CALORI, Luigi
Egisto Taccari
Nato a San Pietro in Casale (Bologna) l'8 febbr. 1807 da Francesco, medico, e da Teresa Gibelli, attese ai primi studi sotto la guida del padre, nel paese natale. Più tardi [...] Laurenziano e migliorato nella lezione (ibid. 1880), la stampa a sue spese di una Epitome della storia romana da Romolo, infino a Cesare Augusto, di Lucio Anneo Floro, antico volgarizzamento anonimo, tratto da un ms. inedito (ibid. 1883).
Presidente ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] , in realtà di F. Vitali e M. Marazzoli, cfr. Enc. d. Spett., IX, col. 1725), La Deidamia (1644 e 1647), Il Romolo, e 'l Remo (1645), La Prosperità infelice di Giulio Cesare dittatore (1646), La Torilda (1648), La Bradamante (1650), L'Armidoro (1651 ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] lo seguisse a Bologna.
Il soggiorno bolognese si protrasse fino al 1525. Il M. rivide Bembo, annodò rapporti con Romolo Amaseo e altri professori dello Studio, conobbe numerosi personaggi di stanza o di passaggio nella città: tra questi Giovanni ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] con Cacciatori e cani allungatissimi; l'affastinante Incendio di Roma; una sfarzosissima Semiramide;un Diogene e alcuni profeti; Romolo e Remo allattati e altre scene di Roma antica. Esistono ancora anche quattro tavolette con ritratti di Due servi ...
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VOLPE, Gioacchino
Enrico Artifoni
– Nacque a Paganica (L’Aquila) il 16 febbraio 1876 da Giacomo, farmacista e segretario comunale, e da Bianca Mori, maestra elementare senese.
Ebbe il nome del nonno [...] Ernst Salzer, 1904), la netta opposizione agli approcci sociologici e al determinismo economico (su Gino Arias, 1906 e Romolo Caggese, 1908). L’attività recensoria di Volpe in questi anni fu importante per chiarire la sua posizione, antipositivistica ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] lo avevano impegnato in opere di altra natura. Già in una lettera del 13 ag. 1528, indirizzata all'illustre latinista Romolo Amaseo, il G. definì il suo modello di chierico, dai costumi irreprensibili, dal buon livello culturale e teologico, fondato ...
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GARBOLI, Cesare
Raffaele Manica
Nacque a Viareggio il 17 dicembre 1928, sesto figlio (dopo cinque sorelle) di Antonio, ingegnere nato a Intra, in Piemonte, ma di origini lombarde, e di Carolina D’Antoni, [...] 1976: Molière. Saggi e traduzioni di Cesare Garboli. Nel 1976 tradusse Terra di nessuno di Harold Pinter per la compagnia di Romolo Valli, con la regia di Giorgio De Lullo. Per due anni (1976-77) scrisse cronache teatrali per le pagine romane del ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] della prefettura urbana, delle prerogative dell'ufficio; lo ultimo, che fornisce la serie dei prefetti dai tempi di Romolo all'epoca dell'autore, è il più vasto ed anche quello più trascurato e più criticabile per imprecisioni, omissioni ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] 1757) - e il grande Crocifisso policromo, tratto da un modello di Foggini, eseguiti nel 1783 per la chiesa di S. Romolo a Colonnata, presso Doccia.
Nel 1779 Lorenzo divenne unico proprietario della manifattura, dopo anni di contrasti con i fratelli e ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] fine del 1514 riprese a Bologna la cattedra lasciata più di due anni prima, ma la concorrenza dell’ormai affermato Romolo Amaseo ne frenò l’aspirazione di tornare a essere «l’umanista principe almeno dello Studio bolognese» (Dionisotti, 20032, p. 92 ...
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curia
cùria s. f. [dal lat. curia, di etimo incerto]. – 1. La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in tre tribù (Tizî, Ramni e Lùceri) e ciascuna di queste...