Poeta inglese (Londra 1788 - Missolungi 1824). Discendente da una nobile e antica famiglia d'origine normanna, succedette (1798) nel titolo e nei beni del prozio. Nel 1803 concepì per Mary Anne Chaworth [...] febbre reumatica, o forse di meningite; fu sepolto in Inghilterra nella chiesa di Harrow-on-the-Hill. Il suo romanticismo si esaurisce quasi tutto in una sorta di necessità di sentirsi fuori della legge morale comune. Dei suoi atteggiamenti bizzarri ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] Reise (1817) di J.W. Goethe. Questa idea del viaggio come ritrovamento del proprio io più profondo ha attraversato il Romanticismo, sia sul versante finzionale (si pensi per es. all'Ofterdingen di Novalis, all'Ortis foscoliano e al Childe Harold's ...
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. Si suole intendere per "ermetismo" quella tendenza della letteratura italiana contemporanea, quella poetica e quel gusto che, ricollegandosi alle correnti irrazionali della cultura e dello spirito europei, [...] di una poesia moderna di spiriti e di forme, usuale di lessico ma pregnante di forza lirica, che il romanticismo aveva lasciato in eredità, venne per ciò stesso a innestarsi, nonostante i suoi atteggiamenti antitradizionali e ribelli ("maledetti ...
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MUSCETTA, Carlo
Nicolò Mineo
Storico della letteratura e critico militante, nato ad Avellino il 22 agosto 1912. Ha insegnato Storia della letteratura italiana nelle università di Catania, Roma e Parigi [...] autenticamente critica della realtà storica. Sono qui riuniti temi e interessi che si ritrovano nei volumi Romanticismo, realismo, decadentismo (1960) e in Realismo, neorealismo, controrealismo (1976).
La sapienza critica, le acquisizioni culturali e ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] la partenza di Foscolo per l’esilio, nel marzo 1815, Pellico si appoggiò molto a Ludovico di Breme, alfiere del romanticismo italiano e promotore della ‘prima’ della sua tragedia Francesca da Rimini al teatro Re il 18 agosto 1815, portata al trionfo ...
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GHERARDINI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Figlio primogenito di Michele, medico, e di Clara Bellinzaghi, nacque il 27 maggio 1778 a Milano, dove trascorse quasi tutta la vita. Svolti i primi studi [...] W. Schlegel, confutando, da buon classicista e conoscitore dell'arte drammatica italiana, i severi giudizi di quel teorico del romanticismo sul Metastasio, sull'Alfieri e sul Goldoni. L'interesse per il teatro, oltre a procurargli contatti con uomini ...
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FEDERICI, Fortunato
Luisa Narducci
Figlio del nobile Francesco e di Antonia Guadagnini, nacque ad Esine, villaggio della Val Camonica, in provincia di Brescia, l'11 ag. 1778 e fu battezzato col nome [...] pubblicazioni sono espressione della sua adesione alla corrente letteraria del classicismo, in virtù della quale si oppose al romanticismo. È il caso della pubblicazione di Due odi di Orazio. Versione poetica per la laurea Poli-Grandini (Padova ...
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POGGIOLINI, Giuseppa
Maria Teresa Mori
POGGIOLINI, Giuseppa (Giuseppina). – Nacque a Milano il 14 gennaio 1804 da Giovanni Luigi e da Paolina Pozzi. Venne educata nel regio collegio di Verona, un istituto [...] , per esempio, l’esaltazione della bellezza del paesaggio italiano conduce a immaginare, con toni di cupo romanticismo, una furibonda battaglia per respingere un ipotetico nemico che voglia oltrepassare quelle montagne. Anche nelle poesie dedicate ...
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COSTA, Giovanni
Paolo Preto
Nacque ad Asiago (Vicenza) l'8 maggio 1737 da Cristiano Modesto e Maria Fabris. Allievo del seminario di Padova dal 1750, si distinse negli studi classici, e con il favore [...] in latino, hanno suggerito all'affettuoso biografo Giuseppe Costa di parlare, forse con una punta di audacia, di un suo "pre-romanticismo", se non altro "come presentimento" (Tra le vere glorie..., pp. 148 s.).
Tra il 1780 e il 1810 il C. dispiegò ...
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Faust
Mirella Schino
Il patto con il diavolo
Faust è un personaggio letterario nato nel 16° secolo. Appare in drammi, romanzi, opere liriche, balletti, spettacoli di marionette, di autori e periodi [...] Quattrocento. Per tre secoli la storia di Faust ha affascinato gli scrittori, in particolare all'inizio dell'Ottocento, con il Romanticismo, ed è rimasta viva anche in seguito.
La versione più importante è quella scritta da Goethe tra il 1773 ed il ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...