CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] e s. Antonio, affresco; chiesa di S. Pietro, Madonna che adora il Bambino, attribuibile meglio all'Araldi; già Parma, coll. Rossi, Madonna col Bambino, riferita anche a Cima da Conegliano;Padova, Museo civico, Madonna col Bambino e due sante;Bergamo ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] 2000 volumi. Alle opere già menzionate, l'erudito parmense Ireneo Affò aggiunge un Compendio istorico della famiglia Rossi di Parma, rimasto manoscritto.
Nel tracciare un bilancio dell'attività culturale del G., si deve innanzi tutto ricordare la ...
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ROSSI, Aldo
Mario Pisani
Architetto e teorico dell'architettura, nato a Milano il 3 maggio 1931. Negli anni Cinquanta ha frequentato il Politecnico e si è formato, come altri importanti architetti italiani [...] gli argomenti sono fondamentali per la comprensione della poetica di Rossi.
Nel 1964 ha realizzato il ponte in ferro e la palazzo degli uffici GFT a Torino, il Centro commerciale Torri a Parma, il Museo di Storia tedesca a Berlino, il Palazzo dello ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] pace fu stipulata (1149) non dal vescovo ma dai consoli di Parma. Prima fedele al Barbarossa, P. gli si rivoltò contro dopo la Otto stabilì il carattere democratico, ma nel 1322 i Rossi si impadronirono della città e la consegnarono alla Chiesa. ...
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ROSSI, Domenico Egidio
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Fano il 1° settembre 1659 da Giuseppe, «non meglio indicato maestro» fanese, e dalla bolognese Cristina Corticiali, i quali ebbero altri sei figli [...] 1707, morto il margravio e non più favorito dalla consorte, Rossi fu costretto a lasciare ad altri i vari lavori in corso. quali il palazzo e pianta del detto palazzo per il Serenissimo di Parma. E più tre quadri con sue cornice biancha con dentro in ...
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Famiglia nobile di Parma, potente soprattutto nei secc. 13º-14º, estintasi nel 1825. Fin verso la metà del sec. 13º i R. furono, come la loro città, partigiani dell'imperatore; poi (1245) cambiarono campo, [...] ., i quali riebbero i beni da Luigi XII (1500). In un primo momento i R. furono in competizione coi nuovi signori di Parma, i Farnese, poi si rassegnarono a mettersi al loro servizio. La famiglia contò parecchi vescovi: Iacopo a Venezia (1388), poi a ...
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PARMA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Nestore PELLICELLI
Antonio BOSELLI
Omero MASNOVO
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Guido GASPERINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia, tagliata da [...] . Ma al tempo della lotta tra gli Svevi e la Chiesa, per l'influenza d'Innocenzo IV, si costituì a Parma intorno alla famiglia dei Rossi un forte partito guelfo, che ebbe il predominio nel comune e conseguì il successo più clamoroso con la vittoria ...
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ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo
Luigi Lacchè
ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo. – Nacque il 3 luglio 1787 a Carrara (allora nel Ducato di Modena e Reggio, retto dalla dinastia estense) da Domenico Maria, [...] sue memorie, «la Suisse ne s’était pas trompé en adoptant M. Rossi. Je ne me trompais pas quand je pris à coeur de faire de lui et universitaire di Ginevra; la Biblioteca palatina di Parma; l’Archivio del Risorgimento di Milano (lettere pubblicate ...
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ROSSI, Luigi
Nico Stringa
(Gino). – Nacque a Venezia al n. 3396 di calle degli Orbi (parrocchia di S. Samuele) il 6 giugno 1884 da Stanislao e da Teresa Vianello (Scotton - Stringa, 1998, p. 141).
Il [...] padre era factotum di Enrico di Borbone-Parma, conte di Bardi, che nel palazzo Vendramin Calergi aveva allestito un’enorme Le Guilvinec. Risale dunque al 1910-11 la conoscenza di Rossi con Arturo Martini, con cui s’instaurò un reciproco scambio ...
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ROSSI, Lauro Sebastiano
Marco Salvarani
ROSSI, Lauro Sebastiano. – Nacque a Macerata il 19 febbraio 1810, da Vincenzo e da Santa Monticelli.
Trasferitosi con la famiglia a Napoli nel 1817, rimase presto [...] , L. R., Macerata 1975 (con lettere e scritti di Lauro Rossi); A. Basso, Storia del Teatro Regio di Torino, II, Il il testo, la musica, a cura di M. Girardi - P. Petrobelli, Parma 1988, ad ind.; G.B. Shaw, Shaw’s music: the complete musical criticism ...
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quadretto
quadrétto s. m. [dim. di quadro2]. – 1. Figura, disegno o oggetto, di piccole dimensioni e di forma quadrata: quaderno, foglio di carta a quadretti; stoffa a q. rossi e azzurri; ritagliare dei q. di latta, di vetro, ecc.; al plur....
notare2
notare2 v. tr. [dal lat. notare «contrassegnare», der. di nota «nota»] (io nòto, ecc.). – 1. a. letter. Distinguere con un segno, segnare: n. gli errori di un compito; n. con un segno sul margine i passi più interessanti di un libro....