Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] ' con l''elezione' viene ribadita da chi, come Ruggero Bonghi in un suo famoso articolo, osserva che "il moderno e la sua crisi, in "Rivista di diritto pubblico", 1910, II, parte I, p. 103).Stretta nella fitta rete di contrattazioni e compromessi ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] D. a Pasquale Villari, ibid., pp. 65-109; Lettere di A. C. D. a Ruggero Bonghi, ibid., s. 5, VI [1956-57], pp. 93-131; Lettere di A. . e il "Dopo la laurea", in XX Secolo. Quaderni di letteratura, II (1943), pp. 17-48; Id., S. Spaventa, Bari 1942, ad ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] emergono, per acutezza di pensiero e profondità di preparazione, Ruggero Grieco ed Emilio Sereni. In quest'ultimo le analisi e di conflittualità sui mercati mondiali.
Nella tab. II è riportato l'andamento del tasso nominale di protezione ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] div. nom., IV, 4-7; De myst. theol., I, 2-3; II-V).Lo pseudo-Dionigi trasformò l'idea dell'emanazione divina da questa l. inaccessibile . Zambelli, Leiden 1992; Ruggero Bacone, Perspectiva, in Opus maius, a cura di J. Bridges, II, Oxford 1897, pp. ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] partito, fu destinato alla sezione propaganda diretta da Ruggero Grieco. In seguito, però, gli fu affidata di dare pratica attuazione agli accordi presi con gli alleati (Spriano, II, p. 348).
Amareggiato per le critiche ricevute, testimone dei ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] . 8v; Murray Jones, 1984) o nella Chirurgia di Ruggero Frugardo, del sec. 13° (Londra, BL, Sloane v. Bad, in RDK, I, 1937, coll. 1372-1378; E. Josi, s. v. Bagno, in EC, II, 1949, coll. 686-687; C. Testore, ivi, coll. 687-688; J. Jüthner, s. v. Bad, ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] . Un'iniziale istoriata è posta all'incipit di ciascuno dei diciannove libri: I-II, Dio e gli angeli; III, l'anima; IV, gli elementi; V , ma i passi che trovano un parallelo negli scritti di Ruggero Bacone (m. dopo il 1292) e di Roberto Grossatesta ...
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Alberto Magno (Alberto de la Magna, Alberto di Cologna, Alberto)
Eugenio Massa
Filosofo (nato a Lauingen tra il 1193 e il 1206; morto a Colonia nel 1280); studiò a Padova, dove si fece domenicano nel [...] : ma D. lo ignora. Riferivano il pensiero di Alpetragio Ruggero Bacone e Pietro d'Abano (B. Nardi, Saggi, cit corpo vivente l'anima è non solo atto ma anche causa e principio (Arist.An. II 4, 415b 8), come osserva anche D. in Cv III VI 11 (e se ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] discendenza da un Guglielmo - figlio naturale di Ruggero il Normanno: come del resto è testimoniato dall T. Tasso, Opere, a cura di B. Maier, Milano 1963-64 (in particolare vol. II); J.H. Anderson, The cadence in the madrigals of G., Ph. D. diss., ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] , al largo delle coste tirreniche, si scontrò con la più numerosa flotta angioino-aragonese, sulle cui navi con Giacomo II e con Ruggero di Lauria erano imbarcati anche Roberto d'Angiò duca di Calabria e Filippo d'Angiò principe di Taranto. Nel corso ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
giustiziere
giustizière s. m. [der. di giustizia]. – 1. a. ant. Chi aveva l’ufficio di amministrare la giustizia in un luogo; giudice. b. Esecutore materiale di una condanna a morte; carnefice, boia. In questo sign. (spec. se usato in senso...