SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] di Cosroe II, sarà il crollo.
Lo svolgimento dell'arte s. è già stato esposto in un paragrafo della voce iranica, arte croisades, Parigi 1954; U. Monneret de Villard, L'arte iranica, Milano 1954, p. 75 ss.; R. Ghirshman, Argenteries d'un Seigneur ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] Zen e p. di corte dei Preti a Venezia, p. in campo S. Donato ai Frari a Murano). A tale schema tipologico se ne affiancava un E. Arslan, Venezia gotica. L'architettura civile gotica veneziana, Milano 1970, pp. 141-142; A. Melucco Vaccaro, La diocesi ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] recuperato un frammento di uno dei quattro pannelli in opus s. di cui risultava formato il pavimento dell'edicola. Al , Le arti decorative in Pompei e nel Museo Nazionale di Napoli, Milano-Roma 1928, p. 195; O. Elia, Di due pannelli figurativi ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] il cui lato N è costituito dai due colli rocciosi, il lato S dalle colline parallele al mare ed i lati O ed E da valloni Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, I, II, III, IV, Milano 1935-38, passim; P. Griffo, Scavi ed ultime scoperte in A., ...
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Sviluppi recenti del pensiero archeologico
Alessandro Guidi
L'archeologia si è sempre misurata con la cultura del suo tempo, di cui ha diversamente interpretato esigenze e prospettive, ma questo non [...] , Firenze 1996; R. Bernbeck, Theorien in der Archäologie, Tübingen - Basel 1997; J. Malina - Z. Vasícek, Archeologia. Storia, problemi, metodi, Milano 1997; David Clarke's "Archaeology: the Loss of Innocence", in Antiquity, 72 (1998), pp. 676-702 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] I Goti, Milano 1988.
G.C. Menis (ed.), I Longobardi (Catalogo della mostra), Milano 1990.
S. Duèek (ed.), 1938-40.
E. Schwarz, Germanische Stammeskunde, Heidelberg 1956.
G.C. Susini, s.v. Germania Inferior et Germania Superior, in EAA, III, 1960, pp ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] . Enking-G. Radke, in Pauly-Wissowa, IX, 1961, cc. 721-40, s. v. Volaterrae; J. Ch. Balty, Un centre de production de bronzes figurés de ad Arezzo); Scultura tardo-etrusca di Volterra (Catalogo Mostra) a cura di C. Laviosa, Firenze 1964; Milano 1965. ...
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ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] probabilmente àpula è l'e. del Museo Poldi Pezzoli di Milano con iscrizione, quello al British Museum di Londra e 557, nota 28. E. da Metaponto: Th. Hoofes, in Studies Robinson, ii, S. Louis 1953, p. 833 ss. E. in bronzetti del tardo V sec.: G. ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] acropoli di Atene, V sec.: E. Buschor, Tondaecher der Akrop., i, 45 s., K 108. Monete di Cnosso e dell'Attica: J. N. Svoronos, Numism 161-176; M. Cagiano de Azevedo, Saggio sul Labirinto, Milano 1958; C. Gallini, Potinja Dapuritoio, in Acme, XII, ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] et arbustes de l'Égypte ancienne, Leuven 1988; A.M. Donadoni Roveri (ed.), Civiltà degli Egizi. Le credenze religiose, Milano 1988; S. Cauville, Dendera, Le Caire 1990; M. El Saghir, The Discovery of the Statuary Cachette of Luxor Temple, Mainz a ...
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S. S.2
S. S.2 (anche SS) 〈èsse èsse〉. – Abbreviazione ted. 〈ès ès〉 di Schutz-Staffel (propr. «squadra di protezione»), denominazione di un corpo speciale del partito nazista, costituito nel 1925 come guardia personale di Hitler e che successivamente...
mil
‹mil› s. ingl. [tratto dal lat. mil(lesĭmum) «un millesimo»] (pl. mils ‹mil∫›), usato in ital. come s. m. – Unità di lunghezza del sistema inglese, pari a 1/1000 di pollice e quindi a 25,4 micrometri (μm); ne derivano due unità di area,...