Alfieri, Vittorio
Silvia Zoppi Garampi
Un poeta di forti passioni
Scrittore di tragedie, piemontese, Vittorio Alfieri attraversa la seconda metà del Settecento con irruenza, passione e coscienza civile. [...] di furori" ‒, Machiavelli, autore allora proibito ai giovani per le idee politiche professate e gli autori dell'Encyclopédie, Voltaire e Rousseau.
Di nuovo a Torino, si dedica allo studio del latino e dell'italiano ‒ dopo cinque anni nei quali aveva ...
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conservatorismo
Stefano De Luca
In polemica con le utopie e in difesa della tradizione
Nato dopo la Rivoluzione francese ‒ e in polemica con essa ‒ il conservatorismo ha raggiunto le sue formulazioni [...] è l'idea secondo cui i mali della condizione umana dipendono esclusivamente da ragioni politiche e sociali. È Jean-Jacques Rousseau il pensatore che ha espresso nel modo più chiaro tale concetto: l'uomo è naturalmente buono e diviene cattivo soltanto ...
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Olimpiadi - Repertorio: OLIMPIADI ESTIVE
OLIMPIADI ESTIVE
ATENE 1896
ATLETICA
100 m maschile
1. Thomas Burke USA
2. Fritz Hofmann GER
3. Frank Lane USA
3. Alojz Sokol HUN
400 m maschile
1. Thomas [...] AUS
2. Matthew Gilmore e Etienne De Wilde BEL
3. Silvio Martinello e Marco Villa ITA
pista - keirin maschile
1. Florian Rousseau FRA
2. Gary Neiwand AUS
3. Jens Fiedler GER
pista - corsa a cronometro maschile
1. Jason Queally GBR
2. Stefan ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] tedeschi, i romanzi storici inglesi, gli scritti filosofici, storici e religiosi di autori soprattutto francesi, da Jean-Jacques Rousseau a François Guizot, da Benjamin-Henri Constant a Félicité-Robert de Lamennais (G. Mazzini, Zibaldone giovanile, 4 ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] di prendere pubblicamente posizione al fianco della musica italiana con la Lettre sur la musique française (uscita nel 1753), Rousseau compose Le devin du village (Fontainebleau, ottobre 1752), un intermezzo che nel dar voce alla sua poetica musicale ...
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Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] dimostra la tradizione che da Erasmo, attraverso Éméric Crucé, arriva a William Penn, a Charles-Irénée de Saint-Pierre, a Rousseau e a Kant. La convergenza delle tendenze è chiarissima nell'abate di Saint-Pierre, nel quale il progetto di una pace ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] Toland sono presi di mira con durezza, in una generale requisitoria contro gli "enciclopedisti", compresi d'Alembert, Diderot, Rousseau, autore di un "elogio dell'ubriachezza", e Voltaire amico del "libertinismo" (pp. 68-88, 160).
Parallelo a questo ...
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LAMBERTI, Jacopo (Giacomo)
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 25 ott. 1762, secondo di quattro figli (il primo, Luigi, sarà ugualmente noto come letterato e politico nell'Italia napoleonica), [...] giusnaturalista, razionalista e illuminista europeo (P. Bayle, C. Beccaria, U. Grozio, J. Offroy de La Mettrie, J.-J. Rousseau ecc.). Le vicende rivoluzionarie francesi, l'avvicinamento dell'armata di N. Bonaparte ai territori italiani e la fuga di ...
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GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] melodramma di P. Metastasio e G. Verdi, le poesie di A. Aleardi, i romanzi di T. Grossi e quelli di J.-J. Rousseau.
Prima di trasferirsi a Bagnore di Santa Fiora, nei pressi di Grosseto, subito dopo il matrimonio con Vincenzo Tartufari (con il nuovo ...
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LATERZA, Vito
Albertina Vittoria
Nacque a Bari l'11 dic. 1926, figlio di Giuseppe, che dirigeva la tipografia della Gius. Laterza & figli, e di Maria Lembo.
Avrebbe dovuto laurearsi in ingegneria [...] 1945 e il 1946, il L. si trasferì a Firenze, dove si laureò in filosofia con E. Garin.
Si occupò di J.-J. Rousseau e I. Kant, su cui pubblicò un saggio nel Giornale critico della filosofia italiana (XXIX [1950], 3, pp. 289-316).
Tornato nella città ...
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rousseauiano
〈russoi̯àno〉 (o russoiano; anche, meno com., russoviano) agg. – 1. Appartenente o relativo a J.-J. Rousseau 〈rusó〉, scrittore, filosofo e teorico politico-sociale svizzero (1712-1778) e alle sue dottrine: il pensiero politico,...
nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...