RATEGNO, Bernardo
Vincenzo Lavenia
RATEGNO, Bernardo (in religione Bernardo da Como). – Nacque intorno al 1450 a Como. Non si conosce il nome dei genitori.
Non sappiamo nulla della sua formazione di [...] »), se non che, già frate domenicano osservante della Congregazione diLombardia nel 1470 fu mandato dai superiori a studiare a Pavia di avere emendato il testo della Lucerna sulla base di un manoscritto dell’opera conservato all’Archivio romano ...
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CAPPONI, Guglielmo
Michele Luzzati
Nacque a Firenze l'11 apr. 1449 da Niccolò di Piero di Bartolomeo di Cappone.
Il padre era titolare nel 1451 d'una ditta di arte della lana in cui aveva come soci [...] a Roma; le altre 157 sono indirizzate al suo segretario, il romano Felice de' Felici (Bibl. Riccardiana. ms. Palagi, n. 51 dei "cardinali diLombardia" e pare che abbia dato personalmente a Pisa, ai primi di novembre, l'ordine di chiudere le chiese ...
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RUMI, Giorgio Carlo Aldo
Edoardo Bressan
– Nacque a Milano il 15 marzo 1938, figlio unico di Guido, possidente, ufficiale del regio esercito, e di Luigia Marinelli Devoto, pittrice.
È stato l’ultimo [...] romano del 1989, da lui stesso curato, su Benedetto XV e la pace – 1918 (Brescia 1990).
Rilevante il ruolo pubblico di Rumi, sempre in relazione con il suo profilo di studioso. Fu membro di molte istituzioni culturali come la Società storica lombarda ...
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FRANCHI, Lorenzo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Sebastiano, nacque a Bologna intorno al 1565. Non è nota la sua prima formazione; giunse probabilmente a Reggio Emilia, dove fu a lungo attivo, al [...] di un eventuale soggiorno a Roma del F., che potrebbe cadere tra il 1602 e il 1603. Ma l'aggiornamento sul gusto figurativo romano delle pitture e sculture esistenti nelle chiese della città di Reggio diLombardia nell'anno 1782, cc. 26, 31, 39, ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] ricevette dal provinciale diLombardia l'approvazione dei di Niccolò Franco, in Cinquecento capriccioso e irregolare. Eresie letterarie nell'Italia del classicismo. Seminario di letteratura italiana, Viterbo… 1998, a cura di P. Procaccioli - A. Romano ...
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ESTE, Azzo (Azzo Novello, Azzolino Novello) d'
Trevor Dean
Settimo di questo nome, nacque probabilmente nel 1205, figlio minore del marchese Azzo (VI) e della sua terza moglie Alisia d'Antiochia.
La [...] stretta col rivale dell'E. nella Marca, Ezzelino da Romano, di cui sposò la figlia. Tuttavia l'E. a quel e, inseguito da Ezzelino, si dovette ritirare. Al ritorno dalla Lombardia, Federico II convocò l'E. sotto salvacondotto e condusse negoziati ...
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CAMINO, Gaia da
Luigi Trenti
Appartenente a nobile famiglia di origine longobarda, nacque non dopo il 1270 da Gherardo.
Scarsi e poco illuminanti i documenti a noi noti relativi alla vita della C.: [...] il 14 ag. 1311alla presenza del notaio Romanodi Santo Stefano nel castello di Portobuffolé, dove ella giaceva gravemente inferma, il male che poteva ("Ista enim erat famosissima in tota Lombardia, ita quod ubique dicebatur de ea: Mulier quidem vere ...
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CASTELLI, Francesco
Licia Parvis Marino
Nato a Castel San Pietro presso Mendrisio (Guidi, che non indica peraltro né i genitori né la data della sua nascita) il 18 nov. 1655 alle ore 16,30, secondo [...] ’Accademia del disegno del cardinal Federico Borromeo, in Cose diLombardia, Milano 1965, pp. 153, 155).
L’opera ai progetti di facciata del duomo di Milano disegnati dal Pellegrini e dal Richino in stile “romano”, dal C. in stile “gotto romano” (L. ...
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CORNIENTI, Cherubino
Fernando Mazzocca
Nato a Pavia il 25 marzo 1816 da Luigi e da Paola Marazzi, fu molto presto incoraggiato al mestiere di pittore dalla famiglia di tradizione artigiana. Così nel [...] come capolavoro innovatore, perché univa il romanticismo lombardo con il purismo romano, tramite la probabile influenza del Podesti. Il saggio del suo secondo anno di pensionato è il quadro La moglie del Levita di Efraim, inviato a Brera nel 1846 ...
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FRANCHI, Giuseppe
Carolina Brook
Nacque a Carrara nel 1731 da Giacomo e da Anna Maria Bonanni. Il padre è ricordato "tra i maestri d'architettura nella prima istituzione della patria Accademia", presso [...] nella cerchia antiquaria di J.J. Winckelmann. Nel 1764, su disegno dello scultore romano T. Righi, realizzò p. 39; A. Caimi, Delle arti del disegno e degli artisti nelle province diLombardia dal 1777 al 1862, Milano 1862, p. 158; G. Mongeri, L' ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...