Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] giustizia civile e criminale, avendo Ruggero II concesso ai napoletani il privilegio di non doversi recare fuori della Âge, I-II, Marseille 1884-1885.
F. Delle Donne, Città e monarchia nel Regno svevo diSicilia. L'Itinerario di Federico II di anonimo ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] esempio, nel 1154, quando papa Adriano IV non aveva salutato Guglielmo I come re, ma solo come il "signore della Sicilia", mostrando di non riconoscergli il titolo regio che il padre Ruggero II gli aveva conferito da vivo, associandolo al trono, e ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] Regno diSicilia. Si trattava in sostanza di una perdita dei punti di riferimento attraverso i quali e bibliografia
Ruggero Bacone, Compendium studii philosophiae, in Fr. Rogeri Bacon operaquaedam hactenus inedita, a cura di J.S. Brewer, I, London ...
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Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] in campo penale. Sotto tale profilo il Regno diSicilia vantava una lunga tradizione: nelle Assise di Ariano del 1140, infatti, il primo sovrano normanno, Ruggero II, nonno di Federico II, aveva assegnato alla propria esclusiva competenza ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] affatto raro in quell'epoca ed è confortato anche dalle buone condizioni di vita di cui gli ebrei godevano in Sicilia; era questa una tradizione inaugurata da RuggeroI e proseguita dallo stesso imperatore Enrico VI che si adoperò anche in Germania ...
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Amalfi
Gerardo Sangermano
Attestata per la prima volta alla fine del VI sec. come castrum e sede vescovile, Amalfi si emancipò da Napoli, costituendosi in ducato autonomo, intorno alla metà del sec. [...] Per ricordarne solo qualcuno: dal primo, Ruggero Pironti di famiglia ravellese, nel 1199 Terre Ydrontiregius Sthamer, L'amministrazione dei castelli nel Regno diSicilia sotto Federico II e Carlo I d'Angiò, a cura di H. Houben, Bari 1995; G. Gargano ...
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Ottone IV, re di Germania e imperatore
Egon Boshof
Nacque probabilmente nel 1175 o 1176, terzogenito di Enrico il Leone duca di Baviera e di Sassonia, della casa guelfa, e di Matilde, figlia di re Enrico [...] accomunava sia Federico Ruggero, figlio di Enrico VI ed eletto re già nel 1196, sia Filippo di Svevia. In di successo sul fronte avverso, ossia quella di Federico diSicilia, fu osteggiata dal papa. Il 22 settembre 1208 i principi di Sassonia e di ...
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Acri
Jean Richard
Situata a nord del golfo di Haifa, allo sbocco di una fertile piana, Acri (l'odierna Akko in Israele), occupata dai crociati nel 1104, era diventata il porto più attivo del Regno di [...] Tiro ai languebars (i soldati venuti dal Regno diSicilia) nel 1242.
È ad Acri che il re di Francia sbarcò nel 1250 di Carlo d'Angiò, Ruggerodi S. Severino (1276). Di conseguenza il re diSicilia, avvalendosi dell'appoggio del contingente francese di ...
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Innocenzo II
Tommaso di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" o Papareschi. [...] meridionali del Patrimonio con un numero considerevole di armati, I. intendeva trattare con Ruggero II la restituzione del Principato di Capua al suo sovrano, il principe Roberto. Il re diSicilia, che stava conducendo la campagna per recuperare ...
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Pastorizia
Alessandro Clementi
L'allevamento degli animali minuti, soprattutto ovini, coincide nei momenti del suo maggiore sviluppo con la transumanza. Tale prassi, diffusa soprattutto nelle regioni [...] altipiani, durò fino all'avvento dei normanni. Il geografo arabo al-Idrīsī (sec. XII), che descrive al re Ruggero II diSiciliai suoi domini, afferma che tra Campomarino e Ancona (quindi in una larghissima parte dell'Abruzzo orientale) vi era una ...
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