Popoli e culture dell'Italia preromana. I Reti
Franco Marzatico
I reti
Si deve a Catone il Vecchio la prima menzione del termine “retico”, utilizzato per identificare un vino molto apprezzato, come [...] seppure a fronte del diffuso manifestarsi in tutta l’area alpina retica, dal IV sec. a.C. fino ai tempi della romanizzazione nel I sec. a.C., di rilevanti influssi celtici, per quanto riguarda soprattutto elementi d’ornamento e d’armamento.
Livio (V ...
Leggi Tutto
Regione storica e geografica delle Alpi Orientali, nel Friuli-Venezia Giulia, che coincide con l’alto bacino del Tagliamento e trae il nome da quello degli antichi Carni, popolazione celtica abitante [...] le dimore umane, permanenti o temporanee, non si spingono a quote elevate. I centri principali sono Ampezzo e Tolmezzo.
La romanizzazione della C., iniziata nel 2° sec. a.C., fu completata dalla sistemazione della strada del Norico, che passa per il ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] questo dato non può ricevere la conferma dell’archeologia, in quanto i membri della classe nobiliare, probabilmente già romanizzata nel secolo precedente, cioè durante l’esistenza del regno di Tolosa, avevano abbandonato l’usanza di farsi seppellire ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Ιᾶπυξ) Mitico eroe eponimo degli Iapigi, figlio di Licaone e fratello di Dauno e di Peucezio. Secondo un’altra versione, era figlio di Dedalo e di una cretese; venne in Italia dopo la morte di Minosse, [...] dell’alfabeto greco-tarantino. La conquista romana di Taranto (272 a.C.) diede avvio al processo di romanizzazione anche nel settore meridionale della regione.
Promontorio Iapigio Estremità della Puglia, detta più comunemente Capo Santa Maria di ...
Leggi Tutto
(gr. Μεσσάπιοι) Antica popolazione della Puglia, stanziata assieme a Calabri e Salentini nella Penisola Salentina (antica Calabria). Prende il nome da Messapo, eroe beota, emigrato in Italia meridionale.
Talora [...] ribellarono, e nel 90 a.C. parteciparono alla guerra sociale, dopo la quale fu accelerato il processo della loro romanizzazione. La lingua dei M., documentata da graffiti, leggende monetali e glosse, iscrizioni in grafia greca, è di tipo indoeuropeo ...
Leggi Tutto
MAGNA GRECIA
Emanuele Greco
(XXI, p. 909)
Studi e scavi recenti. - Un grande incremento di scavi e scoperte, soprattutto tra gli anni Cinquanta e Ottanta, è alla base delle nuove e aggiornatissime sintesi [...] le storie dei singoli siti e misurare il notevole grado di sviluppo delle comunità italiche alla vigilia della romanizzazione.
Sull'organizzazione della chora, a parte i tentativi di sintesi aggiornate di alcuni siti come Paestum, Laos, Taranto ...
Leggi Tutto
Regione storica dell’Italia settentrionale che nel tempo ha avuto limiti diversi in conseguenza delle particolari vicende politiche a cui è andata soggetta. Attualmente ha come confini: a N l’alveo del [...] 3° sec. a.C. e la fondazione della colonia latina di Rimini (268 a.C.) segnò l’inizio della fase di romanizzazione. Dopo essere stato occupato da Odoacre e dai Goti, il territorio divenne il centro del dominio bizantino in Italia, in particolare dopo ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] il loro stato. Ricorrente era la lamentela per la penuria di personale ecclesiastico118.
Il cristianesimo ha seguito le vie della romanizzazione e si è diffuso grazie alla cultura romana, e non, come in Oriente, mediante la rete delle sinagoghe. La ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. I Sabini
Alessandro Guidi
I sabini
Le notizie delle fonti, i ritrovamenti archeologici e i documenti epigrafici conosciuti ci permettono di identificare i Sabini come [...] . Dei, lari, eroi e uomini all’alba di una civiltà, Torino 1997.
Documentazione archeologica, dalla tarda protostoria alla romanizzazione:
C. Pietrangeli, La Sabina nell’antichità, in P. Brezzi - C. Pietrangeli - A. Prandi, Rieti e il suo territorio ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Equi
Giovanna Alvino
Gli equi
Gli Equi si connotano come popolo strutturalmente e linguisticamente differenziato solo alla fine del VI sec. a.C., al termine [...] poligonali costruiti sfruttando l’orografia della zona, identificati come oppida, tipica testimonianza insediamentale precedente la romanizzazione, a carattere non urbano, ma soprattutto difensivo. Localizzati per lo più sullo spartiacque delle valli ...
Leggi Tutto
romanizzazione
romaniżżazióne s. f. [der. di romanizzare]. – L’azione di romanizzare, il fatto di romanizzarsi o di venire romanizzato: il lento processo di r. della Gallia del Nord; la rapida r. degli immigrati dal Sud nella Capitale.
romanizzare
romaniżżare v. tr. [der. di romano1]. – Rendere romano, acquistare alla cultura, alla civiltà romana, con riferimento all’espansione dell’antica Roma: la Gallia cisalpina fu romanizzata (o, con la particella pron., si romanizzò)...