(gr. ῎Ανιος) Mitico re e sacerdote di Delo, figlio di Apollo e di Rea. Abbandonato in mare dal nonno materno Stafilo, giunse a Delo, dove, divenuto adulto, sposò Dorippa. Offrì ai Greci nella spedizione [...] contro Troia i servigi delle sue tre figlie, Eno, Spermo ed Elaide, che avevano avuto da Dioniso il potere di cambiare in vino, pane, olio tutto ciò che toccassero. Dopo la distruzione di Troia accolse ...
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Erudito (Vicenza 1862 - Gerusalemme 1929). Sacerdote, bibliotecario della Bertoliana di Vicenza, illustratore delle memorie e della cultura vicentina in numerose pubblicazioni, tra le quali: Gli scrittori [...] vicentini dei secoli XVIII e XIX (3 voll., 1905-08); Bibliografia storica della città e provincia di Vicenza (3 voll., 1916-39). Donò la sua biblioteca al Museo civico, e la sua collezione fogazzariana ...
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Letterato (Traù 1809 - ivi 1900); sacerdote, insegnò a Zara e a Venezia, donde passò a Graz a insegnarvi letteratura italiana all'università. Notevoli le sue ricerche dantesche: Matelda (1860), sulla cronologia [...] della Vita Nuova (1862), l'Allegoria morale, ecclesiastica, politica delle due prime cantiche della Divina Commedia (1864) e soprattutto il commento al poema (1881). Fu tenace assertore della necessità ...
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Erudito (Verona 1698 - ivi 1769), sacerdote. Canonista, fece parte dell'ambasceria inviata dalla repubblica veneta a Roma per la questione del patriarcato di Aquileia (1748) ed ebbe da Benedetto XIV l'incarico [...] di pubblicare le opere di s. Leone I (1753-57), contro l'edizione del Quesnel; tale edizione fu preceduta da quelle delle opere di s. Zenone (1739), della Summa theologica di s. Antonino (1740-41) e della ...
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Letterato (Pistoia 1806 - ivi 1882); sacerdote, insegnante, provveditore agli studî, dedicò alcune monografie a Pistoia; è autore di un racconto storico (Selvaggia de' Vergiolesi, 1870) e di un poemetto [...] didascalico (Le selve della montagna pistoiese, 1844). Assai utile la sua raccolta di Canti popolari toscani (1a ed. 1856). Finissimo per lo studio dei personaggi e per il gusto della lingua è il breve ...
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Scrittore (Ala 1798 - Roma 1862); sacerdote dal 1821, gesuita dal 1828, scrittore della Civiltà Cattolica, tenace avversario del romanticismo, che ai suoi occhi si identificava con l'aborrito liberalismo [...] (Del romanticismo italiano, 1839), scrisse romanzi di carattere storico, tutti editi dalla Civiltà Cattolica (L'ebreo di Verona, Lionello o delle società segrete, Lorenzo e il coscritto, ecc.) indulgendo ...
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Letterato (Albuzzano 1886 - Pavia 1976); sacerdote, rettore del Collegio Borromeo di Pavia. I suoi scritti, critici, morali, evocativi (Il lettore provveduto, 1923; Il dono del Manzoni, 1924; Commenti [...] alle cose, 1925; Testimonianze cattoliche, 1929; I doni del Signore, 1932; Invito al Manzoni, 1936; Notizie di poeti, 1942; Manzoni, 1942; Carta penna e calamaio, 1944; Il regno dei ciechi, 1950; I frammenti ...
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Letterato (Verona 1760 - Ravenna 1828). Sacerdote, dedicò la sua vita agli studi letterarî e all'esercizio esemplare del suo ministero. Ebbe fama e autorità come capo dei "puristi", come, cioè, il più [...] attivo e convinto propugnatore del ritorno alla lingua del Trecento (non esclusi riboboli, arcaismi, ecc.), in opposizione alla "corruzione" della lingua per l'influsso della cultura straniera. Tra il ...
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Scrittore italiano (Firenze 1844 - ivi 1923); sacerdote dal 1868, fu carducciano nella sua lirica d'intonazione civile, religiosa, patriottica (Rime, 1884; Nuove rime, 1903; Novissima, 1917); scrisse anche [...] belle epigrafi (Cari morti, 1909) ...
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Letterato (Murano 1754 - Coste, Treviso, 1839). Sacerdote, fu discepolo e amico di G. Gozzi, maestro di U. Foscolo. Scrisse elogi, poemetti giocosi, sermoni a imitazione del Gozzi di cui pubblicò le Opere [...] (1794, 1818-20). Tradusse dal latino e dall'inglese ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...