BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] superiorem non recognoscens che si professava vassallo del pontefice. Noti sono i problemi teorici e pratici -XV, II, Milano 1959, pp. 77, 84;R. Trifone, Diritto romano comune e diritti Particolari nell'Italia meridionale, in Ius Romanum medii aevi, V ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] a Roma, dove fu collocato dal padre presso il Seminario romano con la segreta speranza di avviarlo alla carriera ecclesiastica; ma sottoposto a processo (5-7 giugno) e condannato dal pontefice all'esilio perpetuo. Fu così che egli riparò in Francia ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] al vescovo e duca di Napoli).
Se questa legazione al pontefice fu la causa, dopo poco più di un anno, 598 ss.; E. Amann, L'époque carolingienne, Paris 1937, passim; G. Romano-A. Solmi, Le dominazioni barbariche in Italia (395-888), Milano [1940], ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] Nei giorni seguenti, gli fu offerta Novara in marchesato, ma il pontefice inizialmente non diede il suo assenso. Pier Luigi forzò la mano quella a Caro per Gli straccioni, commedia di ambiente romano scritta nel 1543. Nondimeno, sono noti alcuni suoi ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] da Venezia, il C. si recò a Orvieto per ossequiarvi il pontefice, facendo sosta ad Urbino ove, verso il 20 maggio, lesse brani perla di Raffaello e Giulio Romano, acquistata dal C. probabilmente durante il suo soggiorno romano del 1518-19, fu venduta ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] intruso, un francescano della Comunità, Pietro Rainalducci, del convento romano dell'Ara Coeli, il quale assunse il nome di Niccolò avviò trattative in vista di un accordo prima con il pontefice (aprile 1331) e poi con l'imperatore, presso il ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] , esaminandone l'evoluzione dalla disgregazione dell'Impero romano sino al Viceregno austriaco.
Il G. non Regno papale una vasta parte doveva essere dedicata a tale pontefice. Temi tipici degli autori libertini, in particolare del Toland ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] medico lodigiano Tommaso Cadimosto, il "phisico" romano Damiano de Damianis, il mantovano Emilio , Pesaro 1835, pp. 442-446; Della venuta e dimora in Bologna del… pontefice Clemente VII per la coronazione di Carlo V…, a cura di G. Giordani, Bologna ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] ormai imparato a muoversi con abilità nell'insidioso ambiente romano. Un mutamento che si faceva ancora più marcato Thibault Desportes, che fu a Roma per due brevi missioni presso il pontefice nel 1590-91 e nel 1592-93, al termine delle quali il ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] che il legato avesse informato in maniera tendenziosa il pontefice sulla situazione finanziaria della provincia e sulle cause del pauroso deficit, costringendo così il governo romano a deliberare avventatamente "una universale rivoluzione di ogni ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...