GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] lo nominò castellano di Castel Sant'Angelo e il 17 apr. 1573 gonfaloniere anno santo del 1575 nell'area della basilica di S. Giovanni in Laterano. L'erezione, su progetto inoltre, una cospicua dotazione al Collegio romano, operante dal 1551, e ne fece ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] con il demoniaco angelo delle tenebre, il , pacifica potenza dell’Impero romano e trionfo dell’imperatore pio 7.
96 Cfr. Lact., mort. pers. 44,3 e 9-10.
97 Cfr A.S. Christensen, Lactantius the Historian, cit., pp. 27-41.
98 Cfr. Lact., mort. ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] terreni secondari su si gioca la crisi modernista – il gesuita Angelo De Santi, stretto collaboratore di papa Sarto, scrive al Promosse dal Consiglio superiore nominato da S.S. Pio X e dal Comitato Romano per il XVI centenario della proclamazione ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] 1887, mentre nel maggio 1903 il chierico Angelo Roncalli si univa agli applausi della Roma e Scalabrini, fedeli alla causa del romano pontefice, ma disposti a perseguire, 1879-1915), Roma 1968, passim.
21 S. Trinchese, Governare dal Centro. Il modello ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] l’Europa, che dopo il declino dell’Impero romano era in ritardo rispetto al mondo arabo e a , fra cui Antonio Boggiano Pico, Angelo Mauri, Jacopo Mazzei43. Ma il il mercato, a cura di P. Barucci, S. Pezzotta, Soveria Mannelli 2008.
25 P. Pecorari, ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] , facciamo nostra questa conclusione di Angelo di Berardino, che si è meglio rappresenta il cosiddetto Impero romano-cristiano, che inizia con Costantino in Scritti di Storia per Mario Pani, a cura di S. Cagnazzi, Bari 2011, pp. 141 segg.
16 Optat. ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] e sul suo cavallo un angelo, che un’iscrizione addita come Impero del nostro signore, cioè l’Impero romano. Giacché due Rome sono cadute, ma il termine già era stato in quest’area usato nella greca Passio S. Sabae Gothi, 4,8, cfr. H. Delehaye, Saints ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] .
Governare l’Impero romano
L’assunzione dei titoli ], come un divino angelo celeste, il suo Così T.D. Barnes, From Toleration to Repression: the Evolution of Constantine’s Religious Policies, in Scripta Classica Israelica, 21 (2002), pp. 189-207, ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] . 1406) e l'elezione di Angelo Correr come suo successore, con il 5, ad ind.; A. Dello Schiavo, Il diario romano… dal 19 ottobre 1404 al 25 settembre 1417, a grand schisme d'Occident, II-IV, Paris 1896-1902, s.v.Duras, Ladislas d'Anjou e ad indices; H ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] Angelo Roncalli su Il cardinale Cesare Baronio (Roma 1961, p. 10): «il modernismo italiano, quello romano tedeschi Holzhey e Tillmann. (ibidem, pp. 530-531).
77 Cfr. A.M. Dieguez, S. Pagano, Le carte del sacro tavolo, cit., pp. 189-192.
78 Cfr. M. ...
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agrivoltaico (agrovoltaico) agg. Relativo a un impianto, a un sistema che genera energia elettrica mediante assorbimento di luce solare nei terreni che contemporaneamente vengono utilizzati per le coltivazioni agricole; agrofotovoltaico. ||...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...