ORENGO, Nicola
Eleonora Cardinale
ORENGO, Nicola (Nico). – Nacque a Torino il 24 febbraio 1944 dal marchese Vladi (Pier Paolo), scrittore e regista, e da Casimira Incisa di Camerana. Secondogenito, [...] italiani del secondo Novecento, a cura di M. Cucchi - S. Giovanardi, II, Milano 1996, pp. 741-748, 1234 s.; S. Lucamante, Il romanzo ecologico di N. O., in Rivista di studi italiani, XVI (1998), 1, pp. 278-296; P. Mauri, L’opera imminente: diario di ...
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BONNARD, Mario
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 dic. 1889 da Nicola e da Ermelinda Reibaldi. Dopo una breve esperienza teatrale, esordì nel 1909 nel film Otello di M. Caserini. Nel 1911 interpretò [...] di D. W. Griffith. Nel 1913 il Caserini, direttore artistico della Gloria Films, lo volle in Ma l'amor mio non muore, dal romanzo omonimo di E. Bonetti e G. Monleone, in cui il B. lanciò il tipo dell'amante scettico, intinto di dannunzianesimo (E ...
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SUCKERT, Kurt Erich (Curzio Malaparte)
Marino Biondi
Nacque il 9 giugno 1898 a Prato, dove la famiglia risiedeva in un appartamento al terzo piano di un palazzo di via Magnolfi 416, da Erwin, tintore [...] G. Vigorelli, Milano 1997; Coppi e Bartali, Milano 2009; Tecnica del colpo di Stato, Milano 2011; Il ballo al Kremlino (Materiale per un romanzo), a cura di R. Rodondi, Milano 2012; Kaputt, a cura di G. Pinotti, Milano 2009-14; La pelle, a cura di C ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] Como, dove rimase sino al 1956, per passare poi al Beccaria di Milano sino al 1962 (a questa esperienza è dedicato il romanzo Il ballo dei sapienti), anno in cui vinse la cattedra di storia della lingua italiana a Lecce, un'università allora giovane ...
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MATACOTTA, Franco
Aldo Mastropasqua
– Nacque a Fermo l’11 ott. 1916 da Cesare e Maria Maggiori, in una famiglia di modeste condizioni economiche.
Fin dall’adolescenza manifestò una spiccata predilezione [...] . Esenin (Modena 1946). Nella primavera del 1946 uscì anche il romanzo La lepre bianca (Roma).
Ideato, con Sibilla, già nel contatto. Tra gli inediti, si segnala soprattutto il romanzo Confessione di un figlio della vecchia Europa, impietoso ritratto ...
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TENCA, Carlo
Marco Viscardi
– Nacque a Milano, il 19 ottobre 1816, da Giulio e da Caterina Casalini.
Benché versassero in modeste condizioni economiche, i genitori si preoccuparono della sua educazione, [...] Alla ca’ di can o la corte di Barnabò Visconti di Ignazio Cantù, fratello dell’altro letterato Cesare. La critica del romanzo storico investe anche l’impianto ideologico del genere e a una visione idilliaca della storia oppone un mondo dove i buoni ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] il meccanico svolgimento dei fatti; nè raggiunse migliori risultati, se non da un punto di vista formale, negli altri due romanzi, Ora e sempre (Milano 1899) e In faccia al destino (Milano 1906 e 1921), pubblicato quest'ultimo dapprima in appendice ...
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PIRANDELLO, Stefano
Simona Costa
PIRANDELLO, Stefano. – Primogenito di Luigi e Maria Antonietta Portolano, entrambi originari di Girgenti (poi Agrigento), nacque a Roma il 14 giugno 1895.
La famiglia, [...] lirica, allucinata e memoriale, del travagliato ritorno in Italia da un campo austriaco di un gruppo di prigionieri di guerra. Il romanzo vinse nell’estate il premio Viareggio, ex aequo con Uomo solo di Mario Massa. Tra gennaio e giugno del 1936 andò ...
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BRUNATI, Giuseppe
VVenturi
Nato a Milano il 18 febbr. 1881 da Alessandro e da Clelia Busnari, fu educato presso la scuola dei gesuiti di Gorla Minore, e l'impronta cattolica fu decisiva e sempre presente [...] tra il 1899 e il 1902; un poema tragico, Sofonisba (Venezia 1904), destinato a essere messo in musica, e il suo romanzo più famoso, L'oriente veneziano (Milano 1904). Il successo lo indusse a scriverne altri due, Quanto mi pare (Milano 1908) e ...
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CASOTTI, Marco
Sergio Cella
Nato nel 1804 a Traù (Trogir) in Dalmazia da antica famiglia comitale, cui era appartenuto il beato Agostino, domenicano, vescovo di Zagabria e poi di Lucera (circa 1260-1323), [...]
Il postumo Il berretto rosso, ossia scene della vita morlacca (Venezia 1843) è forse del C. l'opera più interessante.È un romanzo breve che narra l'infelice amore di Pavel e di Celia, poveri pastori, e prepotenze feudali, gelosie e vendette causa di ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...