BUONACCORSI, Stefano
Roberto Abbondanza
Denunziatosi ottantenne nel catasto fiorentino del 1430 e settantaseienne in quello del 1427, indicato come trentaduenne in un documento del 1382, dovette nascere [...] nel 1402-1403; infine, il 21 genn. 1404, è ricordato come colui che ha dato il suo consenso a un "rotulus gratiarum" per la conservazione di benefici, indirizzato da chierici studenti al papa.
Dell'opera del B. quale lettore di diritto canonico ...
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STEFANO da Cuneo, santo
Francesco Carta
STEFANO da Cuneo, santo. – La data di nascita non è nota. L’unica notizia certa della sua vita è che, divenuto in data imprecisata frate minore, fu martirizzato [...] lettura della Scrittura e di alcuni trattati, si recarono l’11 novembre 1391 dal cadì di Gerusalemme portando con sé un rotulus scritto in latino e arabo in cui si confutava la fede musulmana e si predicavano le verità cristiane. I quattro, ottenuta ...
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AUGENIO, Orazio
Loris Premuda
Nacque attorno al 1527 a Monte Santo (Marche) da Luigi, archiatra di Clemente VII. Si addottorò in medicina a Camerino o a Fermo. Ma sia prima sia dopo la laurea studiò [...] e sulla verginità. S'interessò vivamente pure alle affezioni del tubo gastroenterico e a problemi di dietetica.
Fonti e Bibl.: Rotulus et matricula Iuristarum et Artistarum gymnasii Patavini, a cura di B. Brugi e L. Andrich, Padova 1892, pp. 25, 42 ...
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GLORIOSI (Glorioso), Giovanni Camillo
Ugo Baldini
Nacque nel 1572, forse a Gauro, allora territorio di Giffoni (e di Giffoni si disse il G.), oggi di Montecorvino Rovella, presso Salerno. I nomi dei [...] del G. e del successore B. Sovero contrastano). Del suo insegnamento restano documenti amministrativi, ma quasi nessuno didattico; il rotulus del 1622-23 suggerisce che il G. seguì l'usuale alternanza biennale tra Elementi euclidei e "sfera" e temi ...
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NICELLI, Cristoforo
Elisa Mongiano
NICELLI, Cristoforo. – Nacque a Piacenza presumibilmente intorno al 1389 da Pietro.
Il padre, appartenente ad antica famiglia della nobiltà locale, fu dottore e docente [...] ». Lo Studio generale dalle origini al primo Cinquecento, a cura di I. Naso, Torino 2004, pp. 238, 256; Id., «Rotulus legere debentium». Professori e cattedre all’Università di Torino nel Quattrocento, Torino 2005, p. 108-111; G. Gentile, Le carriere ...
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BENASSAI, Latino
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia lucchese, nacque nel 1488. Intrapresa la carriera ecclesiastica, si trasferì a Roma; non è da escludere che fosse parente di quel [...] 1911, p. 12; A. Pieper, Zur Entstehungsgesch. der ständigen Nuntiaturen, Freiburg i. B. 1894, p. 265; W. Friedensbur, Ein Rotulus Familiae Papst Leo's X, in Quellen und Forsch. aus italienischen Archiven und Bibliotheken, VI (1903), p. 68; A. Schulte ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] sinistra presenta una sorta di variante della Etimasia: fra il toro alato e l'aquila si trova il trono celeste con il rotulus (simbolo del lógos) e sopra il trono la colomba dello Spirito Santo.Fra le composizioni a carattere trionfale dei secc. 5°-6 ...
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VALERIO (Valeri), Luca
Ugo Baldini
VALERIO (Valeri), Luca. – Nacque a Napoli in data ignota, tra la fine del 1552 e i primi mesi del 1553. Il padre Giovanni, di Ferrara, era probabilmente di stato sociale [...] di Roma e, su istanza di Clavio, quella di matematica ‘in diebus festis’. Alcune fonti citano il primo anno, ma il relativo rotulus accademico è perduto e quello del 1601 non precisa – com’era prassi – che insegnava da prima. Nel 1602, conservando la ...
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CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] 1644, p. 161; S. Boldoni, Epistolarum liber, Mediolani 1651, p. 127; G. Naudé, Epistolae, Genevae 1667, pp. 6476, 120-129; Rotulus et matricula iuristarum et artistarum gynmasii Patavini, a cura di B. Brugi-L. Andrich, Patavii 1892, p. 30; G. Galilei ...
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VIGNATI, Ambrogio
Paolo Rosso
VIGNATI (de Vignate), Ambrogio. – Nacque, presumibilmente negli ultimi anni del XIV secolo, da Ludovico, giureconsulto di Lodi, discendente con buona probabilità dall’illustre [...] torinese di Johannes Herrgott, in Quaderni di storia dell’Università di Torino, IV (2000), pp. 42-60; Id., «Rotulus legere debentium». Professori e cattedre all’Università di Torino nel Quattrocento, Torino 2005, pp. 231 s.; A. Alessandri, Danza ...
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rotolo1
ròtolo1 (ant. ruòtolo; region. ròllo) s. m. [lat. tardo rŏtŭlus, dim. di rota «ruota»]. – 1. a. Materiale sottile arrotolato su sé stesso, in modo da assumere una forma più o meno cilindrica: r. di stoffa, di cartone, di cuoio, di...
rocchio
ròcchio s. m. [lat. rŏtŭlus; v. rotolo1]. – 1. a. Pezzo di materiale vario, di forma approssimativamente cilindrica, ma piuttosto corto e massiccio, e in genere alquanto grosso: segare un tronco d’albero in rocchi; r. di pioppo, di...