GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] corte romana di Clemente VII e sembra che sia stato il pontefice in persona ad aprirgli prospettive di impiego negli uffici curiali. Dopo al quale Napoli nutriva sospetti sul coinvolgimento romano, o quanto meno su un'insufficiente collaborazione ...
Leggi Tutto
GALEOTTI, Alberto
Maria Barbara Buffoni
Nacque a Parma (come risulta dal proemio della sua Summula quaestionum dove si proclama "legum doctor parmensis") intorno agli anni Venti-Trenta del sec. XIII [...] brevi periodi del reggimento comunale partenopeo sotto la tutela del pontefice. È certo, comunque, che il G. si alimentis" di Martino da Fano, in Atti del Congresso internazionale di diritto romano, Verona… 1942, I, Milano 1951, pp. 341 s., 346 ...
Leggi Tutto
GUIZZARDINO da Bologna (di Porta Stiera)
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII.
Il percorso formativo di questo giurista, per il quale mancano indicazioni [...] quali Visconte Visconte, podestà di Bologna, si appellò al pontefice e si dichiarò pronto a sostenere le ragioni del Comune 366, 404, 437, 444, 455 s.; F.C. Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, II, Torino 1857, pp. 275 s.; M. Sarti - M. ...
Leggi Tutto
GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] vita cittadina il G. fu in seguito professore presso lo Studium romano ai tempi di Paolo II. Morì a Roma, di peste, 12 luglio 1468, un suo figlio di nome Carlo ottenne dal pontefice - secondo una prassi tutt'altro che inconsueta nel tardo Medioevo - ...
Leggi Tutto
BENZI, Andrea (de' Guatari)
Piero Craveri
Nacque a Siena il 1° genn. 1410, da Ugo, il celebre medico senese.
Il B. fece i suoi studi a Bologna, laureandosi in utroque iure nel 1430. Fu probabilmente [...] 1735, II, pp. 31, 35; G. B. Caraffa, De Gymnasio romano, II, Romae 1751, p. 501; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d . secc. XV e XVI, Ferrara 1903, p. 96; N. Mengozzi, Il pontefice Paolo II e i senesi (1464-1471), in Bull. senese di storia patria, ...
Leggi Tutto
CESARINI, Emidio
Mario Caravale
Nacque a Serra San Quirico (Ancona) il 13 agosto del 1796 da Domenico e Francesca Bartolucci. Il padre, nato a Recanati, era un piccolo proprietario terriero trasferitosi [...] che il C. non sempre mostrava una completa conoscenza del diritto romano e usava in più parti uno stile inelegante e a volte molto severi contro il comportamento della congregazione. Il pontefice Gregorio XVI lo accusò di aver usato "espressioni ...
Leggi Tutto
CORSETTO (Corsetti), Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Noto (Siracusa) verso l'anno 1450 da Cola (Nicola) e da Giovannella, "de melioribus civibus Notensibus" (Processus, p. 403), la cui eredità patrimoniale [...] ai vantaggi di una pace religiosa universale sotto il primato romano, e soprattutto il De potestate ac excellentia regia ( vescovo di Malta il 26 luglio 1501.
La nomina fu poi sancita dal pontefice nel concistoro del 20 dic. 1501: da due giorni il C. ...
Leggi Tutto
CAMPANELLI, Filippo
Mirella Giansante
Nato il 1º maggio 1739 a Matelica (Macerata) da Giuseppe e da Laura Finaguerra, fece i suoi primi studi a Fermo, nel collegio Marziale; si trasferì quindi a Roma [...] in considerazione gli aspetti di natura politico-economica dell'importante opera di miglioramento intrapresa dai pontefici nella zona pontina e nell'agro romano. Gli argomenti dibattuti sono: l'illiceità per i privati di mutare il corso naturale dei ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Novara
Maura Piccialuti
Scarsi sono i dati biografici di B., e quelli che si riuniscono intorno a questo nome non è certo che riguardino la stessa persona. Intorno al 1390 un B. da Novara, [...] da Bonifacio IX. A seguito di quella ambasceria il pontefice gli concesse un emolumento in favore suo e della famiglia V, 2, Venezia 1823, p. 458; F. C. Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, II, Torino 1857, pp. 645 s.; III, ibid. 1857, p ...
Leggi Tutto
LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] dell'amnistia per i reati politici, tanto da descrivere il pontefice come colui che "in pochi giorni ha operato ne' popoli del 1288 con un'ampia introduzione storica sul diritto romano e sul diritto consuetudinario (Bologna 1864). Una lenta ...
Leggi Tutto
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...