NEGRI, Ada
Rossana Dedola
– Nacque a Lodi il 3 febbraio 1870, secondogenita di Giuseppe, vetturino, e di Vittoria Cornalba.
La nonna materna, Giuseppina Panni, era stata la governante del soprano Giuditta [...] di conoscere Filippo Turati, Anna Kuliscioff e Benito Mussolini. Intorno alla sua opera e alla sua Venere: la scrittura autobiografica di Neera, A. N., Marina Jarre e Lalla Romano, Sassari 2009, pp. 79-101; E. Gambaro, Il protagonismo femminile ...
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RUFFINI AVONDO, Edoardo
Ferdinando Treggiari
– Nacque a Torino il 25 aprile 1901, unico figlio di Francesco Ruffini, giurista e uomo politico, e di Ada Avondo. Dopo la morte della madre (1910), il padre [...] Il principio maggioritario nelle elezioni dei re e imperatori romano-germanici (in Atti della Reale Accademia delle scienze , Preferirei di no. Le storie dei dodici professori che si opposero a Mussolini, Torino 2001, pp. 5-7, 177-216; F. Galgano, La ...
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ROVEDA, Giovanni
Maria Luisa Righi
– Nacque il 4 giugno 1894 a Mortara, in provincia di Pavia, da Francesco, operaio idraulico, e da Rosa Delfino, casalinga.
Ebbe un’infanzia poverissima. Dal padre, [...] , nel quale, con Giorgio Amendola (per il PCI) e Giuseppe Romita e Olindo Vernocchi (per il PSI), rinnovava a nome della direzione fascismo che il 25 luglio 1943 avevano votato contro Benito Mussolini. Il 17 luglio 1944 un’unità dei Gruppi di azione ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] Emilia), sposata a Lucca l'8 maggio. Il periodo romano 1937-1945 rappresentò una fase avventurosamente attiva e produttiva nelle giornate milanesi di piazzale Loreto e della fucilazione di Mussolini, in mezzo ad una sagra di bandiere rosse più ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] che nel dicembre del 1899 si fuse con un altro quotidiano romano, Il Fanfulla, dando origine a Il Giorno, un giornale dai ricordati: Venticinque anni di vita parlamentare. Da Pelloux a Mussolini, Firenze 1923; Alla ricerca della verecondia, Roma 1927 ...
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ZANELLI, Angelo Bortolo
Marco Cavenago
ZANELLI, Angelo Bortolo. – Nacque a San Felice di Scovolo (in seguito San Felice del Benaco), sulla sponda bresciana del lago di Garda, il 17 marzo 1879, terzogenito [...] Ore fu posta sulla tomba di Zanelli e della moglie al cimitero romano del Verano, mentre gli altri pannelli e i relativi modelli sono l’arte sacra in Italia; nel 1938 ricevette il premio Mussolini e nel 1939 la nomina ad accademico d’Italia. Nel ...
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SPATARO, Giuseppe
Francesco Malgeri
– Nacque a Vasto il 12 giugno 1897, da Alfonso e da Anna Nasci, primo figlio maschio dopo quattro sorelle. La sua famiglia, di origine napoletana, trapiantata in [...] popolare di entrare, subito dopo, nel primo ministero Mussolini. Fu a fianco di Sturzo nel tentativo di Scelba, ed esponenti antifascisti come Ivanoe Bonomi, Meuccio Ruini, Giuseppe Romita e altri. Dopo la caduta del fascismo (25 luglio 1943), si ...
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TUMEDEI, Cesare
Leonardo Pompeo D'Alessandro
TUMEDEI, Cesare. – Nacque a Montalto Marche (Ascoli Piceno) l’11 luglio 1894 da Giuseppe, medico, e da Marianna Sacconi.
Nel novembre del 1910 si iscrisse [...] minore Angelo.
Vincitore del premio Ceneri in esegesi di diritto romano nel dicembre 1913, si laureò con il massimo dei voti aperta nei suoi confronti il 14 novembre 1930 da Arnaldo Mussolini sulle colonne del Popolo d’Italia a proposito del modo ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] altri. Erano questi gli "anni d'oro" del sindacalismo romano e italiano; i gruppi dell'azione diretta, ben radicati in sembrò assumere un atteggiamento "possibilista" nei confronti del mussolinismo, a ben vedere però dovuto più a disperazione ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] ., pp. 425-439; W. Rossani, Ricordo di L. G., in L'Osservatore romano, 26 febbr. 1972; P. Bianucci, L. G. critico e scrittore, in L italiani sotto il fascismo, Torino 1993, p. 255; Id., Mussolini il duce. Lo Stato totalitario. 1936-1940, ibid. 1996, ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...