INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] dai più fedeli seguaci del Raimondi per maggiore libertà di aspirazioni. Interpreta, oltre che da Raffaello, dal Parmigianino, dal RossoFiorentino, da Tiziano. Giulio Bonasone da Bologna, che opera tra il 1531 e il 1575, si scosta ancor più da ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] olio sul muro; e il Bronzino, con Alessandro Allori e col Poccetti, decoratore squisito e praticone onestissimo. Intanto il Rossofiorentino e il Primaticcio, in Francia, costituiscono la scuola di Fontainebleau (v. più sotto).
Una novità, se non di ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] quasi tutti ai modelli di Michelangelo. Per Città di Castello dipingono Cola dell'Amatrice, Raffaellino del Garbo, il RossoFiorentino, Giorgio Vasari, Cristoforo Gherardi; opere di Livio Agresti, del Calvaert, del Cavalier d'Arpino sono in alcuni ...
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È il complesso di operazioni per cui le fibre tessili vengono opportunamente preparate e tenute insieme mediante torsione, così da formare il filo.
Cronologicamente non è escluso che la filatura abbia [...] 20 e 21 mostrano la filatura con rocca e fuso comune nella celebre pittura di Pinturicchio e in quella di RossoFiorentino, già attribuita a Michelangelo.
Filatura col fuso comune fatto girare per mezzo di puleggia a corda mossa dalla mano (mulinello ...
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VOLTERRA (A. T., 24-25-26)
Aldo NEPPI MODONA
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Giovanni Battista PICOTTI
Attilio Mori
Città della Toscana nella provincia di Pisa, da cui dista circa 70 km. verso SSE., già [...] , Benvenuto di Giovanni, Domenico Ghirlandaio, Neri di Bicci, Luca Signorelli, Raffaellino del Garbo, Leonardo da Pistoia, RossoFiorentino, Giovanni Paolo Rossetti e altri. Se la costruzione del duomo nella sua parte esterna risale alla seconda metà ...
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SANSEPOLCRO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Antonio FALCE
Piccola città della Toscana nella provincia di Arezzo da cui dista 25 km. verso NE., situata nell'alta valle Tiberina [...] di S. Francesco Saverio (1680) con un quadro d'altare di Andrea Pozzo (1690); S. Lorenzo (1556) con un dipinto del RossoFiorentino; S. Maria dei Servi con tre dipinti di Matteo di Giovanni. Tra i palazzi, quello Martini già Rigi (1587), quello Ducci ...
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. Famiglia di architetti, pittori, scultori, incisori, ecc. Si ha notizia di un Guido pittore (1274), capostipite di questa famiglia straordinariamente feconda di artisti di ogni sorta, fissatasi per molte [...] , l'A. si sottopose successivamente a influenze diverse; come pittore e disegnatore studiò le opere di B. Bandinelli, del RossoFiorentino, di Marco da Siena, di Polidoro da Caravaggio, di Michelangiolo e di Raffaello; come incisore si fece sull'arte ...
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Storica dell'arte, nata a Firenze il 2 aprile 1927. Laureatasi a Firenze nel 1949, è stata libera studiosa fino al 1958, svolgendo attività di assistente presso il Magistero di Firenze dal 1954 al 1958. [...] studio del Rinascimento e del manierismo, curando inoltre numerose edizioni critiche delle fonti. Dopo le monografie Il RossoFiorentino (1950), Michelangelo e la sua scuola (3 voll., 1962-64), Vasari pittore (1964), vanno ricordate le fondamentali ...
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Il primo, figlio dell'orafo Paride di Pandaro, nacque a Perugia verso il 1480. Fu seguace, collaboratore ed amico di Raffaello, e suo procuratore in Perugia nel 1511. Colorì per lui l'Eterno Padre nella [...] la sonorità del colore e la larghezza del disegno è ritenuta il suo capolavoro. Nel 1527, come scrive il Vasari, il Rossofiorentino venne a Perugia e strinse amicizia con l'A. cui fornì parecchi disegni per quadri e forse anche quello per l'Epifania ...
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Incisore in rame, intagliatore di pietre dure e cristalli, medaglista. Nacque circa nel 1500 forse a Verona; morì a Cracovia nel 1565. Nella sua tecnica accurata, disinvolta e nitida d'incisione, imitò [...] Marcantonio; si servì di disegni di Perin Del Vaga per la serie delle 15 stampe e riprodusse composizioni del RossoFiorentino, di Raffaello, del Parmigianino e di Tiziano. Intagliò in cristallo il ritratto di Bona Sforza, nell'Ambrosiana di Milano ...
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giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...
food delivery (Food Delivery) loc. s.le m. inv. Comparto della ristorazione dedicato alla consegna a domicilio di cibi pronti. ♦ Quello che il consumatore riceve in consegna non è solo un contenitore per un pasto bilanciato e su misura che,...