Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] crociata costituivano delle colonie commerciali (San Giovannid’Acri, Giaffa, Sidone, Tripoli di Siria, ora occupata dal fiume Sile), a N, e la foce del Brenta, a S, che si estende parallelamente alla costa per circa 52 km, con una larghezza compresa ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] ) sussisteva sempre: nel 161 d.C. invasero di nuovo la S., frenati da Avidio Cassio; (17° sec.) e sotto Dahir signore di Acri (18° sec.) non si rivelarono durevoli. l’anonimo Liber graduum e le opere di Giovanni di Apamea.
Il periodo che va dal 5° ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] e Nuova; a O, di Giaffa; a E, di S. Stefano o dei Leoni e Porta Aurea; a S, di Sion e Dung.
Monumenti
Sul colle di Moria, in mano al Saladino nel 1187 e ai cristiani rimasero solo San Giovannid’Acri e Tiro. Il titolo di re di G. si mantenne anche ...
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Guerre indette fra 11° e 13° sec. dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani per liberare il Santo Sepolcro di Gerusalemme (v. fig.).
Il concetto di guerra santa, in antitesi al primitivo pacifismo [...] ° secolo.
crociate Seconda c. Nel 1144 l’emiro di Mossul s’impadronì di Edessa, minacciando l’invasione della Palestina; il re di solo nel 1191: i crociati conquistarono San Giovannid’Acri ma le discordie franco-inglesi impedirono la riconquista ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] mare, alleata con i Veneziani, già rivali in Oriente, accomunati ora a lei dall'odio per i Genovesi, batte questi a S. Giovannid'Acri (1258).
Nella Corsica l'influenza di Pisa si è novamente estesa per il favore di Federico; nella Sardegna si era ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] riconquista dell'impero di Bisanzio; spinge Luigi IX di Francia e Edoardo I d'Inghilterra all'ultima crociata, che finisce miseramente sulle rovine di Cartagine e a S. Giovannid'Acri (1270-71).
A Gregorio X (1271-1276) il pensiero della crociata e ...
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FRANCIA
Giuseppe CARACI
Massimo BRUZIO
Raymond LANTIER
Mario DONATI
Armando SAITTA
Amedeo TOSTI
Luigi SUSANI
Corrado MALTESE
Pierre LAVEDAN
Vittorio STELLA
(XV, p. 876 e App. I, p. 620).
Sommario. [...] Siria e del Libano, conquistati dalle forze inglesi e degolliste dall'8 giugno al 14 luglio 1941 (armistizio di S. Giovannid'Acri). La collaborazione, però, era già scontata soprattutto sul piano interno, ove la nomina di Pucheu al ministero dell ...
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TABACCO
. Storia. - L'origine americana del tabacco è indubbia, perché - come sarà detto in seguito - l'enorme maggioranza delle specie del genere Nicotiana è nativa delle regioni intertropicali e subtropicali [...] la tradizione secondo la quale la sigaretta sarebbe stata creata dai soldati musulmani di Ibrahim pascià durante l'assedio di S. Giovannid'Acri, assedio che si svolse tra gli ultimi mesi del 1831 e la prima metà del 1832. Secondo questa tradizione ...
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L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] che non i Genovesi. La preponderanza genovese divenne più gravosa dopo la caduta in mano dei Saraceni di S. Giovannid'Acri (1292): s'inasprirono i rapporti con gl'indigeni e degenerarono in risse e lotte, rallentando la buona armonia esistente tra ...
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Regione storica del Belgio, corrispondente nel suo insieme al paese basso fra la Lys, la Schelda e il mare; vi si comprende oggi tuttavia anche la plaga di Alost, Grammont e Renaix sulla destra della Schelda. [...] Ma il potere del re di Francia è anch'esso cresciuto. Egli certo non era riuscito, dopo la morte del conte presso S. Giovannid'Acri, ad annettere la Fiandra al suo regno; ma il conte di Hainaut, Baldovino V, che aveva riunito per la seconda volta il ...
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antirom
anti-rom (anti rom), agg. inv. Contrario alla presenza di campi per gli zingari nei centri abitati. ◆ Nel centro di Opera, a mezzogiorno, erano ancora lì a contarsela e contarsi: «Non siamo pochi: facciamoci sentire». I residenti anti-rom...