I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] A. Dossetti-Perikle P. Joannou-Claudio Leonardi-Paolo Prodi, Bologna 19733, pp. 227-331. Con riferimento ai Venise à la fin du Moyen- Âge, I, Rome 1992, pp. 567-606.
87. D. Romano, Patrizi e popolani, pp. 22-23.
88. Ibid., pp. 154-165.
89. Per la ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] 1980, pp. 212-235; Salvatore F. Romano, Riflessi zwingliani nella divulgazione della riforma protestante radicale Cinquecento, Padova 1960 (Italia sacra, 2), pp. 103-122; Paolo Prodi, Il sovrano pontefice. Un corpo e due anime: la monarchia papale ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] Lacerazioni e contrasti, in St.It.Annali, I, I caratteri originali, a cura di R. Romano, C. Vivanti, Torino 1972, pp. 867-948, in partic. pp. 869-871.
6 P. Prodi, Il sovrano pontefice. Un corpo e due anime: la monarchia papale nella prima età moderna ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] ministro (aprile 1993-maggio 1994) o di ministro del Tesoro (governo Prodi e governo D’Alema, fra il 1996 e il 2000), si era di scena, con eleganza, per tornare nel suo modesto appartamento romano, dalle parti di via Nomentana. Era il 15 maggio. ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] Alberigo-P.-P. Joannou-C. Leonardi-P. Prodi, con la consulenza di H. Jedin, Basileae-
G. Miccoli, La storia religiosa, in Storia d'Italia, II, Dalla caduta dell'Impero romano al secolo XVIII, 1, Torino 1974, pp. 429-1079, in partic. pp. 671- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] una radicale frattura; oltre il pluralismo del diritto romano riattivato nei secoli ma ridotto ormai a guscio , «Rivista di scienza politica», 1980, 2, pp. 181-204.
P. Prodi, Il sovrano pontefice. Un corpo e due anime: la monarchia papale nella prima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] «Archivio giuridico», 1893, pp. 307 e segg.
V. Prodi, Concorrenza, in Digesto italiano, 8° vol., Torino 1896, Stato imprenditore: morte e resurrezione?, in Storia d’Italia, coord. R. Romano, C. Vivanti, Annali, 10, Legge diritto giustizia, a cura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] di realizzare i giuristi dei secoli seguenti [...]. Senza tener conto dell’apporto del diritto romano [...] la sua opera sarebbe incomprensibile (Prodi 2000, p. 66).
In realtà molti dei numerosi estratti dalla compilazione giustinianea che compaiono ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] , il 3 nov. 1492, fu eletto podestà e provveditore a Romano, nel Bresciano, ma rifiutò; forse non si sentiva ancor pronto VI, Dal Rinascimento al Barocco, a cura di G. Cozzi - P. Prodi, Roma 1994, p. 803; M.E. Mallett, Venezia e la politica italiana ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] secoli XV e XVI, in La Bibliofilia, LX (1958), pp. 273 ss.; P. Prodi, Il cardinale G. Paleotti (1522-1597), I, Roma 1959, pp. 67, 81, passim; J. I. Tellechea Idigoras, Sondeo en el proceso romano del arzobispo Carranza, in Arch. Histor. Pontif., III ...
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prodiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Romano Prodi, esponente politico del centrosinistra, già presidente del Consiglio dei ministri e della Commissione dell’Unione europea; di Romano Prodi. ◆ Del resto, appare legittimo...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....