PROSPERO, Ada
Tiziana Pironi
PROSPERO (Marchesini Gobetti), Ada. – Nacque a Torino il 23 luglio 1902, unica figlia di Giacomo e di Olimpia Bianchi, agiati commercianti, provenienti dalla valle di Blenio [...] il figlio Paolo; mantenne i collegamenti, assieme a Bianca Guidetti Serra, con il Comando militare delle formazioni gielliste Negarville per il Partito comunista italiano (PCI), Anna Rosa Gallesio per la Democrazia cristiana, Irma Zampini per il ...
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TARCHETTI, Igino
Gabriele Scalessa
(Pietro Teodoro). – Quinto di otto figli, Igino (non «Iginio», com’ebbe spesso modo di firmarsi) nacque a San Salvatore Monferrato il 29 giugno 1839, da Ferdinando [...] e beffe dei colleghi del Gazzettino e del Gazzettino rosa (su tutti Achille Bizzoni) resero difficili i suoi del decadentismo.
Trasferitosi in via Broletto, ideò il racconto La fava bianca e la fava nera, rimasto incompiuto, dopo una cena con ...
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LEGNANI, Pierina
Concetta Lo Iacono
Nacque a Milano il 30 sett. 1868. Compì il corso d'istruzione nel 1888 alla scuola di ballo del teatro alla Scala e si perfezionò poi alla scuola privata di Caterina [...] versione completa (teatro Mariinskij, 15 genn. 1895) agli atti "bianchi" (II e IV) ideati da Ivanov, Petipa aggiunse le vivaci del bandito d'Abruzzo, colta d'ammirazione per il pittore Salvator Rosa, e Coppelia (da A. Saint-Léon e Petipa, musica L ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Affermatosi negli ultimi decenni del secolo come movimento artistico internazionale, [...] donne bretoni nei costumi tradizionali – veste blu e cuffia bianca – e solo le differenti proporzioni suggeriscono uno spazio che gli rimprovera i cani rossi e i cieli rosa dei dipinti polinesiani, Gauguin risponde che sono scelte consapevoli ...
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AROMATARI, Giuseppe degli
Alberto Asor-Rosa
Nacque ad Assisi il 25 marzo 1587 da Favorino e Filogenia Paolucci. Seguendo l'esempio del padre e quello del più noto zio paterno Raniero, dal quale fu educato [...] specie di simbolo minaccioso, che il Tassoni espone seguendo l'esempio del famoso re Tamerlano, dopo aver rizzato quella tenda bianca, simbolo di pace, che erano gli Avvertimenti,e in attesa di spiegarne una nera, simbolo estremo di distruzione e di ...
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Ferreri, Marco
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico, nato a Milano l'11 maggio 1928 e morto a Parigi il 9 maggio 1997. Il suo approccio al cinema avvenne nel segno del grottesco e dell'humour [...] (ben distinto, in ogni caso, dal cosiddetto neorealismo rosa). In seguito, però, anche la definizione di neorealista di Los negros tambien comen (1988; Oh come sono buoni i bianchi!!!), in La carne (1991), nonché nel documentario girato per la ...
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malattie infettive
Gabriella d’Ettorre
Organismi microscopici all’attacco
Quando un virus, un batterio o un fungo viene a contatto con l’organismo umano ne può danneggiare i diversi organi o apparati [...] caratteristico segno di Koplik ovvero una chiazza bianca all’interno della guancia. Successivamente si verifica La malattia è caratterizzata da un’eruzione cutanea di colore rosa estesa dal cranio agli arti inferiori. La rosolia desta preoccupazioni ...
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CIAMPOLI, Domenico
Giorgio Patrizi
Nacque da Emesto e da Antonietta De Simone ad Atessa (Chieti) il 23 ag. 1852. Compì i primi studi a Chieti, frequentò quindi il liceo classico a Vasto, a Sulmona e [...] grande ammiratore. Nel 1877, ad Avezzano, il C. pubblicò Bianca di Sangro, unracconto storico. Ma il suo vero esordio letterario (Narratori dell'Abruzzo e del Molise, a cura di G. Titta Rosa - G. Porto, Milano 1971, p. 3).
A testimonianza di questa ...
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Produttore cinematografico, nato a Magenta (Milano) l'11 dicembre 1912. Tra i maggiori produttori internazionali, nel 1950 ha dato vita insieme a Dino De Laurentiis a uno dei più stimolanti sodalizi del [...] Germi (Gioventù perduta, 1948), Carlo Ludovico Bragaglia (La primula bianca, 1947). Dopo L'imperatore di Capri (1949) di Luigi Michael Curtiz e Heller in pink tights (Il diavolo in calzoncini rosa) di George Cukor, usciti nel 1960. Tornato in Europa, ...
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Schermo
Costante De Simone
Lo s. è il luogo dell'attualizzazione dell'opera cinematografica, la finestra sull'universo delle immagini. Per questo in film come The purple rose of Cairo (1985; La rosa [...] importanza apparve evidente sin dagli albori del cinema quando le opere venivano proiettate su un semplice telo di stoffa bianca. Oggi si studiano i modi per aumentare la quantità di energia luminosa restituita alla sala, che giunge allo spettatore ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...