Città della provincia di Salerno, situata nella parte meridionale della penisola sorrentina, allo sbocco di una stretta valle, detta "dei Mulini", e in un tratto di costa ripidissima, per cui le case sono [...] si spinsero quindi a Tripoli, ad Alessandria, ad Acri, a Laodicea, ad Antiochia, a Costantinopoli, fondando ovunque califfo d'Egitto la facoltà di poter costruire presso il S. Sepolcro un ospedale dedicato a S. Giovanni ed una chiesa dal titolo di S. ...
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IBSEN, Henrik
Giuseppe GABETTI
Poeta norvegese, nato a Skien il 20 marzo 1828, morto a Cristiania il 23 maggio 1906: considerato nel suo tempo come il più profondo interprete dei conflitti morali e [...] quelli erano come lui dei malcontenti, acri e scettici verso il presente, in 1850; Sanct Hansnatten, La notte di S. Giovanni, 1853: Rypen i Justedalen, 1850, Brand I. si era proposto il superbo compito d'insegnare al suo popolo "a pensare e a vivere ...
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Queste due voci non sono le sole usate per distinguere i due ordini di scritture che si possono affermare in un conto, ma sono le più diffuse. Talvolta si parla anche di carico e scarico, di entrata e [...] "Paliano di Folco Paliani, compagno di Giovanni Portinari. Libro che chiamasi Libro bianco Chassa contr. de aver... Choton dacri (leggi D'Acri) sachi un de mia rason de dar...
ed., Londra 1921, p. 12; Fr. S. Tipson, The theory of accounts, New York ...
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SILA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
Regione della Calabria, che nel senso più ampio e più propriamente geografico comprende tutta la parte nordorientale del rilievo calabrese a S. della montagna [...] il Savuto (12 km. circa di corso su 55), unico corso d'acqua che dalla parte superiore della Sila scenda al Tirreno. A di popolazione. Solo S. Giovanni in Fiore si trova sull'estremo orlo orientale a 1050 m. di altitudine. Acri (700 m.), Bocchigliero ...
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GRIMALDI
Vito Antonio Vitale
. Una delle quattro maggiori famiglie genovesi che tardi genealogisti vollero far originaria dalla Provenza, mentre altri la fanno derivare da Vezzano nella Riviera di [...] fondò col suocero Oberto Spinola la chiesa di S. Luca e dai quattro figli di lui, ad Acri. I G. e i Fieschi spodestati si accordarono allora con Carlo d'Angiò Francia nel 1458, occupò Savona per Giovannid'Angiò ed ebbe anche sotto i dogi ...
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POLO, Marco
Carlo Errera
Viaggiatore veneziano. Nacque nel 1254 da Niccolò Polo, fratello minore d'un Marco che aveva vivaci commerci a Costantinopoli e succursali di traffico a Soldaja (in Crimea) [...] Cina col giovane Marco; e, avuti in Acri dal pontefice nuovo eletto Gregorio IX lettere e all'acquisto d'un blocco di case presso la chiesa di San Giovanni Grisostomo, Cina all'India, sono notati nel libro, come s'è detto, anche paesi non veduti da lui ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] , ad attendere i soci. Nel 1306, Giovannid'Avanzo, che aveva un credito di 133 lire fondarvi una colonia come ad Acri e a Trebisonda (217).
la Serbie et la Bosnie médiévales: les mines d'or et d'argent, "Annales E.S.C.", 15, 1960, pp. 248-258, ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] , I. Islamic Egypt, 640-1517, Cambridge 1998; S.D. Goitein, A Mediterranean Society: the Jewish Communities of di una chiesa di Akko (Acri). Il minareto, altro elemento degno tempo, dai crociati nel 1218 da Giovanni di Brienne e nel 1249 da Luigi ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] cultuale, la più antica è quella di S. Giovanni in Monte, rifatta per volere del vescovo miniatori di Acri, fa propendere Francesco da Rimini e gli esordi del Gotico bolognese, a cura di R. D'Amico, R. Grandi, M. Medica, cat., Bologna 1990, pp. 84- ...
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Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] di S. Marco a Venezia pagò 72 marchi d'oro e 200 marchi d'argento ad Arcibaldo, cavaliere dell'ordine ospedaliero di S. Giovanni di zecca del Regno latino cominciò a coniare bisanti saraceni d'Acri con iscrizioni cristiane in arabo (64). Non è ...
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antirom
anti-rom (anti rom), agg. inv. Contrario alla presenza di campi per gli zingari nei centri abitati. ◆ Nel centro di Opera, a mezzogiorno, erano ancora lì a contarsela e contarsi: «Non siamo pochi: facciamoci sentire». I residenti anti-rom...