CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] lo ricevette probabilmente più per l'interessamento del pontefice che non per la volontà dello stesso Berrettini 42, 44, 48, 49; Ph. Dengel, Palast und Basilika San Marco in Rom, Rom 1913, pp. 93, 96; J. Hess, Die Künstlerbiographien des G. B. ...
Leggi Tutto
GOLIA, Francesco
Tommaso Manfredi
Figlio di Paolo e della seconda moglie di questo, Maria Teresa Biglioni, nacque a Roma il 12 ott. 1712 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Lorenzo in Damaso, Libri [...] statue rappresentanti le Virtù cardinali e dello stemma del pontefice.
L'ultimo prolungato soggiorno a Roma di Fuga Virtuosi per migliorare la sua immagine nel mondo artistico romano, in un momento di crescenti difficoltà economiche dello ...
Leggi Tutto
FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] corso d'acqua.
Il progetto, approvato dal successivo pontefice Gregorio XVI, prevedeva il convogliamento dell'Aniene entro il Macco, 1971). Nel 1851 il F. fu eletto consigliere del Senato romano, su designazione di Pio IX, all'interno di una lista di ...
Leggi Tutto
MAINI, Giovanni Battista
Jennifer Montagu
Figlio di Bartolomeo Maijno e Margarita Borsa, nacque a Cassano Magnago, presso Varese, il 6 febbr. 1690. Non si conoscono i suoi esordi, avvenuti presumibilmente [...] Trevi, a causa della scarsa disponibilità finanziaria del pontefice e dei travagliati rapporti con l'architetto Nicola Salvi inedite, nuovi documenti e notizie su G.B. M., in Studi sul Settecento romano, XVII, 1, Roma 2001, pp. 61-94; M. Lefftz, De la ...
Leggi Tutto
FERRUZZI, Francesco Claudio
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma nel 1680 da Antonio e da Anna Caterina. La sua infanzia fu segnata dall'assenza del padre, che nel 1684 era in carcere e che ancora nel 1693 [...] esiti di "semplicità e sodezza" auspicati dal pontefice e promossi dai circoli corsiniani sulla base di ben cantiere, Fasano 1988, pp. 144, 197; J. Connors, Borromini e l'Oratorio romano, Roma 1989, pp. 414 s.; G. Curcio, L'area di Montecitorio: la ...
Leggi Tutto
FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] Compagnucci - Floriani) si apprende che lo stesso pontefice lo sollevò dall'incarico un mese dopo. Nel Bianco a Praga e nell'Impero, in Centri e periferie del barocco, I, Il Barocco romano e l'Europa, a cura M. Fagiolo - M.L. Madonna, Roma 1992, p. ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] la doratura di due coperte di libro di proprietà del pontefice, forse un evangelario. Nel 1383 eseguì la rosa d di A. Legner (catal.), II, Köln 1978, p. 704; S. Romano, Nielli alla corte di Carlo IV di Boemia, in Annali della Scuola normale superiore ...
Leggi Tutto
GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] XII, procurò al G. la committenza di un'altra scultura monumentale (perduta) del pontefice, da collocarsi in Campidoglio (Pastina, pp. 73 s.). Il Senato romano, per omaggio a Clemente XII che aveva donato al Museo Capitolino una collezione di ...
Leggi Tutto
MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] stampe) è datato 1837. Probabilmente a questo primo periodo romano risale anche la decorazione della cappella del Ss. Rosario nel Museo di Pio IX a Senigallia.
Subito dopo il pontefice incaricò il M., questa volta come diretto responsabile del ...
Leggi Tutto
MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] fascia con la rappresentazione della cavalcata del pontefice.
Il riferimento alla pianta di Tempesta ., 102, 105 s., 120, 122; A. Petrucci, Il Caravaggio acquafortista e il mondo calcografico romano, Roma 1956, pp. 8, 53-79, 95 s., 99 s., 111, 113 s.; ...
Leggi Tutto
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...