. Il nome è la continuazione in persiano moderno del medio-persiano dast-war e indica un'alta autorità sia nel dominio dell'organizzazione statale, sia nel dominio religioso. Ha da una parte il senso di [...] "primo ministro", corrispondendo in ciò al magupatān magupah, capo dei sacerdoti dell'età sāsānidica, il quale aveva anche la funzione di giudice supremo e di consigliere intimo del re (così pure in Firdusi); dall'altra indica un'alta dignità ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Ugo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1598 da Niccolò fu Ludovico, conte di Lavagna, e da Geronima Giudice Calvi fu Nicolò. Venne ascritto alla nobiltà genovese il 13 nov. 1615 [...] insieme con due fratelli, di lui molto più anziani ed entrambi già sacerdoti, Luigi, nato nel 1575, e Paolo, nato nel 1579.
Non risultano ascritti altri due fratelli del F., l'abate Giovanni Luca e Pietro, forse morto in giovane età; monaca anche l' ...
Leggi Tutto
Antropologia
Gruppo sociale chiuso, per lo più endogamo, al quale si appartiene per via ereditaria. La terra classica delle c. è l’India, dove vige un sistema gerarchico estremamente articolato. Esso prevede [...] il teorico raggruppamento delle innumerevoli c. in 4 grandi categorie: la più elevata è quella dei sacerdoti (brahmani), seguiti da guerrieri e nobili, da commercianti e contadini, e infine dai plebei, per lo più artigiani e servi. Vi sono poi ...
Leggi Tutto
vescovo Nel cristianesimo primitivo e in molte Chiese cristiane non cattoliche, il capo di una comunità di fedeli, in posizione più elevata rispetto agli altri ordini del ministero ecclesiastico. Nella [...] unico legislatore, e di cui con la propria autorità promulga i decreti. In foro interno il v. abilita nel proprio territorio i sacerdoti per le confessioni e può «riservare» l’assoluzione di alcuni peccati più gravi.
Per il potere giudiziario il v. è ...
Leggi Tutto
Scrittore e poeta, figlio di Guglielmo White (Blanco), irlandese, nacque in Siviglia, dove il padre era viceconsole inglese, l'11 giugno 1775, morì a Liverpool nel 1841. La grande religiosità dei genitori, [...] cattedrale di Siviglia, lo attirarono verso la vita ecclesiastica per la quale invece non era nato. E fu quindi sacerdote e oratore sacro di gran rinomanza come canonico della reale cappella di San Fernando. Avvenuta l'invasione francese in Spagna ...
Leggi Tutto
PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] senese, e dalla marchesa Lucrezia di Angelo Niccolini.
Ricevette un’educazione domestica, da due precettori sacerdoti, Antonio Arrigoni per i primi studi e Angelo Sgrilli per un corso di filosofia di due anni, intorno al 1772. Verso il 1780 prese ...
Leggi Tutto
ORFANOTROFIO
Romeo Vuoli
. Una delle opere più benefiche, nate dal sentimento della carità e dall'amore verso i deboli, sono gli ospizî per gli orfani poveri. Sorti fin dai primi tempi del cristianesimo [...] attraverso la paternità adottiva, mantenuti dalle offerte dei fedeli e diretti e sorvegliati dai sacerdoti, gli orfanotrofî ebbero dai primi imperatori cristiani non pochi e notevoli privilegi. Le finalità di questi ospizî e la loro origine religiosa ...
Leggi Tutto
Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] Zanon Dal Bo, Venezia 1976, pp. 219-224; S. Tramontin, La Chiesa veneziana dal 1938, pp. 468-473. Tra i sacerdoti segnalatisi per il contributo alla Resistenza in città v'è don Giovanni Moro, fratello di Gerolamo Lino, futuro canonico di S. Marco ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] .
145 «Tu sei l’auriga del mondo e il principe di tutto il mondo che sta sotto il sole, in vero tu sei sacerdote e per natura sei imperatore» (Mansi, 7, cc. 580, 581).
146 Ep. 3, ad Basiliscum augustum, in Epistolae Romanorum Pontificum genuinae et ...
Leggi Tutto
FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] aveva ricevuto la tonsura e i primi due ordini minori), entrando poi in seminario per compiervi il corso di teologia. Fu ordinato sacerdote dal vescovo di Parma, monsignor D. M. Villa, il 13 dic. 1873 e subito gli fu affidata, dal 5 febbr. 1874, la ...
Leggi Tutto
sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...