BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] una misantropia inattiva.
Riprese la penna, ma solo per tradurre un romanzodi G. P. R. James, Corso de Leon o il di Mr. Guill...;Milano1807; Discorso sulla vita e gli scritti diAlessandro Turamini, Milano 1808; Sopra i versi di Arici in morte di ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] , aveva pubblicato a Napoli il suo primo romanzo, di ispirazione gotica, Malina. Storia napoletana del secolo epistolare tra i fratelli Alessandro e Carlo Poerio, il 6 luglio 1848 fu arrestato dalla guardia nazionale di Scalea e su indicazione ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] dai greci diAlessandro Magno a quella regione; Bari 1963, quindi, con qualche aggiornamento, Torino 1997 e Milano 2003), non fu in effetti solo il resoconto dell'impresa, ma quasi un romanzodi formazione, di dialoghi morali e di scoperte.
Dal ...
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Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] Di questo nuovo ignoto regno, però, a differenza di Ulisse e diAlessandro non celebra sapienza né ritorni, ma soltanto la vertigine infinita di la indecidibilità dei punti di vista, ma mette a distanza anche il suo stesso romanzo (la prima parte esce ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] è Pamela (andata in scena nel 1750), tratta dal romanzodi Richardson e quindi ambientata in Inghilterra: come se per uscire di una vitalità linguistica che prelude alla lingua «viva e vera» di ➔ Alessandro Manzoni, al quale però l’italiano di ...
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Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, trascorse alcuni periodi della sua vita, legati a esperienze letterarie diverse, a Firenze, a Milano e poi a Roma, e morì nel 1922. La sua attività letteraria si [...] sull’orizzonte nazionale: prima di dare accesso alla pagina di una novella, di un romanzo o di un dramma, per ogni parola nella lingua letteraria, propria del Verga maturo, come già diAlessandro Manzoni (Nencioni 1988; Bruni 1999; Stussi 2005), va ...
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Giovanni Pascoli nacque a San Mauro di Romagna nel 1855 e morì a Bologna nel 1912. Alla ricca produzione poetica in italiano, spesso scandita in più edizioni delle stesse raccolte (Myricae 1891, 1892, [...] e antipetrarchista, Pascoli porta a compimento nella scrittura lirica la rivoluzione letteraria inaugurata nel romanzo da ➔ Alessandro Manzoni: un progetto di «democrazia poetica» (Contini 1958: 234) che, abbattute le paratie e le rigide selezioni ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] romanzodi Goethe I dolori del giovane Werther, Monti inventa, sulla scorta di un’effettiva esperienza biografica, un romanzo d’amore nei versi sciolti di culturali di una borghesia moderna» di quella «neofiorentinistica» di ➔ Alessandro Manzoni ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] di aver sottratto dall'archivio arcivescovile di Bologna un importante documento, la bolla diAlessandro Lingua italiana e iscrizione ferrarese, in Atti dello VIII Congresso internazionale di Studi romanzi, Firenze 1959-60, II, pp. 299-310; U. D ...
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BARRILI, Anton Giulio
Giovanni Orioli
Nacque a Savona il 14 dic. 1836. Il cognome vero era Barile (lo reca il suo primo libro: Drammi, Genova 1857). Trascorse gli anni dell'infanzia a Nizza, ma compì [...] ss.) e mai rappresentata, l'incompiuto dramma La suocera,tratto anch'esso da un romanzo, La conquista diAlessandro (Milano 1879), appartengono a un genere di teatro piccolo-borghese languido e patetico, che ebbe un notevole successo in Italia sul ...
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translingue agg. Negli studi letterari e traduttologici, detto di autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna; per estensione, si riferisce anche alle opere scritte e al genere letterario cui esse...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...