SCALERO, Rosario
Michele Curnis
SCALERO, Rosario. – Nacque a Moncalieri il 24 dicembre 1870 da Bartolomeo e da Rosa Gambaudo. Fu battezzato anche con i nomi di Natale Bartolomeo Melchiorre. I genitori [...] . 20 per due violini, viola, violoncello e archi. Organici, titoli e generi indicano chiaramente che Scalero guardava al tardo romanticismo di Brahms e Dvořák, che nei primi del Novecento in area germanica stava rapidamente tramontando sull’orizzonte ...
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PAZZI, Enrico
Giovanni Fanti
PAZZI, Enrico. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1818, da Pietro e da Giuseppa Baldani.
Dopo aver frequentato le scuole primarie, dimostrando fin da piccolo spiccate capacità [...] aveva raccolto attorno a sé alcuni amici che polemicamente si stavano esprimendo contro le forme letterarie e artistiche del Romanticismo, e che diedero vita al cenacolo culturale degli “Amici pedanti”. Nacque in Carducci l’idea di dare alle stampe ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] pubblicati tra il 1918 e il 1925 che ancor oggi sono ritenuti punti di riferimento nella cultura catalanistica: Agli albori dei Romanticismo e del moderno Rinascimento catalano (in Riv. delle Bibl. e degli Arch., XXIX [1918], 7-12-, pp. 51-120); Il ...
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SASSU, Aligi
Giovanna Uzzani
– Nacque a Milano il 17 luglio 1912 da madre emiliana, Lina Pedretti, e padre sardo, Antonio, spirito fiero e intellettuale intraprendente, tra i fondatori del Partito socialista [...] mediterranei. Il linguaggio figurativo parimenti miscelava il colorismo della grande pittura da museo, tra barocco e romanticismo, con inflessioni espressioniste e ricordi dell’archeologia novecentista: il gruppo e lo spirito di Corrente ne furono ...
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LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] Prefazione il L. avvertiva di volersi ancorare a "sicuri ed imparziali giudizii", in esplicita polemica con il "così detto Romanticismo, che ha invaso l'impero delle lettere, e lo stesso ardentissimo studio dell'italiana favella, di Dante e degli ...
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PEZZANA, Angelo
Marica Roda
PEZZANA, Angelo. – Nacque a Parma il 17 febbraio 1772 da Giuseppe e da Teresa Droghi.
Il padre (1735-1802), discreto letterato, era stato collaboratore di Guillaume-Léon [...] , i cui eccessi erano stati stigmatizzati, tra gli altri, proprio da Monti. Di formazione classicista e critico del romanticismo, pubblicò edizioni e commenti di documenti del XV secolo e numerose biografie di contemporanei, alcune tuttora inedite ...
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ZAMBRINI, Francesco Davide Maria
Armando Antonelli
ZAMBRINI, Francesco Davide Maria. – Nacque a Faenza, di famiglia borghese, il 25 gennaio 1810, da Pellegrina Maccolini e da Antonio, farmacista.
A [...] sopita ‘questione della lingua’, che dal secondo decennio del XIX secolo si intrecciava con la polemica sul romanticismo, con i classicisti che propendevano per il modello linguistico rappresentato dagli autori del Trecento. Con Alessandro Manzoni ...
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ZAJOTTI, Paride
Francesca Brunet
ZAJOTTI, Paride. – Nacque a Trento, l’8 giugno 1792 da Francesco e da Anna Pedrotti.
Di famiglia di non particolare agiatezza – il padre era oste –, compì i primi studi [...] Turchi, 1974, p. 47) – seppur «partecipe per curiosità e per cultura di confine di alcuni tra i fermenti del romanticismo europeo» (Bricchi, 2016, p. 206) –, dall’altro schierandosi a favore del romanzo, ancorché decisamente contro il romanzo storico ...
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ZARDETTI, Carlo
Adriano Savio
Nacque a Milano il 22 novembre 1784, figlio di Giovanni e di Teresa Zamara. Si laureò all’Università di Pavia in legge nel 1808 e, benché completamente digiuno di conoscenze [...] se si riteneva un competente di numismatica medievale, probabilmente collocandosi in questo modo nell’orbita culturale del romanticismo, non scrisse mai nulla di veramente interessante in materia e nell’unico suo articolo di nummologia, pubblicato ...
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CAVACCHIOLI, Enrico
Stefano Giornetti
Nato a Pozzallo (Ragusa), da Vincenzo e da Silvia Federici il 15 marzo 1885, giovanissimo si stabilì a Milano, prendendo parte attiva alla vita culturale come giornalista [...] sua forma letteraria essenziale, come un travestimento, nell’epoca delle macchine e della grande industria moderna, del romanticismo truculento e grandiosamente cretino del 1848” (Gramsci), e certa originalità esteriore a base di donne dai capelli ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...