), pp. 397-410; P. Fedele, Per la storia dell'attentato di Anagni, in Bull. dell'Ist ...
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Città della Spagna centrale (Vecchia Castiglia), posta a 1114 m. sul mare, nell'alta valle dell'Adaja, affuente del Duero, allo sbocco della valle di Ambles, 120 km: a O.-NO. di Madrid. Ebbe nel passato [...] . Vincenzo, cominciata nel 1020 da Alfonso VI e ricostruita alla fine del sec. XVI, è più importante per la scultura romanica che per l'architettura. Faceva parte della prima costruzione una figura femminile che la tradizione vuole sia il ritratto di ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] tenere conto: la casualità delle distruzioni ha fatto sì che per il sec. 5° si siano conservati solo dittici di consoli romani e per il 6° solo dittici di consoli costantinopolitani, con l'eccezione di un unico esemplare, quello di Oreste (Roma, 530 ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] lebbrosari conosciuti in varie parti d'Europa, i pochi resti sopravvissuti sono in genere relativi alla cappella, dai caratteri romanici o gotici; comune a tutti è soltanto la posizione appartata rispetto ai centri abitati.Già prima dello scadere del ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] in seguito la propria influenza religiosa e politica in età longobarda.
Sviluppo urbano fino al 1111
La città, che in età ellenistica e romana si era estesa su una vasta fascia di pianura e sui poggi detti di San Donato e di San Pietro, nell'Alto ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] allora suburbana - di S. Andrea, resti della cui struttura monoabsidata a tre navate sono stati rinvenuti all'interno dell'attuale chiesa romanica (Secchi, 1966, pp. 105-106; Il restauro dei monumenti, 1968, pp. 88-89).ll sec. 11° vide la nascita di ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...