AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] si trasferì a Firenze. Gli orientamenti della sua cultura, che lo portarono poi a simpatizzare con il movimento della Ronda, pur non scrivendo mai nella rivista romana, non gli impedirono di collaborare ininterrottamente, dal dicembre 1908 al maggio ...
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Critico letterario, nato a Matera il 7 giugno 1888. Già collaboratore e poi direttore della Voce (1915-16), redattore di Pègaso (1929-33) e di Pan (1934-35), è ora professore di letteratura italiana nella [...] esatto delle proporzioni e della prospettiva storica. Frutto dell'impressionismo vociano, e insieme della restaurazione "classica" della Ronda, la critica del D. R., per questo suo anelito all'irrazionale, per questo suo sollecitare i testi antichi ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] dei moti rivoluzionari, il C. era in Friuli. Ad Udine collaborò con fervore ai giornali patriottici, compose i versi della Ronda della Civica che ebbero larga diffusione, poi quelli per i caduti di Milano e sull'Eroismo femminile. Qualche mese dopo ...
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Scrittore, nato a Treviso il 3 ottobre 1895. Durante la guerra mondiale fu ufficiale del genio; poi legionario con D'Annunzio a Fiume. È laureato in legge. Fece per qualche tempo il commerciante e il libraio. [...] dall'originario dannunzianesimo, sia con l'assimilare sempre più l'esperienza degli scrittori della Voce e massime della Ronda, sia col tentare un certo approfondimento psicologico del proprio mondo. Ma il meglio della sua arte va tuttavia ...
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Poeta italiano (Tamara, Ferrara, 1884 - Lido dei Pini, Roma, 1965). Poeta dai toni accesi e dall'ostentazione verbale, ma al tempo stesso di una tristezza disincarnata ed elusiva, percorse con originalità [...] trucidato alle Fosse Ardeatine. Il G. scrisse anche prose liriche (La santa verde, 1919), novelle e romanzi, sempre di un autobiografismo riversantesi in immagini e colori. Postuma (1966) è apparsa una nuova raccolta di versi, La ronda di notte. ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] che portava avanti gli orientamenti di "richiamo all'ordine", di neoclassicismo, di "prosa d'arte" propri della Ronda, coniugandoli con una modernità innovatrice e insieme fedele alla tradizione (significativo il saggio falquiano D'Annunzio e il ...
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FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] , cui non sembrano ancora guardare i frammentisti, ma al quale si rifaranno i prosecutori della loro esperienza, gli scrittori della Ronda. Accanto al Tommaseo che condivide col Capponi l'idea che "la poesia... non si ha se non per frammenti: che ...
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CECCHI, Alberto
Nicola Merola
Nacque a Roma l'11 ott. 1895, unico maschio dei cinque figli di Luigi e Anna Moraldi. Il padre, capitano dei bersaglieri, era toscano, mentre la madre apparteneva a una [...] Oppo, O. Vergani, ma subì soprattutto l'influenza del tentativo di restaurazione culturale condotto dagli uomini della Ronda, della quale egli rappresentò una specie di corrispettivo e correttivo mondano, e segnatamente quella di Vincenzo Cardarelli ...
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CINELLI, Delfino
Giuliana Scudder
Nato a Signa (Firenze) il 16 ag. 1889 da Oreste e da Diornira Bellini, di famiglia agiata, dopo aver frequentato il collegio Cicognini di Prato.e poi il collegio S. [...] , della psicologia malaticcia che da anni affliggeva le lettere" (p. 223), e pare di sentire echi del "ritorno all'ordine" della Ronda.
Dopo un primo esordio poetico che non ebbe seguito (Le nove novene, Milano 1926), il C. si era impegnato sul piano ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] un preciso orientamento di metodo e stile, ma appaiono piuttosto una risposta indiretta alla tradizione letteraria della Ronda.La vocazione europea di Solaria sembra infatti avere questo implicito motivo polemico contro l'estetismo italianizzante di ...
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ronda
rónda s. f. [dallo spagn. ronda, e questo dal fr. ronde (nella locuz. à la ronde), che è il lat. rotŭndus «rotondo»]. – 1. a. L’andare in giro in una zona determinata allo scopo di perlustrare, esplorare, ispezionare. Si dice oggi soltanto...
rondare
v. intr. [dallo spagn. rondar, der. di ronda «ronda»] (io róndo, ecc.; aus. avere), ant. – Fare la ronda, aggirarsi: rondava per que’ mari il vice ammiraglio Medley con più vascelli e fregate inglesi (Muratori).