CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] (De diversis artibus, III, 94) descrive un metodo per colorare in rosso c. di cervidi e osso con la robbia (herba rubica dicta) o di scene miniate, come nel caso di un manoscritto fiorentino del 1440 ca., della Scuola di S. Giovanni Evangelista ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] al centro del Mediterraneo si presenta con tutti i dati fondamentali in rosso. [...] La regione è ultima per reddito pro-capite (Paolo Verre, solco di uno svecchiamento in direzione del parlato fiorentino: dunque, ancora una volta, a uno scrittore ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] una natura morta) e alla mostra della Primaverile fiorentina (aprile-luglio 1922), occasione nella quale Morandi -1964, in M. ultimo. Nature morte 1950-1964, a cura di L. Mattioli Rossi, Milano 1997, pp. 213-228; a Parronchi in 72 missive di G. M. ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] brillanti, tra cui particolare successo ebbe Tre rosso dispari di Henri-Frédéric Amiel. Gassman eccelse recitò in un nuovo Oreste con regia di Costa per il Maggio musicale fiorentino, poi con Salvini al Teatro Greco di Siracusa ne le Baccanti di ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] presenza del nonno paterno del C. Pandolfo (cfr. F. Guicciardini, Storie fiorentine, a c. di R. Palmarocchi, Bari 1931, p. 139, e annotationi et espositioni", La fisica... di Paolo del Rosso, compendio in terza rima della dottrina arisotelica -, ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] eretico).
In quello stesso 1681 concludeva il Passaggio del Mar Rosso per S. Maria Maggiore a Bergamo.
La grande tela degli anni Settanta, il G. stava lavorando anche per committenti fiorentini. Forse già verso il 1678 giunsero a Firenze i quadri ( ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] ai preziosismi di quella prosa d'arte, soprattutto d'ambiente fiorentino, su cui Gadda si era formato e di cui sono immagine da sintesi futurista ("spring-granata, saltimbanco del rosso demonio"), l'eufemismo ironico, la descrizione liricizzante. ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] in buona parte occupata da un’iscrizione in lettere capitali rosse su fondo oro, che ne attesta l’esecuzione nel 285; C. Landino, Comento… sopra la Comedia di Dante Alighieri poeta fiorentino (1481), in Scritti critici e teorici, a cura di R. Cardini ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] 1987, VI, pp. 178 s.; oggi perduto). In questo periodo fiorentino denso d’impegni s’inserisce anche il contratto, stipulato il 20 con la ‘famiglia’ (di cui faceva parte l’amico pittore Rosso), Jacopo partì verso nord: dopo una sosta a Firenze (dove ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] di un capo violento e beffardo com’era il fiorentino Corso Donati.
Non meraviglia dunque che il C., dopo a tutte le opere complessive sullo stil novo e sul Trecento (almeno V. Rossi, Il dolce stil novo, in Scritti di critica letter., Firenze 1930, I ...
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giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...
food delivery (Food Delivery) loc. s.le m. inv. Comparto della ristorazione dedicato alla consegna a domicilio di cibi pronti. ♦ Quello che il consumatore riceve in consegna non è solo un contenitore per un pasto bilanciato e su misura che,...