Nome con cui è noto il pittore Giovanni Battista di Iacopo de' Rossi (Firenze 1495 - Parigi 1540). Tra i maggiori esponenti, con il Pontormo e D. Beccafumi, del primo manierismo fiorentino, rivelò il suo [...] stile originale e inquieto già nelle opere giovanili, uno stile personalissimo basato su un disegno fluido ma angoloso, su un colore squillante ma non profondo in composizioni che si sviluppano verso l'alto ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il RossoFiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] von Werken der ersten toskanischen Schaffenszeit, in Pantheon, LVII (1999), pp. 78-89; L.A. Waldman - D. Franklin, New evidence for RossoFiorentino's Work in Piombino, in Paragone, L (1999), 587, pp. 105-112; L.A. Waldman, The origins and family of ...
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Città della Francia settentrionale (20.000 ab. circa), nel dipartimento di Senna e Marna, a 50 km da Parigi, nei pressi del fiume Senna. Celebre per il castello e la foresta che la circonda, ha aspetto [...] J. Du Cerceau (Scala del ferro di cavallo, 1634), si articola intorno al giardino di Diana e a varie corti. Sotto la guida di RossoFiorentino (fino al 1540) e di Primaticcio (fino al 1570) e per la presenza di artisti brillanti come N. Dell’Abate, B ...
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Pittore e incisore (n. 1510 circa - m. Fontainebleau 1550), identificabile con Antonio Fantuzzi. Scolaro a Bologna del Parmigianino, fu operoso in Francia a Fontainebleau sotto la direzione del Primaticcio. [...] Incise soggetti varî, profani, mitologici, di fantasia e decorativi, ricavati da invenzioni del Primaticcio e scolari, del RossoFiorentino e di Giulio Romano. Il suo migliore saggio è Ercole che lavora la terra. ...
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Pittore (Firenze 1488 circa - Napoli 1528). Allievo di Raffaello, prese parte alle più importanti imprese romane del maestro, collaborando ai cartoni per gli arazzi (1515-16), ai progetti per la decorazione [...] a Napoli dove firmò il Ritratto di Andrea Turrini (Dublino, National Gallery). Il fratello Luca, detto Romanus (m. Parigi 1556), lavorò come pittore a Genova e a Lucca con Pierin del Vaga e a Fontainebleau col RossoFiorentino e col Primaticcio. ...
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Pittore fiorentino (m. forse dopo il 1572), allievo di Ridolfo Ghirlandaio, dipinse (1570-72) nello studiolo del granduca, in Palazzo Vecchio, il Lanificio e il Sacrificio di Lavinia, pitture vive e fresche [...] che rivelano l'influsso di Andrea del Sarto, del RossoFiorentino e soprattutto del Pontormo. ...
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Incisore (sec. 16º), operoso oltre che a Venezia anche a Roma (1516-27; 1530-36) e a Mantova (1527-30). Scolaro di Marcantonio Raimondi, incise a bulino, con abilità e finezza, composizioni di Michelangelo, [...] di Raffaello, di Giulio Romano, di Baccio Bandinelli, del RossoFiorentino. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] a Roma (16 marzo 1978) a opera delle Brigate rosse. Durante la prigionia, che si conclude tragicamente con l’ ae) tonica in sillaba libera, questa vocale si presenta di regola dittongata in fiorentino: tĕne[t] = tiene ecc. I gruppi latini pl, bl, fl ...
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TOSCANA
Paolo Doccioli
Mauro Cristofani
Enrico Guadagni-Ettore Spalletti
Ada Francesca Marcianò
(XXXIV, p. 79; App. II, II, p. 1006; III, II, p. 968; IV, III, p. 657)
Popolazione. - Secondo i dati [...] su opere di Andrea del Sarto (1986), Rosso e Pontormo (1994) in occasione delle recenti A. Paolucci, ivi 1990; Pittura di luce. Giovanni di Francesco e l'arte fiorentina di metà Quattrocento, catalogo della mostra a cura di L. Bellosi, ivi 1990; ...
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PRIMATICCIO, Francesco
Aldo Foratti
Pittore, scultore e architetto, nato a Bologna fra il 1504 e il 1505, morto a Parigi nel 1570. Scolaro d'Innocenzo da Imola e poi del Bagnacavallo, nel 1526 egli [...] a Fontainebleau (1532), furono Michelangelo, Giulio Romano e il Correggio. Nel suntuoso castello francese, dove operava già da un anno il Rossofiorentino, il P. ebbe l'incarico di decorare le camere del re e della regina; ma di quei suoi lavori non ...
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giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...
food delivery (Food Delivery) loc. s.le m. inv. Comparto della ristorazione dedicato alla consegna a domicilio di cibi pronti. ♦ Quello che il consumatore riceve in consegna non è solo un contenitore per un pasto bilanciato e su misura che,...