CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] fu costretto a transitare "vicino" al confine lombardo.
Nei primi giorni di giugno del 1568 si tenne a Zuz, nell del Cellario. Secondo testimonianze di cronisti cattolici il C. durante il processo romano denunciò fratelli di fede che operavano a ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] da contrasti interni alla famiglia Baglioni – una dura politica di repressione. Nell’agosto successivo era in procinto di raggiungere l’esercito pontificio inviato contro i francesi in Lombardia; tuttavia, arrivato al campo il cardinale Giulio de ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] missione in Lombardia per un breve periodo, il D. si trasferì nella comunità evangelica di Genova per Cenni biogr. del dott. L. D., Firenze 1870; Breve storia di un sacerdote romano dedicata ai suoi concittadini, Firenze 1874; M. Betts, The life of ...
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FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] di Venezia, Venezia-Padova 1802). Onorato dei titoli di conte del Sacro Romano Impero, intimo attuale consigliere di Stato, cavaliere di gran croce dell'Ordine reale di e cultura in Lombardia e nel Veneto nell'età napoleonica, a cura di G. De Rosa ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] di aggravare le discordie sul Polesine, mentre l'acquisizione di Ferrara alla Chiesa minacciava di aprire un traffico mercantile sul Po verso la Lombardia latino, venne ricordato in un'iscrizione del Collegio Romano.
Fonti e Bibl.: Bibl. Apost. Vat., ...
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CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] come una tipica espressione del potere romano e, come testo demoniaco, la bruciò nel 1520 nella piazza di Wittenberg insieme con la bolla di scomunica di Leone X e il Corpus di diritto canonico.
A più specifici problemi di teologia morale il C. si ...
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BUSSOLARI, Giacomo (Iacopo)
Carlos Alonso
Nacque a Pavia da umile famiglia agli inizi del sec. XIV. Intorno al 1328 - stando a quanto si può desumere dal Villani - entrò nel convento cittadino degli [...] al più a lungo possibile, ricorrendo a tutta quella serie di espedienti che ci è stata raccontata dall'Azario. A 165; G. Romano, Delle relazioni tra Pavia e Milano nella formazione della Signoria Viscontea..., in Archivio storico lombardo, s. 2, ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] la coscrizione di volontari.
Pantaleo precedette Garibaldi a Napoli, dove fu ospite di Liborio Romano. Al democrazia lombarda (documenti inediti), in La Lombardia nel Risorgimento italiano, XVII (1932), 21, pp. 43-58; G. Russo, Il discorso di fra ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] Pietro e Marcellino, alla presenza di numerosi prelati locali. Ma di questa sua missione lombarda, per la quale appunto primato romanodi onore, di ordine e di giurisdizione. I canoni che seguono ribadiscono tutti questa situazione. Nella parole di B ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] d'Oltralpe. Da Venezia scriveva al provinciale diLombardia della sua intenzione di partire, già prima del 1° novembre, stretta corrispondenza (adaequatio nel linguaggio di Tommaso, assimilatio in quello di Egidio Romano) tra il giudizio dell' ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...