LOCAZIONE
Roberto MONTESSORI
Giuseppe TASSINARI
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - Già nel diritto romano la locatio conductio presenta tre tipi fondamentali: locatio rei, locatio operis faciendi, [...] osservato, per es. da R. De Ruggiero, che essi dovrebbero essere tenuti distinti rompendo Planiol, Traité élém. de droit civ., 11ª ed., con la collaborazione di G. Ripert, II, 1931, p. 608 seg.; V. Polacco, Appunti sulle locazioni, in Riv. it. scienze ...
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Diritto romano. - In un senso generico accessio (il suo contrario è decessio) vale aumento, incremento del patrimonio per effetto di ciò che si aggiunge materialmente o legalmente a una cosa o ad un diritto [...] 2ª ed., Torino 1900-1910, IX, parte 2ª e 3ª; B. Brugi, Della proprietà, 2ª ed., Torino 1924, II, p. 107; R. De Ruggiero, Istituzioni di diritto civile, 4ª ed., Messina 1926, § 54; Bonfante-Maroi in Windscheid, Diritto delle Pandette, Torino 1928, VI ...
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"Bene" oggi ha due significati, a volte avvicinati, a volte contrapposti: vuol dire, per un verso, "benessere", felicità, per un altro, "bontà", moralità. Il concetto del "bene" è passato dall'uno all'altro [...] del diritto privato, Milano s. a., I, p. 505 segg., II, p. 495 segg.; F. S. Bianchi, Corso di diritto s. v. Beni, in Enciclopedia giuridica italiana, II, i, Milano 1911, p. 399 segg.; R. De Ruggiero, Istituzioni di diritto civile, I, Messina 1926, § ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] dei lasciti per messe, in Rivista di diritto pubblico, II, 1913, p. 321 segg.), se il legislatore sottopone a E. Friedberg, Torino 1893, p. 700 segg.; R. de Ruggiero, Anima (Disposizioni per l'), in Dizionario pratico del diritto privato diretto ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] obbligazioni, V, Firenze 1912, n. 137 segg., p. 214 segg. e spec. n. 141, p. 230; R. de Ruggiero, Istituzioni di diritto civile, 5ª ed., II, Messina 1930, par. 102, p. 488 segg.; Zachariae-Crome, Manuale del diritto civile francese, trad. L. Barassi ...
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. Diritto romano. - La cura è, accanto alla tutela, un potere sulle persone relativamente agli atti patrimoniali; essa, anziché un istituto unico, può dirsi che rappresenti un complesso d'istituti, che [...] . rom. contro i curatori, in Bull. dell'Ist. di dir. rom., II (1889), p. 151; A. Audibert, Essai sur l'histoire de l'interd ª ed., Firenze 1920, pp. 180 segg., 858 segg.; R. De Ruggiero, istituzioni di diritto civile, 5ª ed., Messina 1930, par. 123; ...
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. Diritto. - È ogni atto o serie di atti, che abbia per effetto l'attribuzione ai comproprietarî o ai coeredi delle quote loro spettanti. La divisione può operare, naturalmente, soltanto su di un patrimonio [...] . Windscheid, Diritto delle Pandette,Torino 1930, I, parag. 169 a) e II, parag. 608-A; R. De Ruggiero, Istituzioni di diritto civile, Messina 1929, 5ª ed., I, par. 51 e II, par. 132; E. Pacifici-Mazzoni, Istituzioni di diritto civile, 4ª ed., Firenze ...
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MOMMSEN, Theodor
Plinio Fraccaro
Giurista, filologo, sommo epigrafista tedesco e uno dei maggiori storici di Roma antica. Nacque a Garding (Schleswig) il 30 novembre 1817 e morì a Charlottenburg il [...] römischen Provinzen von Caesar bis Diocletian: trad. ital. di E. De Ruggiero, Roma 1887-90; 2ª ed., 1904).
Nel 1858 egli passò la maggiore opera storico-giuridica del M., Römisches Staatsrecht (II, 1874-75; I e II, 3ª edizione, 1877; III, 1887-88). Il ...
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. Diritto. - La distinzione fra prescrizione e decadenza e, in genere, la classificazione dei varî istituti nei quali si esplica l'efficacia del tempo sui fenomeni giuridici, è ricerca la cui intrinseca [...] 1927; T. Siciliani, Decadenza, in Dizionario del diritto privato, II, Milano 1900 segg. e nei trattati ed opere generali; C. Torino 1926, I, pp. 349-387; IV, pp. 580-588; R. De Ruggiero, Istituzioni di diritto civile, 5ª ed., I, Messina 1929, p. 236. ...
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Nel diritto romano, campo del diritto di accrescimento erano il condominio e l'eredità.
Condominio. - Se uno dei condomini dello schiavo non poteva acquistare per mezzo dello schiavo, come accadeva nel [...] III, 1921, p. 434 segg.); id., Corso di diritto romano, II, ii, Condominio, Roma 1926, p. 3 segg.; G. Rotondi, La manumissio communis, in Studi in memoria di Aldo Albertoni, Padova 1937, II, p. 419 segg. Per il diritto di accrescimento nell'eredità: ...
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