LE BRAS, Gabriel
Giurista francese, nato a Paimpol il 23 luglio 1891. Nel 1922 fu nominato agrégé per il diritto romano e per la storia del diritto; nel 1929 ordinario per le stesse materie all'università [...] Histoire des collections canoniques en Occident depuis les Fausses Décrétales jusqu'au Décret de Gratien, vol. I: De la réforme carolingienne à la réforme grégorienne, Parigi 1931; vol. II: De la réforme grégorienne au Décret de Gratien, Parigi 1932. ...
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VALENTE, L. Fulvio Aburnio
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giurista romano dell'età di Adriano. Nato verso il 100, era nel 118 praefectus urbi feriarum Latinarum. Fu uno dei corifei della scuola sabiniana. L'unica [...] , in Zeitschr. f. Rechtsgesch., IX (1870), p. 89 (= Jurist. Schriften, II, Berlino 1905, p. 13); O. Lenel, Palingenesia iuris civilis, II, Lipsia 1889, col. 1201 seg.; P. Krüger, Geschichte der Quellen des röm. Rechts, 2ª ed., Monaco 1912, p. 185. ...
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SALVIOLI, Gabriele
Giurista, nato a Palermo il 9 febbraio 1891. Professore universitario dal 1921, ha insegnato il diritto internazionale a Camerino, Trieste, Pisa, Padova, Bologna e Firenze.
Accanto [...] international (1948) e Problèmes de procédure dans la jurisprudence internationale (1957), va ricordato anche l'ampio volume sulla Tutela dei diritti e interessi internazionali, vol. II del Trattato di diritto internazionale diretto da P. Fedozzi e S ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] clero erano le classi politicamente attive: l'antico concetto romano di populus significava ben poco nel mondo medievale, a senza l'altro. Nei confronti del parlamento, Carlo II aveva tenuto un comportamento oscillante, talora adescandolo con lusinghe ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] Tale tensione etica rendeva plausibile, nel diritto greco e romano che la codificarono, l'interpretazione della tortura come atto eliminare la tortura dal novero delle pratiche giudiziarie fu Federico II re di Prussia tra il 1740 e il 1754. ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] interpretazione, esaminandone l'evoluzione dalla disgregazione dell'Impero romano sino al Viceregno austriaco.
Il G. non di chiudere lo scontro - aperto un ventennio prima da Vittorio Amedeo II - fra Torino e Roma. Da Torino partì quindi l'ordine di ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] inserimento ed i progressivi successi nell'ambiente romano ebbero un solido fondamento nelle importanti relazioni G. B. D., in Boll. stor. pisano, XXXVI-XXXVIII (1969), pp. II 3-30; G. Ermini, Il principio "Quod omnes tangit etc." nello Stato della ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] passo di Vitruvio (v, 9, 1) vi ha fatto vedere una costruzione del principe pergameno' Eumene II. La struttura lo rivela chiaramente romano. Per sostenere la spinta che doveva venirgli dalla pendice retrostante era stato costruito un muro di fondo ad ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] Parma voluta da Urbano VIII, gli frutta il gradimento romano e una cattedra d'eloquenza alla Sapienza. Nel frattempo Manucci con lui - in viaggio per conto dell'esiliato Carlo II d'Inghilterra - raggiunge Quarwin e Ispahan passando poi in India. ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] era stato determinante per porre fine all'Impero romano d'Oriente e sostituirlo con l'Impero latino: . Ma cf. pure infra, par. 3.
59. A. Valier, Storia della guerra, II, pp. 89-98. Cf. l'importante lavoro di G. Candiani, Conflitti di intenti.
60 ...
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filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...