Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] , visse sempre più in solitudine, dedicando il suo tempo alla stesura delle Rêveries du promeneur solitaire e dei Dialogues ovvero Rousseau juge de Jean-Jacques. Ospite del marchese de Girardin a Ermenonville, qui morì nella notte tra il 2 e il ...
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Scrittore russo (Mosca 1749 - Pietroburgo 1802). Influenzato dal pensiero di Rousseau, Helvétius e Mably, scrisse opere in prosa e in versi tra cui l'ode Vol´nost´ ("La libertà", 1783), la prima poesia [...] rivoluzionaria della letteratura russa, da cui prese l'avvio una vera e propria scuola di poeti "radiščeviani". La sua fama è legata soprattutto a Putešestvie iz Peterburga v Moskvu (1790; trad. it. Viaggio ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] può considerare intermedia tra il riformismo dei philosophes e l’egualitarismo degli utopisti la teoria democratica di Rousseau, nella quale confluiscono la problematica giusnaturalista e lockiana da un lato, l’assolutismo hobbesiano dall’altro (con ...
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Filosofo e scrittore tedesco (Brugg 1728 - Hannover 1795); amico di Goethe, Wieland e degli illuministi svizzeri, subì però prevalentemente l'influsso di J.-J. Rousseau e si dichiarò contrario all'illuminismo. [...] Tra le sue opere: Betrachtungen über die Einsamkeit (1756; nuova ediz. in 4 voll., 1784-85); Von dem Nationalstolze (1758) ...
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Baczko, Bronislaw. – Storico della filosofia polacco (Varsavia 1924 – Ginevra 2016). Tra i maggiori conoscitori dell’Illuminismo francese, ha dedicato i suoi studi soprattutto al pensiero di J.-J. Rousseau, [...] Nel 2011 ha vinto il Premio Balzan “per il suo contributo alla riflessione filosofica dedicata al pensiero di Rousseau e allo studio delle conseguenze politiche e sociali del movimento illuministico sugli avvenimenti della Rivoluzione francese”. Tra ...
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Filosofo, storico ed economista (Basilea 1728 - ivi 1782). Fu autore di un'importante opera di filosofia della storia (Geschichte der Menschheit, 2 voll., 1764), che offrì diversi spunti a J. G. Herder [...] e nella quale, in polemica con Rousseau, era affermato il costante e progressivo sviluppo della società umana. Con S. Gessner fu tra i fondatori della Helvetische Gesellschaft (1760), che si proponeva un rinnovamento politico, culturale e religioso ...
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libertà
Stefano De Luca
La possibilità di scegliere il proprio destino
Il problema della libertà, nella cultura occidentale, è stato affrontato da due prospettive diverse: quella religioso-metafisica [...] di Hobbes), nel secondo autonomia, cioè obbedienza alla legge che ci si è dati (secondo la definizione di Rousseau): da queste definizioni deriva la celebre distinzione tra libertà negativa e libertà positiva.
Libertà negativa
La concezione negativa ...
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Filosofo statunitense (Baltimora 1921 - Lexington, Massachusetts, 2002). Ha svolto un ruolo importante nel dibattito filosofico-politico degli anni Settanta del Novecento. In contrasto con le dottrine [...] -politica anglossassone, R. ha elaborato una teoria neocontrattualistica della giustizia sociale, riprendendo la tradizione di Locke, Rousseau e soprattutto di Kant. Tale teoria si fonda sul presupposto della scelta razionale, da parte di ciascun ...
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Studioso di filosofia e pedagogia (Berlino 1711 - ivi 1797). Nato da una famiglia di rifugiati francesi, visse a Berlino, ove fu membro dell'Accademia prussiana delle scienze. Espose la filosofia di Wolff [...] in alcuni scritti (tra cui: La belle Wolfienne, 6 voll., 1741-53), e criticò grossolanamente la pedagogia di Rousseau (che lo giudicò "uno spirito gretto") nel suo Anti-Émile (1763) e nell'Émile chrétien (2 voll., 1764). ...
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Storico della filosofia italiano (Scicli 1919 - Roma 2000). Collaboratore dell'Istituto Gramsci e prof. nell'univ. di Salerno (fino al 1989). Studioso del marxismo e della sua storia, ha fornito contributi [...] Gramsci, curando inoltre la pubblicazione di testi della tradizione marxista. Si è dedicato anche alla filosofia di J.-J. Rousseau; attento all'aspetto filologico dei testi e delle opere studiate, ha curato l'edizione critica dei Quaderni del carcere ...
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rousseauiano
〈russoi̯àno〉 (o russoiano; anche, meno com., russoviano) agg. – 1. Appartenente o relativo a J.-J. Rousseau 〈rusó〉, scrittore, filosofo e teorico politico-sociale svizzero (1712-1778) e alle sue dottrine: il pensiero politico,...
nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...