Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] C. Nasce il regno abissino di Aksum.
Alessandro Magno conquista l’Egitto (332 a.C.).
146 a.C. Distruzione di Cartagine a opera dei Romani letteratura scritta è peraltro visibile nel racconto e nel romanzo, nella poesia e nel teatro; d’altra parte ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] ai patti convenuti.
Nel 1579 il nuovo governatore Alessandro Farnese, con la promessa del ritiro delle », 1791). Il lacrimevole sentimentalismo dei romanzidi Feith suscitò le critiche e l’ironia di diversi autori contemporanei. Fra questi anche ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] con la concessione di una larga autonomia da parte dello zar Alessandro I (trattato di Hamina, 1809 di A. Tynni e nei romanzi psicologici di O. Parland. Metodo psicologico e problemi etici si riscontrano nei romanzidi A. Bondestam ed E. Pennanen, di ...
Leggi Tutto
Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] produssero un’epoca di decadenza, cui invano la restaurata monarchia nazionale (Alessandro I, 1412-42) cercò di porre riparo. Il čanaxatebi («Bozzetti tbilisiani», 1996). G. Pangikidze nel romanzo Ešmak’is borbali («La ruota del diavolo», 1996) ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] non avesse potuto dare l’ultima mano al romanzo e che quelle che ci appaiono oggi sue libere Mezzogiorno, G. Laterza, Bari 1994.
I. Botta (a cura di). Carteggio Alessandro Manzoni-Claude Fauriel, Centro nazionale studi manzoniani, Milano 2000.
A ...
Leggi Tutto
Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] trovano esempi numerosi, da ➔ Dante fino ad ➔ Alessandro Manzoni («Se Lucia non faceva quel segno, la risposta sarebbe
(d) da una certa sensibilità (come in altre lingue romanze) alle distinzioni di ➔ caso: per es., io è soggetto, me/mi atoni ...
Leggi Tutto
Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] codificazione grammaticale di ➔ Pietro Bembo resiste a lungo nell’uso letterario, finché soltanto con ➔ Alessandro Manzoni , Vittorio (2002), Antico padovano ‘gi’ da illi: condizioni italo-romanzedi una forma veneta, «Lingua e stile» 37, pp. 3-28 ...
Leggi Tutto
Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] Alessandro Manzoni, I promessi sposi, cap. XX)
Nel compiere un atto di descrizione si effettuano tre operazioni: (a) data la porzione di mondo che si è deciso di possono citare la fiaba, la novella, il romanzo, il racconto, il poema epico, la cronaca ...
Leggi Tutto
Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] partecipazione del soggetto al processo descritto: per es., leggersi un romanzo, bersi una birra, farsi una passeggiata;
(d) verbi , Ignazio M. (2003), Fare. Elementi di sintassi, Pisa, Edizioni ETS.
Lenci, Alessandro et al. (2000), SIMPLE: A general ...
Leggi Tutto
Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] 573).
Quando ➔ Alessandro Manzoni propose alla nascente nazione italiana un nuovo modello di fiorentino (➔ questione Paola (1985), Tipologia dei pronomi soggetto nelle lingue romanze, «Quaderni patavini di linguistica» 5, pp. 49-66.
Zamboni, Alberto ...
Leggi Tutto
translingue agg. Negli studi letterari e traduttologici, detto di autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna; per estensione, si riferisce anche alle opere scritte e al genere letterario cui esse...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...