Stato dell’Europa orientale. Confina con la Polonia a O, con la Lituania e la Lettonia a NO, con la Russia a NE e a E, con l’Ucraina a S.
Caratteristiche fisiche
I geologi includono la regione nella parte [...] calorifico per volume in tal modo aumenta, ma rimane ben inferiore a quello del carbone. I principali scambi commerciali avvengono con la Russia e altri paesi ex URSS.
Le comunicazioni si basano su una rete di strade asfaltate di oltre 90.000 km e su ...
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Rivoluzionaria (Michajlovka, Smolensk, 1851 - Pietrogrado 1919); aderì a 17 anni al populismo e fu arrestata per aver collaborato con S. G. Nečaev (1869-71). Dopo aver compiuto un attentato contro il capo [...] Plechanov, appoggiò quest'ultimo; aderì quindi al gruppo menscevico Edinstvo ("Unità") e combatté aspramente i bolscevichi. Tradusse in russo opere di Marx e Engels; scrisse anche saggi su Voltaire e Rousseau e sulla storia della Prima Internazionale ...
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Storico italiano (Palermo 1889 - Napoli 1946). Dedicatosi dapprima alla storia delle origini del cristianesimo, O. si è poi rivolto alla storia del Risorgimento, dei rapporti fra cattolicesimo e civiltà [...] ; Vincenzo Gioberti e la sua evoluzione politica, 1941) e la nuova ed. dei Discorsi parlamentari di Cavour (in collab. con L. Russo, 1932 sgg.); attività, quest'ultima, sfociata in L'opera politica del conte di Cavour, parte 1a, 1848-57 (1940), punto ...
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Ploiești Città della Romania (229.285 ab. nel 2009), capoluogo del distretto di Prahova, situata a S delle Alpi Transilvane, a 154 m s.l.m., presso lo sbocco in pianura del fiume Prahova. È il maggiore [...] fu strappata ai Turchi da Michele II il Valoroso, voivoda di Valacchia; fu quartiere generale dell’armata zarista durante la guerra russo-turca del 1831. Durante la Prima guerra mondiale i Tedeschi ruppero a P. il fronte romeno, occupando la città il ...
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Storico sovietico (Novočerkassk 1890 - Mosca 1973); prof. (dal 1949) di storia medievale all'univ. di Mosca; membro dal 1958 dell'Accademia delle scienze dell'URSS, ne ha diretto dal 1960 l'Istituto di [...] inoltre di storia delle relazioni internazionali: Konec avstro-russko-germanskogo sojuza 1879-1885 ("La fine dell'alleanza austro-russo-tedesca 1879-1885", 1928, nuova ed. 1974). È stato pubblicato un volume di Izbrannye trudy po istorii ("Opere ...
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Takahashi, Korekiyo
Politico giapponese (Edo, od. Tokyo, 1854-Tokyo 1936). Dopo aver preso parte agli eventi del , si recò in vari Paesi europei e negli USA. Nel 1892 entrò nella Banca del Giappone, [...] con valutazioni contrapposte, per le sue posizioni di tipo «keynesiano». Fu protagonista della sistemazione economica dopo la guerra russo-giapponese (1904-05) e dell’uscita del Paese dalla «grande depressione» del 1929, dopo il suo ritorno al ...
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Alessandro I Pavlovič zar di Russia. - Sovrano riformista e di spirito sostanzialmente liberale, ebbe rapporti ora di alleanza ora di conflitto con la Francia napoleonica, del cui crollo finì per essere [...] I, ebbe come precettore F. C. La Harpe, sposò nel 1793 Elisabetta (prima Maria Luisa) di Baden e salì al trono di Russia il 24 marzo 1801. Per quanto non sia provata l'accusa, spesso ripetuta, di complicità nell'assassinio del padre, gl'inizi del suo ...
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Feldmaresciallo austriaco (Penzing, Vienna, 1852 - Mergentheim 1925); nel 1906, nominato capo di S. M., riorganizzò l'esercito e la scuola di guerra; sostenitore deciso di una guerra preventiva contro [...] l'opinione del gen. E. Falkenhayn, attuò l'offensiva del 1916 nel Trentino, con grave danno per le operazioni sul fronte russo. Esonerato dall'incarico e investito, nel 1917, del comando del gruppo d'armate del Tirolo, progettò, l'anno seguente, la ...
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Figlio (1350-1389) del granduca Ivan II Ivanovič. Salito al trono nel 1359, combatté a lungo con successo contro i principi di Tver´ e di Rjazan´, contro la Lituania e soprattutto contro i Tatari, battuti [...] . Morendo, lasciò al figlio maggiore Vassilij la parte più notevole dei suoi possessi, assicurandogli così la preminenza sui fratelli minori e formando un saldo nucleo territoriale che doveva costituire l'embrione dell'unità statale del popolo russo. ...
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Uomo politico e diplomatico francese (Montpellier 1753 - Barnes Terrace, Londra, 1812). Alle prime avvisaglie della Rivoluzione si fece sostenitore delle idee più spinte (Mémoire sur les États généraux, [...] (1797) dal Bernadotte, fornì a Napoleone le prove del tradimento di Pichegru; evaso, sospettato ormai dai Borboni, restò agente diplomatico russo e, dopo Tilsitt (1807), inglese. Fu assassinato con la moglie, la cantante d'opera Saint-Huberty. ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...