Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] trono diSicilia ‒ ciò che però avvenne a Palermo solo il giorno di Natale del 1194, una volta vinte le resistenze dei baroni normanni all'avvento di un sovrano straniero, a cui contrapposero la candidatura di Tancredi, figlio illegittimo diRuggero ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] interno del Regno diSicilia. Si trattava in sostanza di una perdita dei punti di riferimento attraverso
fonti e bibliografia
Ruggero Bacone, Compendium studii philosophiae, in Fr. Rogeri Bacon operaquaedam hactenus inedita, a cura di J.S. Brewer ...
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Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] in campo penale. Sotto tale profilo il Regno diSicilia vantava una lunga tradizione: nelle Assise di Ariano del 1140, infatti, il primo sovrano normanno, Ruggero II, nonno di Federico II, aveva assegnato alla propria esclusiva competenza ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] non era affatto raro in quell'epoca ed è confortato anche dalle buone condizioni di vita di cui gli ebrei godevano in Sicilia; era questa una tradizione inaugurata da Ruggero I e proseguita dallo stesso imperatore Enrico VI che si adoperò anche in ...
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Amalfi
Gerardo Sangermano
Attestata per la prima volta alla fine del VI sec. come castrum e sede vescovile, Amalfi si emancipò da Napoli, costituendosi in ducato autonomo, intorno alla metà del sec. [...] Per ricordarne solo qualcuno: dal primo, Ruggero Pironti di famiglia ravellese, nel 1199 Terre Ydrontiregius Sthamer, L'amministrazione dei castelli nel Regno diSicilia sotto Federico II e Carlo I d'Angiò, a cura di H. Houben, Bari 1995; G. Gargano ...
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Ottone IV, re di Germania e imperatore
Egon Boshof
Nacque probabilmente nel 1175 o 1176, terzogenito di Enrico il Leone duca di Baviera e di Sassonia, della casa guelfa, e di Matilde, figlia di re Enrico [...] sia Federico Ruggero, figlio di Enrico VI ed eletto re già nel 1196, sia Filippo di Svevia. In di Filippo II di Francia, che caldeggiava l'elezione al trono di Federico diSicilia. Già al principio di settembre del 1211, a Norimberga, un gruppo di ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] della prima metà del secolo. È incerto se le prime fondazioni cistercensi in Italia meridionale abbiano avuto luogo già al tempo diRuggero II diSicilia, ma fu senza dubbio lui a porne le premesse. Dopo le vicende che lo avevano visto per motivi ...
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Acri
Jean Richard
Situata a nord del golfo di Haifa, allo sbocco di una fertile piana, Acri (l'odierna Akko in Israele), occupata dai crociati nel 1104, era diventata il porto più attivo del Regno di [...] ad abbandonare la città, che si consegnò al rappresentante di Carlo d'Angiò, Ruggerodi S. Severino (1276). Di conseguenza il re diSicilia, avvalendosi dell'appoggio del contingente francese di stanza ad Acri, esercitò la sovranità fino al 1286 ...
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Nel Regno diSicilia, il gran g. (o maestro g.) era uno dei sette grandi ufficiali della Corona, istituiti da Ruggero II sull’esempio della monarchia francese. Presiedeva il tribunale supremo, riceveva [...] le altre al gran protonotario, rendeva in nome del re pareri giuridici, decideva in ultima istanza le cause fiscali, correggeva le sentenze dei giudici inferiori. Teneva il sigillo di giustizia, con attribuzioni in definitiva molto vicine a quelle ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...]
Nel mese successivo Federico ritornò finalmente nel suo Regno diSicilia, da cui si era allontanato otto anni prima, lasciandolo in una condizione di disordine istituzionale che, iniziata con la morte diRuggero II (1154), con alterne vicende si era ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
giustiziere
giustizière s. m. [der. di giustizia]. – 1. a. ant. Chi aveva l’ufficio di amministrare la giustizia in un luogo; giudice. b. Esecutore materiale di una condanna a morte; carnefice, boia. In questo sign. (spec. se usato in senso...