GRISONI, Giuseppe
Maria Elena Massimi
Figlio di un fiammingo originario di Mons, nacque a Firenze nell'aprile del 1692 (Gabburri, 1739, cui si fa riferimento quando non altrimenti indicato; Griffo).
Dopo [...] ricordare alcune pale d'altare fiorentine: la Morte di s. Romualdo per S. Maria degli Angeli e una Visitazione e una S A passo a passo dietro a Giuseppe Bencivenni Pelli al tempo della Galleria, I, in Rassegna storica toscana, XXIX (1983), 1, pp. 47 s ...
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BAZZANI, Giuseppe
Chiara Perina
Nacque a Mantova il 23 sett. 1690. Operò nella città natale, dove, nel 1752, divenne maestro di pittura presso l'Accademia di Belle Arti. Rare le notizie documentarie [...] attorno al 1752, i Miracoli di Pio V della chiesa di S. Maurizio e il S. Romualdo di S. Commentari, II (1951), pp. 43-46; M. Muraro, Il posto di G. B., in Arti, 1951, I, pp. 52-55; N. Ivanoff, Ultimi echi della mostra di G. B. a Mantova, ibid., 1951, ...
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FABRIANO
E. Simi Varanelli
Cittadina delle Marche (prov. di Ancona) situata in una conca attraversata dal torrente Giano, affluente di sinistra del fiume Esino, e posta sul versante orientale della [...] S. Nicolò da San Silvestro di Montefano, Ss. Biagio e Romualdo, ricostruita sul sito dell'antica S. Biagio dai monaci dell' Eremiti di s. Agostino, nel 1231 i Silvestrini, nel 1234 i Francescani e nel 1290 i Domenicani. Verso la metà del Duecento si ...
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Acerenza
C. Bozzoni
(lat. Acerentia, Acheruntia, Acherontia)
Centro della Basilicata in prov. di Potenza, A. sorge su una rupe tufacea cui deve in gran parte le caratteristiche e l'aspetto di baluardo [...] et gesta aevi Salici, in MGH. SS, V, 1844;
Romualdo Salernitano, Chronicon, a cura di C.A. Garufi, in RIS2 A travers l'Apulie et la Lucanie. Notes de voyage, Paris 1883, I;
B. Croce, Sommario critico della storia dell'arte nel Napoletano, Napoli ...
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ANGELI, Giuseppe
Camillo Semenzato
Nacque a Venezia probabilmente nel 1709. Nel 1741 figurava iscritto nella fraglia dei pittori; in un quadro di genere, Contadino che scherza con una fanciulla, del [...] grigi, i rosa, gli azzurri, svolti mollemente e freddamente insieme.
Ricorderemo ancora tra le sue opere due scene della Via Crucis per la chiesa di S. Maria Zobenigo, la pala con S. Pietro Orseolo che riceve l'abito da s. Romualdo nella chiesa di S ...
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Pittore (Nettuno 1599 - Roma 1661). Allievo, prima a Roma, poi a Bologna, di F. Albani, si stabilì a Roma dal 1621. Le prime opere, tra cui la Visione di s. Isidoro (1622, S. Isidoro), risentono ancora [...] a Castelfusano, mentre già si precisavano le posizioni divergenti tra i due artisti, che condussero all'acceso dibattito, all'interno F. Duquesnoy, si evidenziano nella Visione di s. Romualdo (1631, Pinacoteca Vaticana), in cui l'intensità psicologica ...
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Editore d'arte (Firenze 1832 - ivi 1865), fondatore a Firenze (1854) dell'omonima casa editrice specializzata in pubblicazioni d'arte e in riproduzioni fotografiche (raccolta di negativi di 110.000 opere [...] arte). Gli succedettero nella direzione dell'azienda i fratelli Giuseppe (Firenze 1836 - ivi 1890) e Romualdo (m. Firenze 1890) e quindi il una serie di opere monumentali, tra le quali spiccano i Monumenti antichi di Roma nei disegni degli Uffizi di ...
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Pittore (Siena 1571 circa - Roma 1626). Formatosi nell'ambito della cultura tardo-manierista, fu poi diretto seguace del Caravaggio, di cui imitò spesso anche i soggetti (Gioco della morra, pinacoteca [...] di Siena), pur attenuando il realismo drammatico della rappresentazione. Tra le opere più notevoli: S. Romualdo (chiesa dei camaldolesi, Frascati), Adorazione dei pastori (S. Giacomo degli Incurabili, Roma), Fuga in Egitto (cattedrale, Toledo), ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] sue (Romualdo Salernitano, Chronicon; RIS2, VII, 1, 1914, p. 188) colonne e capitelli di marmo. I sovrani normanni di Teodorico e dei sovrani normanni e svevi, da Ruggero II a Guglielmo I a Enrico VI e Costanza fino a Federico II (che adoperò per ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] . gli scritti di Thegan, Reginone di Prüm, Romualdo di Salerno); la Vita Karoli Magni di Eginardo e voll., Berkeley-Leiden 1908-1936; Maṭrakçi Naṣūḥ al-Silāḥī, Beyān-i Menāzil-i sefer-i 'irāḳeyn-i Sulṭān Süleymān Hān, a cura di H.G. Yurdaydın, Ankara ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...