SALFI, Francesco
Luca Addante
SALFI, Francesco (Francesco Saverio, Franco). – Nacque il 1° gennaio 1759 a Cosenza da Giuseppe Antonio e da Angela Turano.
Ebbe umili natali e fu cresciuto da una «vedova» [...] romano Enrico Michele L’Aurora. Tra i discorsi del cosentino, furono molto acclamati i suoi Ricordi a’ patriotti italiani, di , Roma-Bari 1989, ad ind.; Termometro politico della Lombardia, I-IV, a cura di V. Criscuolo, Roma 1989-1996, passim; A.M ...
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SOLARI, Cristoforo detto il Gobbo
Roberto Cara
– Nacque tra il 1467 e il 1470 da Bertola, «magister muri et lignaminis», e da madre ignota (Biscaro, 1912, p. 67). Ebbe almeno quattro fratelli e una sorella: [...] soggiorno romano, con l’aggiornamento sulle opere del Bramante e di Francesco del Borgo: nel 1505 realizzò un modello per il portico quadrilatero di S. Maria presso S. Celso (Riegel, 1998, pp. 92-98, 229-241; Schofield, in Arte e storia in Lombardia ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] a contatto con l'ambiente romano nel senso dell'"artista di corte", versatile e pronto a pp. 3 s.; C. Baroni, D. G. architetto di don Ferrante Gonzaga e le sue opere in Milano, in Arch. stor. lombardo, LXV (1938), pp. 326-357; Id., Documenti ...
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SPADOLINI, Giovanni
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 21 giugno 1925 da Guido e da Lionella Batisti.
Il padre, pittore e incisore, allievo di Tito Lessi, insegnò all’Accademia delle arti del disegno [...] romano (spesso i suoi articoli di fondo apparvero anonimi, mentre continuò a firmare quelli di taglio culturale) e dal gennaio 1953, su proposta di Missiroli, articolista di prima e di provinciali nel Veneto, in Lombardia e nelle Marche. Spadolini ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] Carlo stesso scrisse al Senato e al popolo romano. La gravità della malattia, inoltre, spiega anche di Poitiers, mentre un altro figlio nato da questo stesso matrimonio, di nome Ugo, siniscalco angioino in Piemonte e capitano generale in Lombardia ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] problemi riguardanti il governo della Chiesa e la figura del pontefice romano. Nel corso del 1417 il D. lasciò temporaneamente Costanza per Sacchetti di Arezzo degli anni 1418-19 e altre del 1414 per le nomine di alcuni inquisitori in Lombardia. Più ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] dei Lombardi, in Irpinia, e per sanare una serie di difficoltà legate a quelle terre, partì nel maggio 1632 alla volta di Napoli Chiabrera nel 1615 in risarcimento di un prestito), il Correggio, P. Bordon, D. Dossi, Giulio Romano, Raffaello, G.C. ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] Leipzig 1932, p. 564; G.A. Dell’Acqua, Problemi di scultura lombarda: Mantegazza e Amadeo, in Proporzioni, III (1950), pp. di Cremona, LII (2000), pp. 145-182, in partic. pp. 162-168; Id., in Vincenzo Foppa, a cura di G. Agosti - M. Natale - G. Romano ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] di tele di Parrocel a Bevagna e Spoleto (Falcidia, 1991).
Rientrato a Roma da un viaggio di studio in Lombardia louvre); Il Museo del Barocco Romano. La Collezione Lemme a Palazzo Chigi in Ariccia (catal., Ariccia), a cura di V. Casale - F. Petrucci ...
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SERENI, Emilio
Luigi Capograssi Colognesi
– Nacque a Roma il 13 agosto 1907, ultimo di cinque figli, da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo, una coppia della buona borghesia ebraica (il padre era medico [...] manifesto d’assunzione dei poteri del CLN per la Lombardia.
Nominato, dopo la Liberazione, commissario del ministero degli ’idea, così lontana dal marxismo ortodosso, di un ‘capitalismo’ romano, espresso da una società tipicamente schiavistica). ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...