Librettista e compositore (Ferrara 1815 - Milano 1878), studiò a Vienna e a Milano. Scrisse molti libretti per i principali compositori del tempo, tra i quali G. Verdi, che da S. ebbe quelli dell'Oberto, [...] conte di S. Bonifacio (rielaborazione da un libretto di A. Piazza), del Nabucco, dei Lombardi alla prima crociata, della Giovanna d'Arco e dell'Attila. ...
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Primo vescovo (n. in Inghilterra 700 - m. Eichstätt 787 circa) di Eichstätt in Franconia, nipote di s. Bonifacio. Dopo un pellegrinaggio in Palestina (724) divenne collaboratore di s. Bonifacio che l'ordinò [...] prete (la pia tradizione lo fa figlio di s. Riccardo e fratello di s. Vinnibaldo e di s. Valpurga). Festa, 7 luglio. ...
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Scultore e architetto (Colle di Val d'Elsa, Siena, tra il 1240 e il 1245 circa - Firenze tra il 1302 e il 1310), figlio di Cambio e Perfetta. Figura centrale della cultura artistica del Medievo con la [...] al 1282 eseguì la tomba del cardinale G. de Braye in S. Domenico di Orvieto, mentre nel 1285 firmò cum suo socio Petro e in collezioni private (Natività, Madonna in trono, Bonifacio VIII, apostoli e diaconi), nonché a Berlino, Staatlichen Museen ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] secoli prima erano stati affidati a Wynfrith (s. Bonifacio) dai papi Gregorio II, Gregorio III, I, Lipsiae 1862, p. 33; Ph. Jaffé, Regesta pontificum Romanorum, a cura di S. Löwenfeld et al., I, Lipsiae 1885, pp. 455-457; Le Liber pontificalis, ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] come fuggiasco, e viene trovato nudo presso una cava dei monti circostanti. è completamente pazzo. Ricoverato nel manicomio di S. Bonifacio, la diagnosi clinica conferma lo stato di follia. Nel corso della sua lunga degenza si abbandona ad una serie ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] compositiva e spaziale e di sofisticate eleganze. Il Vasari cita una Madonna e santi sotto la loggia dell'ospedale di S. Bonifacio, ancora ben conservata ai suoi tempi, che nel 1787 fu trasportata su tela in seguito al rifacimento dell'ospedale ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] monumentali.
Dopo gli Angeli giovanili per una chiesetta di Parona e quelli per l'altare maggiore della chiesa parrocchiale di S. Bonifacio (1848), per la quale il F. in seguito realizzò anche una statua del Redentore, altri lavori compì per le ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] Zandonai accanto a G. Prandelli e sotto la direzione di F. Capuana, che la guidò anche nell'esumazione di Oberto conte di S. Bonifacio di Verdi in cui ebbe compagni T. Pasero ed E. Stignani (13 febbr. 1951), seguita da un memorabile Ballo in maschera ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] Requiem nel duomo di Siena, Oberto conte di S. Bonifacio alla Scala e il Macbeth a Parma.
Negli terra, Ancona 1954, p. 207; F. De Filippis - P. Arnese, Cronache del Teatro S. Carlo(1737-1960), II, Napoli 1961, pp. 25 5.; W. Brockway-H. Weinstock, The ...
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Marino II
Ambrogio M. Piazzoni
Come avvenuto per Marino I, in alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello di Martino e vi risulta, dunque, il terzo con questo nome. Questa erronea tradizione [...] due secoli prima in favore di s. Bonifacio per l'organizzazione dell'attività missionaria nei pontificalis, a cura di L. Duchesne, II, Paris 1892, p. 245.
Benedetto di S. Andrea del Soratte, Chronicon, a cura di G. Zucchetti, Roma 1920 (Fonti per ...
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apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente...
sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....