GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] , sei figure probabilmente commissionate già al padre (Kruft, 1980, pp. 431 s.). Del 1438 è un S. Giovanni, esemplato su quello paterno nella tribuna palermitana, per S. GiovanniBattista a Erice, e anche una custodia marmorea per la cattedrale di ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] con una grande Crocifissione e numerose scene dell'Antico e del Nuovo Testamento, con un'enfasi particolare per S. GiovanniBattista e un grande ritratto inginocchiato del committente, l'ospedaliere Bartolomeo di Palmieri di Cascina. In qualche caso ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] dei ss. Pietro e Paolo (Berlino, Staatliche Museen), e quattro scomparti raffiguranti S. Marco e S. GiovanniBattista (laterali di sinistra), S. Bernardo e S. Girolamo (laterali di destra), già conservati nello stesso museo e andati distrutti nel ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] Pavia. Nel frattempo nel gennaio 1461 era presente a Genova dove iniziò a lavorare per conto della Confraternita di S. GiovanniBattista alla decorazione (perduta) della omonima cappella nella cattedrale e a una Maestà, anch'essa perduta, per cui era ...
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LIMBURGO (franc. Limbourg; olandese Limburg)
L. Smets
Nome di due province tra loro confinanti del Belgio e dei Paesi Bassi; ancora unite all'epoca della fondazione del regno unitario dei Paesi Bassi [...] nel 1218, i cui modelli risalgono a Colonia, mentre i primi archi a sesto acuto sono presenti nella chiesa di S. GiovanniBattista (Sint Jan de Doper) di Nieuwstadt (Paesi Bassi), del tardo 13° secolo. È nelle chiese di modeste dimensioni che si ...
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PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] dei Ss. Quirico e Giuditta; Rossi, 2002), l’Immacolata Concezione del 1631 (Urbania, chiesa di S. Chiara; Cleri, 1997, pp. 17, 28-30, 42-44), il S. GiovanniBattista e l’Anania, Misaele e Azalia in collezioni private (Ambrosini Massari, 2012, pp. 34 ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] presbiterio; due anni dopo portò a termine la pala raffigurante l'Assunzione della Vergine, oggi nella chiesa di S. GiovanniBattista di Numana, ma proveniente dalla chiesa del Crocifisso. In questo primo decennio del secolo, segnato da un percorso ...
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PREMOSTRATENSI
M. Untermann
Ordine di Canonici regolari, derivato da una congregazione di Canonici riformati, fondato da s. Norberto (1080/1085-1134), chierico di Xanten e poi arcivescovo di Magdeburgo; [...] a Ursberg, Allerheiligenkirche ad Allerheiligen), in Boemia e Moravia (S. Maria a Teplá, S. Vito a Louka, presso Znojmo, S. Maria a Milevsko), in Ungheria (S. GiovanniBattista a Zsámbék, S. Maria a Ócsa, S. Maria a Türje) e in Spagna (Nuestra Señora ...
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BECKET, Tommaso, Santo
U. Nilgen
Arcivescovo di Canterbury nato il 21 dicembre 1118 o 1120 a Londra da famiglia borghese normanna. Compiuti gli studi a Parigi, Tommaso B., dopo aver prestato servizio [...] 1980, p. 79); nel 1226 B. è elevato al rango di terzo patrono della collegiata (accanto a s. Biagio e a s. GiovanniBattista). La decorazione pittorica risalente alla metà del sec. 13° conserva, sulla parete sud del coro, resti fortemente restaurati ...
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TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] duomo e i suoi tesori, a cura di R. Conti, Milano 1988, pp. 15-48; Monza anno 1300. La basilica di S. GiovanniBattista e la sua facciata, a cura di R. Cassanelli, cat. (Monza 1988), Cinisello Balsamo 1988; A.M. Romanini, Umanesimo longobardo, Arte ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
battistina
s. f. – 1. Religiosa dell’ordine (detto anche delle Eremite di s. Giovanni Battista) fondato a Genova nel 1730 circa da Maria Antonietta Solimani. 2. Nome delle suore della congregazione di s. Giovanni Battista, fondata nel 1878...