Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] . di Montecassino, cui riconducono alcuni frammenti a Salerno, restano a Roma le absidi di S. Maria in Trastevere, 12° sec., S. Maria Maggiore e S. GiovanniinLaterano, 13° sec. ecc.; notevoli inoltre i m. di Grottaferrata, 12° sec.; Palermo, Cefalù ...
Leggi Tutto
tarsia Termine usato sin dal 14° sec. in riferimento a una sorta di mosaico (intarsio) ottenuto accostando sottili lastre lignee, di varia forma, facendole aderire su una superficie, a formare un disegno [...] a Ravenna ecc. Nel periodo romanico fu ripresa dai Cosmati per decorazioni architettoniche (a Roma, chiostri di S. GiovanniinLaterano e S. Paolo fuori le mura) e dagli architetti toscani: a Firenze, ampie t. geometriche nelle facciate delle chiese ...
Leggi Tutto
Diofebi, Francesco. – Giunse a Roma nel 1800 (Narni 1781 - Roma 1851) e collaboró con V. Ferreri fino al 1803, poi fu (1808) apprendista di G. Landi e di V. Camuccini (1818).
D. dipinse su commissione [...] dipinse tra l’altro l’Interno di San Pietro e per il fratello S. Galitzin Interno di S. Pietro, Piazza S. Pietro, Interno di S. GiovanniinLaterano e Interno di S. Maria Maggiore, mentre presso il Museo Arkhangelskoye di Mosca sono conservati tre ...
Leggi Tutto
Giornata dedicata ai lavoratori che viene celebrata in tutto il mondo il 1° maggio.
L'origine di questa ricorrenza proviene dagli Stati Uniti ed è legata alle lotte sindacali per il diritto alla giornata [...] essere poi ripristinata alla fine della guerra come giornata festiva.
Da allora, ogni anno, si svolgono grandi manifestazioni pubbliche, in particolare a Roma, a piazza S. GiovanniinLaterano, con un concerto, organizzato dai sindacati e trasmesso ...
Leggi Tutto
Pittore (Sermoneta 1521 - Roma 1575). Allievo di Leonardo da Pistoia, lavorò in seguito con Perin del Vaga (Castel S. Angelo, loggia di Paolo III, 1543). Pur risentendo dell'influsso di Perin, lo stile [...] intento devozionale, in una sintesi perfettamente aderente ai nuovi dettami della Controriforma (Martirio di s. Caterina, 1567 circa, S. Maria Maggiore; Crocifissione, 1573, S. GiovanniinLaterano; Madonna e santi, 1575, S. Tommaso in Formis). ...
Leggi Tutto
Regione di Roma dove sorge il complesso monumentale che fa capo alla basilica di S. GiovanniinLaterano, sede del pontefice dall’età di Costantino fino alla partenza dei papi per Avignone (1305). Al loro [...] di Roma, dedicata dapprima al Salvatore poi intitolata a s. Giovanni Battista), il battistero, il palazzo vescovile (oggi i canonici regolari lateranensi, religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata nel 12° secolo. ...
Leggi Tutto
Pittore (Anversa 1546 - Praga 1611). Formatosi ad Anversa come paesaggista con J. Mandijn (1557), fu poi a Parigi (1565), Milano, Parma e Roma (1566-75). Qui fu in contatto con G. Clovio, I. Bertoia e [...] per A. Farnese (affreschi nel palazzo di Caprarola) e Pio V, ed eseguì il Martirio di s. Giovanni Evangelista per S. Giovanni a Porta Latina (ora inS. GiovanniinLaterano). Nel 1575 fu a Vienna, e dal 1581 a Praga alla corte di Rodolfo II. Qui ...
Leggi Tutto
Oratoriano (Brisighella 1596 - Roma 1662), fratello di Bernardino. Architetto dilettante, dal 1622 nell'Oratorio romano di s. Filippo Neri, ebbe una posizione importante nella sua amministrazione e svolse [...] di Innocenzo X e Alessandro VII, guidandone la politica architettonica (ricostruzione di S. GiovanniinLaterano; progetto di demolizione della spina di Borgo; Carceri nuove in via Giulia). Rimasti inediti numerosi scritti e progetti (Bibl. Vaticana ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto (Roma 1551 - ivi 1599), tipico esponente del gusto controriformistico romano, tradusse in forme fastose e spesso pleonastiche le sue aspirazioni classicheggianti (1591: inizio della [...] frontone di bronzo dorato sorretto da quattro colonne anch'esse di bronzo dorato, per Clemente VIII, inS. GiovanniinLaterano). In scultura ricercò forti stilizzazioni di modellato di gusto manieristico (statua di Gregorio XIII all'Aracoeli, 1576 ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Pistoia 1611 - Roma 1681). Sensibile all'influenza di Pietro da Cortona e di N. Poussin, svolse la sua attività principalmente a Roma (Adorazione dei magi, 1634, Roma, Collegio de Propaganda [...] Fide; Visione di Costantino, Roma, S. GiovanniinLaterano; ecc.). Notevole la produzione di incisioni. Il figlio Ludovico (Roma 1634 - Zagarolo 1697), allievo del padre, guardò anche alle soluzioni di G. L. Bernini. Tra le sue opere, vivaci ed ...
Leggi Tutto
kiss-in
(kiss in), loc. s.le m. inv. Manifestazione di protesta collettiva durante la quale numerose coppie si baciano simultaneamente. ◆ A Milano, dove gli omosessuali hanno allestito un banchetto a pochi metri da quello leghista dove si...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...