PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] 1-2, pp. 7-73; P. Cottrell, The decoration of the Palazzo dei Camerlenghi in Venice, in Inferno, V (1998-1999), pp. 12-35; Id., Bonifacio’s Enterprise: B. de’ P. and Venetian painting, PhD diss., University of St. Andrews, 2000; Id., Corporate colors ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] del nuovo Stato monastico-crociato a NE, la Prussia, e, a S, di Stati territoriali retti da solide dinastie, quali la Baviera sotto tracce della basilica di Fulda, la cui abbazia fondata da s. Bonifacio (744), insieme a quelle di Lorsch (763), di ...
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(ted. Regensburg) Città della Germania (132.495 ab. nel 2007), nella Baviera centrale, situata a 339 m s.l.m. sul tratto più settentrionale del Danubio. Importante mercato già nell’epoca romana, ha conservato [...] colonizzazione dei Bavari e intorno al 700 R. fu prescelta a capitale dei duchi Agilolfingi. Nel 739 sorse, a opera di s. Bonifacio, la sede vescovile. In età carolingia la città divenne capitale dei Franchi orientali; nei secoli 9°-10° vi ebbero la ...
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(pol. Warszawa) Città capitale della Polonia (1.767.798 ab. nel 2018). Sorge in un punto in cui si raccordano vie commerciali e di comunicazione storiche e attuali, sulle due rive della Vistola, lungo [...] Tra le chiese barocche, notevoli quelle di S. Bonifacio (1693) e della Visitazione, di S. Anna, di S. Croce (18° sec.) ecc. che semplifica la teoria dei tipi ramificati di B. Russel. S. Jaskowski, J. Słupecki, C. Lejewski si trasferirono in Gran ...
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(ted. Salzburg) Città dell’Austria (147.732 ab. nel 2009), capitale dello Stato omonimo, presso il confine con la Germania. Sorge in una vasta conca, nella quale il fiume Saalach confluisce nel Salzach, [...] provincia del Norico, che fu elevata da Claudio a municipio. Ruperto, vescovo di Worms, fondò sul luogo il monastero di S. Pietro (8° sec.) e, nel 739, s. Bonifacio vi istituì un vescovado, elevato ad arcivescovado nel 798. La storia della città di ...
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WÜRZBURG (A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Karl JORDAN
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Città della Baviera nord-occidentale, nella Bassa Franconia, per più secoli capoluogo d'un principato vescovile, che ha lasciato notevoli [...] di Castellum Virteburch, la città fu elevata nel 741 da S. Bonifacio a vescovado, che, come gli altri vescovadi da lui Nel 1194-99 seguì l'ampliamento della città e il sobborgo di S. Stefano fu compreso nella cinta. Sino al sec. XIII si tennero ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] ° 32′ 30″ lat. N. e 11° 31′ 50″ long. E., a m. 39,37 s. m. Il comune ha una superficie di kmq. 80,36, ma il centro urbano misura appena kmq. dalla piazza di Verona per la strada di S. Bonifacio-Altavilla. Saputo l'avvicinarsi di un attacco in ...
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Scultore e architetto (Colle di Val d'Elsa, Siena, tra il 1240 e il 1245 circa - Firenze tra il 1302 e il 1310), figlio di Cambio e Perfetta. Figura centrale della cultura artistica del Medievo con la [...] al 1282 eseguì la tomba del cardinale G. de Braye in S. Domenico di Orvieto, mentre nel 1285 firmò cum suo socio Petro e in collezioni private (Natività, Madonna in trono, Bonifacio VIII, apostoli e diaconi), nonché a Berlino, Staatlichen Museen ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] 1972). È sintomatico a tale proposito che nella prima metà del sec. 8° i pontefici Gregorio III e Zaccaria esortassero s. Bonifacio a non fondare, evangelizzando la Turingia e l'Assia, episcopati in piccoli centri o comunque dove non fosse una folla ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] l'edificazione di un transetto continuo davanti all'abside occidentale, dove era stato sepolto il corpo di s. Bonifacio, ha il suo modello nella struttura della zona occidentale di S. Pietro in Vaticano, con un tentativo di equiparazione del culto di ...
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apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente...
sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....