Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] Mancioli, Enrico Prampolini e Tato. Angelo Canevari espose i bozzetti per i mosaici della piscina coperta al Foro Mussolini, Romano Dazzi i cartoni degli affreschi eseguiti nell'Aula Magna dell'Accademia di Educazione fisica al Foro. Le medaglie ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] , Bologna 1985.
Equilibri internazionali e strutture militari di Sergio Romano
sommario: 1. Diplomazia e ideologia. 2. Le Conferenze dell contro la Germania. Erano le linee della politica che Mussolini cercò di far prevalere a Stresa un anno dopo. ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] secolo in poi. Le società primitive, il mondo greco-romano, gli antichi Ebrei e l'ordinamento medievale hanno sempre visto dittatura del proletariato' avevano spianato la strada a Benito Mussolini e ai metodi illegali dei fascisti. Quando infatti la ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] nei confronti del cinema (le dichiarazioni di Lenin e di Mussolini al proposito sono quasi coincidenti), le difficoltà di uno Stato A. Gemelli e, più in particolare, di Dario F. Romano (v., 1965), che prende le mosse dallo stimolo cinematografico per ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] , Scalabriniani veneti nella Germania nazista, in Emigranti a passo romano. Operai dell’Alto Veneto e Friuli nella Germania hitleriana, a 2008, pp. 430-438.
115 A. Pennacchi, Canale Mussolini, Milano 2010, e Fascio e martello. Viaggio per le ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] , come per es. G. Preziosi, si limitarono semplicemente ad adattare il razzismo straniero al passato romano dell'Italia. Dal canto suo Mussolini riscoprì Gobineau e restò impressionato dal compendio razzista di J. Evola (v., 1941), che tendeva ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] demagoghi di un'epoca a noi più vicina [rispetto al mondo romano di cui ha prima parlato] gli storici monarchici e clericali dovrebbero qualifica di demagogo a figure negative come Hitler o Mussolini. Se poi Bentley perora esplicitamente l'uso non ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] di pena pubblica e privata, caratteristico del mondo greco-romano. L’evoluzione non è identica nell’ambito dei due diritti Zanardelli, che abolisce la pena capitale. Reintrodotta da Mussolini (fucilazione in uno stabilimento penitenziario) per i ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] spiriti di Filippo Tommaso Marinetti e di Ezzelino da Romano a interloquire sulle vicende in corso; più ‘purgatoriale’ 2º, pp. 277-307.
Zanotti, Serenella (2009), Da Dante a Mussolini: appunti sull’italiano di Pound, in Brugnolo 2009b, pp. 375-393. ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] Mazzoni, che «non tenne conto né del parere di Mussolini né di un’ingiunzione del Ministro dell’educazione nazionale Francesco Ercole di pronuncia e ortografia, basato sul modello fiorentino-romano, secondo la celebre formula dell’asse Firenze-Roma. ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...