PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] Bianco - A. Negro, Cinisello Balsamo 2005, pp. 254 s., n. 151; N. Angeli, Chiesa del Gonfalone in Viterbo…, Viterbo 2007, p. 46; -d-etienne-parrocel-pour-le-louvre); Il Museo del Barocco Romano. La Collezione Lemme a Palazzo Chigi in Ariccia (catal., ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] introdusse nel cosmopolita ambiente artistico romano, raccomandandolo ad Angelica Kauffffiann (cfr. R. G.B.D., in Città di Milano, LVIII (1941), pp. 561-565; S. Locatelli Milesi, Bergamo vecchia e nuova e la Bergamasca, Bergamo 1945, pp. 141 ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] Toledo, per il marchese Angelo Cavalcanti, a breve distanza per l'esterno della cupola il modello romano di Ss. Ambrogio e Carlo al Napoli (1734-99) (catal., Napoli), Firenze 1980, I, pp. 71, 87 s., 100, 139, 282; II, pp. 341-343, 350; G. Doria, ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] che congiunge L. Leoni (Cassetta Farnese) e il mondo romano al prodromi di quello imperiale di Massimiliano Il e Rodolfo e per S. Fedele a Milano, per la certosa a Pavia, per il duomo a Bratislava. Più difficili da attribuire i due Angeli in bronzo, ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] i repentini movimenti delle figure, richiamando la pittura romano-caravaggesca.
Attorno al 1634 il G. sposò , ibid., pp. 251, 288-292; G. Sapori, Un crocevia sacro: S. Maria degli Angeli, ibid., pp. 227, 233; B. Toscano, Pittura del Seicento in Umbria ...
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PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] eseguì una Visitazione per la chiesa di S. Maria degli Angeli di Sant’Angelo in Vado, tuttora in loco (Cleri, ; M. Di Macco, in Figure del Barocco in Piemonte, a cura di G. Romano, Torino 1988, pp. 75-77, 80; Id., in Diana Trionfatrice. Arte di ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] quando il G. dipinse paesaggi per una festa al Collegio romano, al 1671, quando egli partecipò all'addobbo per il trasporto dello stendardo di s. Filippo Benizzi (Fagiolo - Carandini, II, pp. 114 s., 273). Nel settembre 1645 il G. venne pagato per l ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] S. Francesco, è firmato e rappresenta, sul recto, S. Francesco sorretto da un angelo riceve le stimmate e, sul verso, La Vergine e s Seicento e il Settecento romano nella Collezione Lemme (catal.), Roma 1998, pp. 164, 260, 277 s.; G. Perini, Gabburri ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] ; La vittoria di s.Michele sopra gli angeli ribelli, affresco andato distrutto, in S.Michele di Cimadolmo (1838 . 181; Terzine sul quadro rappresentante l'ultimo eccidio di Alberico da Romano dipinto dal signor D., Feltre 1843; J. Bernardi, La civica ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] di Domenichino, di Poussin e più in generale del classicismo romano-bolognese. Il D. persegui questa linea con crescente coerenza negli Angeli che impongono il cingolo della castità a s. Tommaso d'Aquino (firmato e datato 1652; Napoli, S. Maria ...
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agrivoltaico (agrovoltaico) agg. Relativo a un impianto, a un sistema che genera energia elettrica mediante assorbimento di luce solare nei terreni che contemporaneamente vengono utilizzati per le coltivazioni agricole; agrofotovoltaico. ||...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...