Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...] , 1845).
Committente della cappella fu il marchese Bonifacio Lupi di Soragna, membro di una potente famiglia Sala virorum illustrium in Padua, ArtB 34, 1952, pp. 95-116.
E. Arslan, s.v. Altichiero e Avanzo, in EUA, I, 1958, coll. 226-229.
G. Briganti ...
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UBALDINI, Ruggieri
Mauro Ronzani
Figlio di Ubaldino (III) della Pila, del ramo famigliare detto di Montaccianico, nacque, forse in uno di questi castelli posti fra Firenze e Bologna, prima della fine [...] . Sappiamo inoltre che la salma fu tumulata nella chiesa viterbese di S. Maria in Gradi, in un sepolcro di marmo, andato distrutto nel corso del secolo XVIII. Il 20 settembre 1295 Bonifacio VIII era già in grado di eleggere al posto del defunto ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] d'Italia. In effetti il predecessore di G., Bonifacio II, proprio per evitare questo genere di disordini aveva ad una sua recinzione, si è conservata un'epigrafe: "altare tibi d(eu)s salvo Hormisda papa Mercurius p(res)b(yter) cum sociis of(fert)" (G. ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] Ezzelino III da Romano il conte Rizzardo di San Bonifacio e altri capi guelfi, caduti nelle mani del Bologna 1883; Hilaire de Paris, Montreuil-sur-Mer et Genève 1890; L. de Kerval, S. A. d. P., Vitae duae, Parigi 1904, è l'ediz. migliore per il ...
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MAROZIA
Tommaso di Carpegna Falconieri
– Nacque presumibilmente a Roma intorno all’892 da Teofilatto e da Teodora.
Il padre, vestararius del sacro palazzo lateranense, magister militum e senator Romanorum, [...] comunque morto giovane; infine Sergia e Bonifacio, morti infanti e sepolti in S. Maria Maggiore.
M., il cui Una dinastia romana nei secoli bui (IX-XII sec.), Roma 1988, pp. 29 s.; G. Arnaldi, Mito e realtà del secolo X romano e papale, in Il secolo ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] per orientamento e per struttura (Schmiedt, 1978) - si disponeva a S del ponte con una doppia spinta espansiva, a N verso l'ansa del religiosa si tradusse nel 1300, previa autorizzazione di Bonifacio VIII, nella fondazione di un ospedale con chiesa, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La persecuzione della stregoneria si sviluppa in una società sottoposta a rapidi cambiamenti [...] fanno di tutto per scoraggiare queste credenze. Nell’VIII secolo san Bonifacio afferma che credere nelle streghe e nei lupi mannari non è streghe, inquisitori dal Trecento al Settecento a cura di S. Abbiati, A. Agnoletto, M. Lazzati, Milano, ...
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Siena
Giorgio Varanini
Pier Vincenzo Mengaldo
S. è fra le città toscane, a parte Firenze, la più frequentemente ricordata da D., sia direttamente sia attraverso i vari personaggi senesi, gli episodi [...] solo periodo di permanenza del principe a Firenze. Così, merita credito l'ipotesi che D., conclusa la sua missione presso Bonifacio VIII e trattenutosi prima a Roma e quindi a S. a seguito del rovescio subito dalla Parte bianca, sia stato proprio in ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] Caterina, figlia di Alberto III e Cecilia Orsini, e il duca di Sermoneta Bonifacio Caietani.
Un capitolo fondamentale della biografia di Pio fu poi l’appartenenza al S. Uffizio romano, sorto nel 1542 per contrastare l’emergenza protestante. A quanto ...
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ORSINI, Giordano
Christopher S. Celenza
ORSINI, Giordano. – Figlio di Giovanni e di Bartolomea Spinelli, nacque a Roma negli anni Sessanta del XIV secolo.
Il suo nome è attestato per la prima volta [...] di papa Bonifacio IX emanate il 25 e il 26 gennaio 1397, con le quali fu nominato rispettivamente plebanus plebis di S. Giuliano privarli degli onori connessi ai loro incarichi (ibid., pp. 13 s.), ma Orsini si unì al gruppo di cardinali che si misero ...
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apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente...
sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....