PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] , in procinto di recarsi a Busseto per incontrare l’imperatore, il pontefice affidava a Pio la legazione della città di Roma, come già era di Pio fu poi l’appartenenza al S. Uffizio romano, sorto nel 1542 per contrastare l’emergenza protestante. A ...
Leggi Tutto
DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] , risiedendo presso il Seminario lombardo. Fu durante questo periodo romano, nel 1931, che fece per la prima volta conoscenza del Collegio.
In segreteria di Stato: trent’anni e quattro pontefici
Dal 1938, in ogni caso, Dell’Acqua aveva compiuto un ...
Leggi Tutto
BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] con B. X il Giovanni, vescovodi Labico, presente al sinodo romano dell'aprile 1044 e indicato come nipote di Benedetto IX e stabilito che non si dovesse procedere all'elezione di un nuovo pontefice, in caso di sua morte improvvisa, se non fosse prima ...
Leggi Tutto
PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] rifugiato il 23 dicembre 551.
Pelagio era ancora a fianco del pontefice nel 553 quando si aprì il Concilio costantinopolitano II. Per suo in Liguria e in «Venetia et Histria» un presbitero romano, Luminoso, che raccomandò al «comes patrimonii» (epp. ...
Leggi Tutto
FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] ordine dovevano essersi aggiunti a queste preoccupazioni del pontefice.
L'arcidiacono Bonifacio apparteneva a una famiglia sotto il 30 gennaio nell'edizione del 1586 del Martirologio romano; fu trasferita sotto il 22 settembre nell'edizione del 1922 ...
Leggi Tutto
BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] di annunziare ogni volta la morte di un pontefice e l'elezione del successore al sovrano, per ibid.. p. 423; O. Bertolini, Per la storia delle diaconie romane, in Arch. della Soc. Rom. di Storia Patria, LXX (1947), pp. 20, 22, 48, 58 s.. 85-89, ...
Leggi Tutto
CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] una parte importante. Il nome dello studioso era noto al pontefice, che aveva saputo di lui quando, ancora arcivescovo di , storiche e religiose, nonché assiduamente a L'Osservatore romano. Merita un particolare ricordo L'Arcadiadal 1690 al 1890 ...
Leggi Tutto
PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] ribelle contro l’autorità papale. Rientrato a Roma con il pontefice nell’ottobre del 1114, rimase in città e fu presente al Milano 1974, pp. 470 s.; R. Hüls, Kardinäle, Klerus und Kirchen Rom 1049-1130, Tübingen 1977, pp. 122 s.; U.-R. Blumenthal, ...
Leggi Tutto
DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] , i riti ed opinioni di questa setta" (Lettera al pontefice, 13 febbr. 1717). I primi libri studiati dal D. tutta la sua vita". Il 14 apr. 1733 morì a Roma nel Collegio Romano.
Opere: Gli scritti del D. rimasero a lungo inediti, se si eccettuano ...
Leggi Tutto
BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] e retorica, produzione poetica latina. Nel loro soggiorno romano trovarono appoggio presso di lui, come presso il fratello sconfitta di tali proporzioni da costringere il 30 marzo 1644 il pontefice alla resa: lo stesso B., a quanto si disse a Roma ...
Leggi Tutto
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...