plebe
Termine che indica quella parte del popolo di Roma antica che non godeva di tutti i diritti cittadini, dei quali era invece investito il patriziato. La divisione della cittadinanza in patrizi e [...] (secondo B.G. Niebuhr i latini sottomessi da Anco Marcio; altri contrapposero a un patriziato sabino o etrusco una p. latina o a un patriziato albano una p. sabina); secondo T. Mommsen la p. deriva dalla clientela che in un dato momento si rese ...
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Erudito e biografo latino. Vissuto tra la seconda metà del I e la prima metà del II sec. d. C., fu funzionario imperiale; compose alcune opere tra cui due raccolte biografiche, il De viris inlustribus [...] stesso imperatore, che volle instaurare una più rigida etichetta, definendo meglio le distanze che dovevano separare la persona dell'imperatrice Sabina da quelle dei cortigiani. Non abbiamo altre notizie sulla vita di S. e s'ignorano luogo e data di ...
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Diplomatico, uomo politico e scrittore portoghese (Vila Nova de Portimão, Algarve, 1860 - Bugia, Algeria, 1941). Continuò l'attività paterna nel campo del commercio d'esportazione, ma coltivando nello [...] e tornò ai suoi viaggi e alle lettere. Tra le sue opere: Inventário de junho (1899); Agosto azul (1904); Sabina Freire (1905); Gente singular (1909); Regressos (1930); Cartas a Colombano (1932); Novelas eróticas (1935); Maria Adelaide (1938); Londres ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] ) e fu, per alcuni anni, impiegato nell'amministrazione periferica dello Stato della Chiesa, come governatore di Terni (1636-37), di Sabina (1637), di Norcia (1637-38) e di Todi (1638-39). Si trattava di un passaggio quasi obbligato per un giovane ...
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Figlio (m. 1078) del conte normanno d'Acerenza Asclettino, dopo essere stato per breve tempo conte di Aversa, alla morte del fratello fu allontanato da Rainolfo II; alla morte di questi fu nominato tutore [...] al 1062). Quindi (1059) ottenne da Nicolò II l'investitura del principato; estese il suo possesso nell'Abruzzo e in Sabina, attirandosi le ire della Chiesa e la scomunica di Gregorio VII; infine tentò invano di assoggettare anche Napoli. Lasciò un ...
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Famiglia romana. Se ne considera capostipite un Crescenzio che compare in placiti del 902 e 942; discendono da lui non si sa in quali rapporti: Giovanni, marito di Teodora II figlia di Teofilatto e padre [...] di Roma dal 1006 al 1012, e alla cui morte si formarono i due rami della famiglia: gli Stefanini, presto scomparsi, e gli Ottaviani, patrizî della Sabina, cui appartenne alla metà del sec. 11º quel Giovanni che fu papa col nome di Silvestro III. ...
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Condottiero (Città di Castello 1414 - ivi 1486); nipote di Vitellozzo, fu bandito insieme a questo da Città di Castello come uno degli autori dei disordini civili (1428); riammesso nel 1432, occupò numerosi [...] poi questi col papa, fu nominato da Sisto IV, perché stesse lontano da Città di Castello, governatore di Campagna e Marittima. Da Innocenzo VIII ottenne la carica di governatore di Sabina e il permesso di rientrare in città, ma subito dopo vi morì. ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] difficile pensare a un'alleanza tra i Romani e i Crescenzi, seguita dall'elezione del candidato di questi ultimi, Giovanni vescovo di Sabina. Del resto lo stesso Bennone fa pensare a un collegamento tra una sorda ostilità di B. IX verso Enrico III e ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] Forsch. aus ital. Arch. u. Bibliotheken, XLV (1965), pp. 254 ss., 258; P. Herde, Die Legation des Kardinalbischofs Gerhard von Sabina während des Krieges der Sizilischen Vesper und die Synode von Melfi (28März 1284), in Riv. di storia della Chiesa in ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] aveva fatto costruire per sé e la sua famiglia sull'Aventino, presso la chiesa ed il convento domenicano di S. Sabina, che lascerà soltanto nell'estate successiva per recarsi nuovamente a Tivoli (4 luglio-1° ottobre 1286). La scelta - insolita per ...
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sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...
sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.